ROMA (RM) – Un campione non lascia mai nell’anonimato. E oggi, al cospetto dei meravigliosi monumenti di Roma, Mark Cavendish ha dimostrato di essere un fuoriclasse vincendo alla sua ultima apparizione al Giro d’Italia la 21° tappa della corsa a tappe (nella foto LaPresse, l’arrivo). Per il portacolori di Astana Qazaqstan Team si tratta della 17° perla in carriera sulle strade della corsa rosa, ottenuta davanti ad Alex Kirsch (Trek-Segafredo) e Filippo Fiorelli (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè).

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Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo, il vincitore di tappa Mark Cavendish ha dichiarato: “Sono felicissimo, è stata una giornata incredibile. I miei compagni di squadra hanno fatto un lavoro eccellente. La mia prima vittoria risale al 2008 e sembrava che quella dell’anno scorso a Balatonfured dovesse essere l’ultima. Invece essere di nuovo qui a braccia alzate è pazzesco. È stato molto bello vedere molti colleghi e amici come Geraint Thomas essere felici per me dopo il traguardo”.

In effetti il britannico, secondo nella generale, non si è limitato a esprimere la sua felicità per la vittoria del connazionale, ma ci ha messo del suo, mettendosi in testa a tirare negli ultimi chilometri proprio per spianare la strada a Mark Cavendish.

Ripresi in vista dell’ultimo giro i tre fuggitivi Maxime Bouet (Team Arkéa Samsic), Cesare Benedetti (BORA – hansgrohe) e Toms Skujiņš (Trek – Segafredo), sembrava infatti che il gruppo, ormai con le energie al lumicino e ridotto all’osso dopo gli oltre 3000 km, faticasse a tenere un passo alto tale da mettere in fila i vari velocisti. Così ci ha pensato direttamente il capitano di Ineos Grenadiers a mettersi in testa e a scandire un passo alto; un lavoro di cui ha beneficiato Cannonball, capace di prendere la ruota di Fernando Gaviria, che ancora una volta ha provato ad anticipare i tempi, e saltarlo senza alcun problema.

Festa anche per Primoz Roglic, primo sloveno a vincere il Giro d’Italia: “Mi è piaciuto molto pedalare per le strade di Roma, ma non sono ancora riuscito a rendermi conto di cosa significhi vincere il Giro d’Italia. Ho cercato di contenere le mie emozioni dopo quello che è successo ieri. Roma è una città spettacolare. Ogni vittoria è speciale e sono grato di averla ottenuta. Rimarrà nel mio cuore per sempre”.

Primoz Roglic con il Trofeo Senza Fine - credit LaPresse

Primoz Roglic con il Trofeo Senza Fine – credit LaPresse

Le maglie del Giro d’Italia

  • Maglia Rosa, leader della Classifica Generale: Primoz Roglic (Team Jumbo-Visma)
  • Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti: Jonathan Milan (Bahrain – Victorious)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna: Thibaut Pinot (Groupama – FDJ)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani: João Almeida (UAE Team Emirates)

 

Stage 21 | 28/05/2023 | Roma – Roma (126 km)

1 CAVENDISH Mark (GBR) Astana Qazaqstan Team in 2:48:26, media 44,88 km/h
2 KIRSCH Alex (LUX) Trek – Segafredo
3 FIORELLI Filippo (ITA) Green Project-Bardiani CSF-Faizanè
4 DAINESE Alberto (ITA) Team DSM
5 KRIEGER Alexander (GER) Alpecin-Deceuninck
6 STEWART Jake (GBR) Groupama – FDJ
7 GAVIRIA Fernando (COL) Movistar Team
8 MATTHEWS Michael (AUS) Team Jayco AlUla
9 MARIT Arne (BEL) Intermarché – Circus – Wanty
10 STEWART Campbell (NZL) Team Jayco AlUla

CLASSIFICA GENERALE FINALE

1 ROGLIČ Primož (SLO) Jumbo-Visma 85:29:02
2 THOMAS Geraint (GBR) INEOS Grenadiers 0:14
3 ALMEIDA João (POR) UAE Team Emirates 1:15
4 CARUSO Damiano (ITA) Bahrain – Victorious 4:40
5 PINOT Thibaut (FRA) Groupama – FDJ 5:43
6 ARENSMAN Thymen (NED) INEOS Grenadiers 6:05
7 DUNBAR Eddie (IRL) Team Jayco AlUla 7:30
8 LEKNESSUND Andreas (NOR) Team DSM 7:31
9 KÄMNA Lennard (GER) BORA – hansgrohe 7:46
10 DE PLUS Laurens (BEL) INEOS Grenadiers 9:08