Italiani mtb: la lotteria degli Under 23 premia Emanuele Bocchio Vega
MASER (TV) – Ci si aspettava Andreas Emanuele Vittone, oppure Marco Siffredi, oppure i giovani Edoardo Ferri e Marco Betteo; invece a laurearsi campione italiano di mtb tra gli Under 23 è stato il piemontese Emanuele Bocchio Vega, autore della gara della vita nella giornata più importante dell’anno. Il portacolori del Rock Bike Team, non solo ha domato l’insidioso tracciato di Maser, reso prima scivoloso dalla pioggia caduta prima del via e poi pesantissimo dal sole che ha asciugato il fango, ma ha anche gestito i vari momenti della gara, che di giro in giro sembrava dover avere un epilogo diverso.
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Dopo un ottimo avvio proprio del piemontese, apparso a suo agio con il terreno inzuppato di acqua, nella parte centrale della prova sono emersi quei corridori su cui si puntava alla vigilia: con Vittone e Siffredi incappati in una giornata no, la scena se la sono legittimamente presa due trevigiani doc come Simone Pederiva (Velo Club Meduna) e Cristian Bernardi (Trinx Factory Team), cresciuto da giovanissimo proprio nel sodalizio organizzatore del Gaerne Mtb Team. Ma proprio quando l’atleta diretto da Luca Bramati sembrava potersene andare, ecco che una foratura l’ha messo fuori dai giochi per il successo, facendolo ripartire in sesta posizione. Così la scena è tornata a prendersela Emanuele Bocchio Vega, capace nel finale non solo di gestire il ritorno del lecchese Samuele Leone, già a podio il giorno prima nella prova delle e-mtb, ma anche di dilatare il suo vantaggio. Un tesoretto che il biker ha utilizzato per festeggiare a modo sul rettilineo finale, acclamato dai suoi increduli compagni di squadra e dirigenti.
“No, non ho ancora capito come io abbia vinto”, ha detto il neo campione italiano Emanuele Bocchio Vega. “Sapevo di stare bene, avevamo fatto tanti bei lavori nelle settimane precedenti alla rassegna tricolore, ma trovarmi lì davanti, quando di solito veleggio al margine delle prime 10 posizioni ha dell’incredibile. Un risultato che non posso paragonare a nulla, nemmeno al podio dell’anno scorso all’Italiano Xce. E che voglio dedicare a tutta la squadra e a chi mi sta vicino tutti i giorni”.
Sorride anche Samuele Leone, che a causa dell’influenza questo italiano ha rischiato di non correrlo nemmeno; così come ha festeggiato al traguardo anche Simone Pederiva.
“Per un trevigiano come me salire sul podio di un italiano a Maser ha un sapore speciale; c’era tanta gente a sostenermi e questa medaglia la dedico a loro. E anche un po’ a me, visto che ieri non ero qui a provare il percorso ma a lavorare”.
A proposito di chi ha potuto contare sul sostegno del pubblico, quarto posto per Cristian Bernardi, altro grande protagonista di giornata, che ha chiuso in rimonta ai margini del podio tricolore.