A Roma si è chiuso anche il Giro-E Enel X Way
ROMA (RM) – I numeri del Giro-E Enel X Way 2023 sono da brividi, quasi quanto le salite affrontate: 20 tappe, 1.150 chilometri, 16.400 metri di dislivello positivo complessivo, poco meno di 2 mila partecipanti per un “gruppo” quotidiano di cento unità (il record alla tappa romana: 144 partenti – nella foto LaPresse), 33 Team tra Ufficiali (17) e Special (16).
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Ma è la qualità, ben oltre la quantità, a fare della quinta edizione del Giro-E la più sensazionale finora: tanti nomi nuovi tra i Team e gli sponsor e uno schieramento di capitani che non si era visto mai. Campioni del calibro di Damiano Cunego, Igor Astarloa, Andrea Tafi, ai quali si sono aggiunti gli ex iridati Gianni Bugno e Oscar Freire, e poi alcuni professionisti che hanno appena terminato l’attività agonistica come Sonny Colbrelli, Sacha Modolo, Manuel Belletti, Giovanni Visconti, oltre a Daniele Colli, Davide Cassani, Lello Ferrara, Moreno Moser, e i non pro Elisa Scarlatta, Emiliano Cantagallo, Amedeo Tabini, Iader Fabbri, Violette Irakoze Neza, Giuseppe Bica.
A loro, (poco) confusi tra gli ospiti dei team, molto volti noti, che hanno raccontato sui social o in televisione l’evento, o hanno fornito spunti e punti di vista ai tanti media che hanno parlato del Giro-E: il conduttore Rai Massimiliano Ossini, gli olimpionici Fabrizia D’Ottavio e Massimiliano Rosolino, il direttore della fotografia Michele D’Attanasio, il conduttore di GCN Italia Alan Marangoni, il vlogger de Gli Autogol Alessandro Iraci, il conduttore di Sky Carlo Vanzini, il presidente della FCI Cordiano Dagnoni, il campione del mondo di calcio Beppe Dossena, il pilota motociclistico Niccolò Canepa, il comico Paolo Cevoli, il cantante e conduttore Paolo Belli, gli ultra cycler Paola Gianotti e Omar Di Felice, il cantante Leo Gassmann, il pilota di Formula 1 Giancarlo Fisichella e tanti altri.
Tra le tante immagini che rimarranno di questa edizione, certamente la tappa romana, l’ultima. È stata forse la più grande festa della bicicletta mai organizzata in Italia. Oltre all’arrivo del Giro d’Italia 106 e del Giro-E, si è svolta anche la Giro d’Italia-Family Ride, una passeggiata su due ruote riservata a famiglie a appassionati su un tragitto di 6,8 chilometri chiuso al traffico (sono intervenuti oltre 3.500 ciclisti, di tutte le età). E dedicata ai giovani agonisti era invece la Cycling Cup, un evento promozionale della Federazione Ciclistica italiana: una gara a squadre (in ognuna doveva essere presente almeno una ragazza) sulla distanza di un chilometro.
A Roma, il Governo ha fatto sentire il suo appoggio al Giro d’Italia e al movimento del ciclismo, inteso non soltanto come agonismo, ma anche come pilastro della mobilità sostenibile. Hanno pedalato al Giro-E il Ministro del turismo Daniela Santanchè, il Ministro per lo sport e per le politiche giovanili Andrea Abodi, il Presidente Emerito della Corte dei conti Raffaele Squitieri, il Capo di Gabinetto del Ministro del turismo Erika Guerri, il Consigliere del Ministro degli affari esteri per le tematiche giovanili e sportive (ed ex calciatore) Giuseppe Incocciati. Sempre in quella tappa, per la prima volta ha partecipato al Giro-E, come Special Team, Athletica Vaticana, la polisportiva della Santa Sede, che ha una federazione dedicata al ciclismo (Vatican Cycling): dopo i Mondiali su strada del 2022, adesso nel loro palmarès c’è anche il Giro-E.
Grande successo per il Green Fun Village Continental, che ha movimentato le giornate delle città di partenza del Giro-E Enel X Way. La nuova formula, che prevede contenuti “fun” e una particolare attenzione verso l’informazione sui temi della mobilità e della sostenibilità, ha convinto: a ogni tappa il pubblico è stato numeroso e partecipe, come non si era mai visto.
Roberto Salvador, direttore del Giro-E: “Un successo perfino sorprendente quest’anno in termini di partecipazione, sia per ciò che riguarda i team iscritti sia per il pubblico presente nelle città di partenza e lungo le strade. C’è stato un grosso sforzo da parte dell’organizzazione per assicurare a tutti i partecipanti il più puro divertimento, ma nelle condizioni di massima sicurezza. Ringrazio lo staff per l’incredibile lavoro. Il Green Fun Village Continental è stato molto apprezzato dal pubblico, che ha potuto essere informato sui temi della mobilità sostenibile e dell’ambiente ed essere intrattenuto grazie ai contenuti fun che abbiamo introdotto in questa edizione”.