La pagella di metà stagione della FCI Verona
VALEGGIO SUL MINCIO (VR) – Tempo di pagelle per il ciclismo veronese, che venerdì sera nella cornice di Villa Sigurtà a Valeggio sul Mincio ha fatto il punto sulla stagione 2023 (credit Photobicicailotto). Ospiti del sindaco Alessandro Cardoni e alla presenza di autorità locali e nazionali, come Edoardo Affini, compagno di squadra del vincitore del Giro d’Italia Primoz Roglic, il presidente del comitato veronese Diego Zoccatelli ha snocciolato alcuni dati determinanti per il movimento veronese, tra l’ottimismo dettato dai 714 giovanissimi iscritti alla federazione e la preoccupazione per lo stato in cui versa il Velodromo di Pescantina, struttura che potrebbe essere determinante per lo sviluppo del ciclismo locale ma che per ricoprire questo ruolo ha bisogno di una serie di interventi di manutenzione e riqualificazione. Interventi che, stando al discorso del presidente Diego Zoccatelli (di cui vi presentiamo un estratto) non sono più procrastinabili.
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“Questa serata l’abbiamo voluta anche per ringraziare gli amici sponsor del Comitato Provinciale e del Comitato Gestione Pista Pescantina; senza di loro nessuna delle nostre idee potrebbe essere messa a terra, nessuna manifestazione al velodromo potrebbe essere fatta. Il velodromo per noi è il cuore dell’attività del Comitato e il supporto dei dirigenti e dei volontari negli ultimi anni è stato fondamentale. Le risorse a disposizione vengono impiegate per l’attività, per le bici messe a disposizione di tutte le società veronesi, per i ricambi e per l’attrezzatura che ora ci permette di essere autonomi nell’organizzazione degli eventi.
È normale che il nostro sogno sia il rifacimento del manto del velodromo: credo che lo meritiamo dopo tutto l’impegno messo in questi anni ma di certo lo sforzo economico è grandissimo e qui è il momento che la politica veronese si rimbocchi le maniche e attraverso il Governo, la Regione, gli Enti, le Partecipate trovi una soluzione.
Il nostro servizio si base sul volontariato ma le strutture hanno bisogno di fondi e Pescantina come Velodromo è un centro di interesse nazionale, regionale e provinciale. Il solo comune di Pescantina non può far tutto: serve l’aiuto concreto di tutti.
E noi veronesi ci meritiamo un velodromo tirato a lucido perché anche quest’anno i nostri numeri e i nostri progetti sono importanti: … Il calendario provinciale, anche quest’anno distribuito in 2500 copie a tutti gli sportivi, è un cimelio che, oltre ad avere le nostre linee guida per l’attività provinciale, dà visibilità ai nostri sponsor e ricorda le ultime novità: per esempio sarà programmata una festa provinciale solo per le categorie amatoriali dove insieme ad ACSI e gli altri enti daremo il giusto riconoscimento a tutto il movimento adulto che nel conto economico globale è in grado di muovere grandi numeri ma che deve integrarsi e mettersi a disposizione dei giovani per non essere fine a se stesso. Poi alla festa di ciclismo provinciale già prenotata naturalmente a Valeggio consegneremo alcuni nuovi premi per ricordare le figure storiche del ciclismo come il Memorial Mario Becchelli per gli organizzatori di corsa e il memorial Roberto Dolci per i direttori sportivi. Solo ricordando chi ha fatto grande Verona possiamo trovare le emozioni, le motivazioni e la forza per guidare un movimento in salute come quello veronese.
… Abbiamo cercato in questi anni di fare del nostro meglio; forse ci siamo riusciti ma crediamo che solamente la vicinanza al movimento, la vicinanza alle società e a ogni singolo tesserato abbia fatto la differenza, grazie, grazie e ancora grazie per tutto quello che fate, per tutto quello che ci sostenete, per tutto quello che farete per il nostro comitato provinciale”.
dal presidente FCI Verona Diego Zoccatelli