Anche i giovanissimi sul traguardo finale del Giro di Roma
ROMA (RM) – Domenica 28 maggio, tra le 18:30 e le 19, i corridori del Giro d’Italia sprinteranno ai Fori Imperiali e chiuderanno nello scenario da sogno della Capitale la 106esima edizione della corsa rosa. Qualche ora prima, una sessantina di bambini e ragazzi fino ai 14 anni avranno modo di vivere un sogno tinto di rosa nello stesso luogo d’arrivo dei professionisti. Nella tarda mattinata, infatti, andrà in scena la Carta Giovani Cycling Cup, una duplice iniziativa voluta da RCS Sport, dal Comune di Roma e dalla Federazione Ciclistica Italiana, e organizzata da Terenzi Sport Eventi (la stessa società che allestisce dal 2021 il Gran Premio della Liberazione) in collaborazione col comitato regionale Lazio della Federciclismo.
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La magia inizierà a partire da mezzogiorno, con una speciale gara dedicati ai Giovanissimi: uno sprint negli ultimi cento metri, che permetterà ai più piccoli e alle più piccole di fare una volata in piena regola sullo stesso traguardo dove, circa sei ore dopo, ci sarà quella dei grandi.
Immediatamente a seguire, una staffetta per Esordienti: squadre formate da cinque giovani atleti, uno ogni 200 metri. Di fatto, una 5X200 che andrà in scena sull’ultimo chilometro del percorso di tappa, con partenza dal Colosseo e medesimo arrivo ai Fori Imperiali.
A coronare il tutto, le premiazioni che avverranno sullo stesso podio dove al tramonto saranno poi premiati il vincitore della tappa e i vincitori della maglia rosa e di tutte le altre maglie distintive.
Queste le parole dell’organizzatore Claudio Terenzi: «Siamo onorati che RCS Sport, che dà vita al Giro d’Italia, ci abbia affidato un evento così bello e importante. Oltre a ringraziare loro per la fiducia riposta in noi, ringraziamo per il fondamentale supporto l’Assessorato ai Grandi Eventi, Turismo, Sport e Moda di Roma Capitale e la Federazione Ciclistica Italiana, sia a livello nazionale che regionale. La Carta Giovani Cycling Cup è il modo migliore per arricchire l’attesa della Città Eterna per il gran finale del Giro, e per offrire un’occasione di divertimento e promozione in più al movimento ciclistico laziale di base. Infine, sarà davvero un piacere essere attivamente coinvolti in una manifestazione che si svolge a pochissimi chilometri dalle Terme di Caracalla, dove il mese scorso abbiamo realizzato il 76° Gran Premio della Liberazione, terza edizione sotto la nostra egida: Roma sta tornando al centro del ciclismo ed essere parte di questo processo è motivo d’orgoglio».