SAN SALVO (CH) – Mettendo a dura prova la resistenza delle pedivelle e del telaio della sua Merida, Jonathan Milan ha vinto la seconda tappa del Giro d’Italia 2023. Il poderoso 22enne di Buja (foto LaPresse) ha surclassato gli altri velocisti nello sprint di San Salvo, sprigionando una potenza incredibile negli ultimi 170 metri di gara. Nulla da fare per David Dekker (Team Arkéa Samsic) e Arne Marit (Intermarché – Circus – Wanty), che si sono dovuti accontentare delle piazze d’onore.

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Nulla da fare per i favoriti della vigilia, con Ackerman, Cavendish, Pedersen, ma anche gli stessi Consonni e Gaviria, impossibilitati a trovare la giusta posizione nel solito, concitatissimo finale che caratterizza le prime frazioni delle grandi corse a tappe.

Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo, il vincitore di tappa Jonathan Milan ha detto: “E’ un’emozione incredibile. Ieri avevo testato le mie gambe a cronometro, oggi volevo vincere allo sprint. I miei compagni di squadra mi hanno portato nella miglior posizione possibile. E’ la mia prima vittoria di tappa al Giro. Non ho parole per descrivere come mi sento”.

Che il finale sarebbe stato nervoso era facile intuirlo: avendo poche chance, i velocisti non volevano lasciarsi scappare l’occasione. Quindi tutti davanti, sia per tenere gli uomini di classifica al sicuro, sia per pilotare le ruote veloci verso la dirittura d’arrivo. E l’ampia strada degli ultimi dieci chilometri non ha agevolato il lavoro delle squadre, con corridori che si infilavano in ogni pertugio.

Alla fine il gruppo si è allungato solo negli ultimi 7 km, sia per merito dell’incredibile lavoro di Mattia Cattaneo (Soudal – Quick Step), sia per un restringimento di carreggiata che ha anche provocato una caduta che ha spezzato il gruppo e che è costata una ventina di secondi ad alcuni uomini di classifica, come il britannico della Ineos Grenadiers Tao Geoghegan Hart, già respinto ieri dalla cronometro dei Trabocchi, e Jay Vine (UAE Team Emirates).

Tutto è filato liscio invece per la maglia rosa Remco Evenepoel.

“Siamo stati abili a rimanere lontani dai guai”, ha detto il campione del mondo. “La caduta nel finale è stata brutta, fortunatamente ne sono rimasto fuori. Questa mia prima giornata in Maglia Rosa è stata veramente speciale.”

Domani la terza tappa, la lunghissima Vasto – Melfi di 213km, che presenta un Gpm di 3° e un Gpm di 4° categoria negli ultimi 45 km. Frazione che potrebbe essere appannaggio degli attaccanti della prima ora, ma anche di quei velocisti che sanno sopravvivere alle difficoltà altimetriche più facili. E tra questi c’è anche Milan.

Le maglie del Giro d’Italia

  • Maglia Rosa, leader della Classifica Generale: Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step)
  • Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti: Jonathan Milan (Bahrain – Victorious)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna: Paul Lapeira (Ag2r Citroën Team)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani: Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) – indossata da Brandon McNulty (UAE Team Emirates)

 

Stage 2 | Teramo – San Salvo (202 km)

1 MILAN Jonathan (ITA) Bahrain – Victorious 4:55:11, media 41,06 km/h
2 DEKKER David (NED) Team Arkéa Samsic
3 GROVES Kaden (AUS) Alpecin-Deceuninck
4 MARIT Arne (BEL) Intermarché – Circus – Wanty
5 MAYRHOFER Marius (GER) Team DSM
6 ACKERMANN Pascal (GER) UAE Team Emirates
7 GAVIRIA Fernando (COL) Movistar Team
8 BONIFAZIO Niccolò (ITA) Intermarché – Circus – Wanty
9 STEWART Jake (GBR) Groupama – FDJ
10 MATTHEWS Michael (AUS) Team Jayco AlUla

CLASSIFICA GENERALE

1 EVENEPOEL Remco (BEL) Soudal – Quick Step 5:16:29
2 GANNA Filippo (ITA) INEOS Grenadiers 0:22
3 ALMEIDA João (POR) UAE Team Emirates 0:29
4 KÜNG Stefan (SUI) Groupama – FDJ 0:43
5 ROGLIČ Primož (SLO) Jumbo-Visma
6 THOMAS Geraint (GBR) INEOS Grenadiers 0:55
7 VLASOV Aleksandr (RUS) BORA – hansgrohe
8 GEOGHEGAN HART Tao (GBR) INEOS Grenadiers 0:59
9 MCNULTY Brandon (USA) UAE Team Emirates 1:00
10 VINE Jay (AUS) UAE Team Emirates 1:05

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