Da Glasgow 2023 il Trinx Factory Team rilancia il suo progetto
Per il Trinx Factory Team, quello di Glasgow era il mondiale di tante prime volte: prima rassegna iridata nella mountain bike per gli Under 23 Cristian Bernardi e Lucia Bramati, primo mondiale con le elite per Vita Movrin e anche primo campionato del mondo con ambizioni da podio per la junior Valentina Corvi, che si presentava al via con il titolo di campionessa europea vinto ad Anadia a inizio luglio. E la quattro giorni iridata in terra britannica ha dato modo ai quattro bikers di fare esperienza, mettendo nel proprio curriculum sportivo una gara di altissimo livello su un percorso esigente in salita e insidioso in discesa.
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Alla fine dai boschi della foresta di Peebles gli atleti del team hanno raccolto un 19° posto nello short track con Vita Movrin (nella foto di Maxime Schmid), atleta slovena che sabato ha chiuso 32° nella prova del cross country olimpico; la 33° posizione di Lucia Bramati nella prova xco di venerdì, il 56° posto di Cristian Bernardi (nella foto di Maxime Schmid) e l’11° piazza della junior Valentina Corvi, che ha partecipato anche al Team Relay, chiuso dall’Italia al quinto posto.
«Sapevamo che la trasferta di Glasgow ci sarebbe servita per far crescere i nostri atleti e che non era questo il palcoscenico da qui pretendere risultati; per noi era importante esserci con più atleti possibile e averne portati quattro, con un’età media di meno di 21 anni, è già un motivo di grande soddisfazione», spiega il team manager Luca Bramati, che spende una parola per i suoi ragazzi.
«Vita ha fatto una bella gara, soprattutto nello short track, gara in cui per il momento si sente più a suo agio: sono risultati che le permettono di tenere acceso il sogno di Parigi 2024, obiettivo che dovrà continuare a inseguire, crescendo a livello internazionale. Lucia ancora una volta ha dimostrato la sua dote innata per le partenze, qualità che le tornerà sicuramente utile in futuro. Al momento non ha ancora il ritmo e il fondo per stare nel gruppo delle migliori, ma tutto quello che ha raccolto in questo ultimo mese è in più: eravamo ripartiti quest’anno con la mtb dopo un anno sabbatico e ci ha regalato la medaglia d’argento ai campionati italiani e due convocazioni azzurre per Europei e Mondiali. Un bel viatico per lei in vista del ciclocross. Discorso analogo per Cristian Bernardi (nella foto di Maxime Schmid), per il quale questo era il primo anno ‘vero’ nella mtb di alto livello: anche lui è stato protagonista agli Italiani e ha avuto modo di respirare l’aria sia degli Europei che dei Mondiali. Mondiali che a mio avviso farenno bene anche a Valentina, che si aspettava di più da questa rassegna iridata: la vittoria all’Europeo probabilmente ci ha fatto perdere la strada maestra, avvicinandoci a questa rassegna iridata con troppe aspettative e pressioni; ma a 18 anni ci stanno errori di inesperienza; anzi, sono tasselli fondamentali nella crescita di un’atleta di alto livello».
Futuro che ora vedrà il team tornare in Italia per gli ultimi appuntamenti agonistici, ma non solo.
«Stiamo organizzando per novembre una visita all’azienda Trinx e una apparizione a una fiera locale, occasioni per condividere e valutare il lavoro svolto in questi anni e porre le basi per il futuro».