Giro: Nico Denz è il re delle fughe. Bruno Armirail nuova maglia rosa
CASSANO MAGNAGO (VA) – La tappa interlocutoria tra l’arrivo in quota a Cran Montana di ieri e la frazione di montagna a Bergamo di domani regala emozioni e ribaltoni insospettabili per merito di 29 coraggiosi atleti scattati sul Sempione e capaci di infiammare i saliscendi del varesotto negli ultimi 60 km. Alla fine la quattordicesima tappa del Giro d’Italia arride nuovamente al tedesco Nico Denz (BORA – hansgrohe, nella foto LaPresse), già a segno a Rivoli, ma c’è gloria anche per il francese Bruno Armirail (Groupama – FDJ) che, arrivando al traguardo con un vantaggio di oltre 20 minuti sul gruppo della maglia rosa, balza al comando della classifica generale. Era dal 27 maggio del 1999 che non si vedeva un transalpino in rosa (Laurent Jalabert).
—
1220 amici si sono già iscritti al canale Telegram BICITV.
Per ricevere aggiornamenti in tempo reale sul mondo del ciclismo, unisciti a loro cliccando qui.
—
La tappa
Sotto la tempesta del Sempione, ad accendere la corsa sono stati 29 atleti: Davide Ballerini e Pieter Serry (Soudal – Quick Step), Nicolas Prodhomme e Larry Warbasse (AG2R Citroën Team) Luis León Sánchez (Astana Qazaqstan Team), Stefano Oldani (Alpecin-Deceuninck), Andrea Pasqualon e Jasha Sütterlin (Bahrain – Victorious), Nico Denz (BORA – hansgrohe), Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost), Davide Bais, Mattia Bais e Mirco Maestri(EOLO-Kometa), Henok Mulubrhan (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Bruno Armirail (Groupama – FDJ), Laurenz Rex (Intermarché – Circus – Wanty), Simon Clarke, Derek Gee e Stephen Williams (Israel – Premier Tech), Fernando Gaviria, Will Barta e Carlos Verona (Movistar Team), Warren Barguil e Thibault Guernalec (Team Arkéa Samsic), Marius Mayrhofer (Team DSM), Alessandro De Marchi (Team Jayco AlUla), Bauke Mollema, Toms Skujiņš e Otto Vergaerde (Trek – Segafredo).
Una sortita che andava a genio alla Ineos Grenadiers, che non a caso ha lasciato carta bianca ai fuggitivi, disinteressandosi dell’inseguimento.
Così la corsa è stato un affare privato tra i battistrada, tutti interessati a eliminare dai giochi i velocisti Gaviria e Mayhofer. Il primo a smuovere le acque è stato Bettiol a 60 km dall’arrivo. L’affondo del toscano ha acceso la bagarre e una decina di chilometro più tardi a prendere il largo sono stati Davide Ballerini (Soudal – Quick Step), Stefano Oldani (Alpecin-Deceuninck), Laurenz Rex (Intermarché – Circus – Wanty) e Toms Skujiņš (Trek – Segafredo).
Perso sui saliscendi varesini Rex, gli ultimi dieci chilometri si sono trasformati in un testa a testa tra i tre battistrada e cinque inseguitori: Mayrhofer, Bettiol, Gee, Nico Denz e lo stesso Rex. Testa a testa che si è risolto a favore degli inseguitori, capaci di riagguantare le lepri a 300 metri dall’arrivo di Cassano Magnago, dove il più fresco si è dimostrato essere Nico Denz. Con 53″ di ritardo è giunto al traguardo Armirail, che 20 minuti più tardi sarebbe diventato la nuova maglia rosa del Giro d’Italia 2023. A proposito di maglie di leader, il gpm del Sempione ha permesso a Davide Bais di riprendersi la maglia azzurra del leader dei GPM.
Le dichiarazioni
Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo, il vincitore Nico Denz ha detto: “Oggi mi sentivo benissimo e sono riuscito a entrare di nuovo nella fuga. Siamo stati fortunati a chiudere il gap con i primi proprio all’interno dell’ ultimo km. Mi sentivo ancora fresco e, quando Bettiol ha lanciato il suo sprint, l’ho seguito e poi sono andato full gas fino al traguardo. È stata una giornata molto dura, ma è finita bene per me”.
La Maglia Rosa Bruno Armirail, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Il piano di stamattina era più incentrato sulla vittoria di tappa. Avevamo parlato con il mio compagno di squadra Rudy Molard. Pensavamo che un giorno la Maglia Rosa potesse essere in palio ma non pensavamo che sarebbe stato oggi. Avevo provato a prenderla nella quarta tappa ma ho avuto una giornata storta. Solo quando Geraint Thomas ha tagliato il traguardo il sogno è diventato realtà nella mia testa. È bello per la squadra dopo il secondo posto di Thibaut Pinot di ieri”.
Le maglie del Giro d’Italia
- Maglia Rosa, leader della Classifica Generale: Bruno Armirail (Groupama – FDJ)
- Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti: Jonathan Milan (Bahrain – Victorious)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna: Davide Bais (EOLO-Kometa)
- Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani: João Almeida (UAE Team Emirates)
Stage 14 | 20/05/2023 | Sierre – Cassano Magnago (194km)
1 DENZ Nico (GER) BORA – hansgrohe in 4:37:30, media 41,95 km/h
2 GEE Derek (CAN) Israel – Premier Tech
3 BETTIOL Alberto (ITA) EF Education-EasyPost
4 REX Laurenz (BEL) Intermarché – Circus – Wanty 0:01
5 BALLERINI Davide (ITA) Soudal – Quick Step
6 SKUJIŅŠ Toms (LVA) Trek – Segafredo 0:04
7 MAYRHOFER Marius (GER) Team DSM 0:10
8 OLDANI Stefano (ITA) Alpecin-Deceuninck 0:20
9 PASQUALON Andrea (ITA) Bahrain – Victorious 0:50
10 MAESTRI Mirco (ITA) EOLO-Kometa
CLASSIFICA GENERALE
1 ARMIRAIL Bruno (FRA) Groupama – FDJ 56:17:01
2 THOMAS Geraint (GBR) INEOS Grenadiers 1:41
3 ROGLIČ Primož (SLO) Jumbo-Visma 1:43
4 ALMEIDA João (POR) UAE Team Emirates 2:03
5 LEKNESSUND Andreas (NOR) Team DSM 2:23
6 CARUSO Damiano (ITA) Bahrain – Victorious 3:09
7 KÄMNA Lennard (GER) BORA – hansgrohe 3:33
8 ARENSMAN Thymen (NED) INEOS Grenadiers 4:26
9 DE PLUS Laurens (BEL) INEOS Grenadiers 4:49
10 PINOT Thibaut (FRA) Groupama – FDJ 4:54