Wout Poels, in formato Liegi, vince la 20° tappa della Vuelta

GUARARRAMA (SPA) – Era stata ribattezzata la Liegi della Vuelta; una tappa che, con il suo profilo altimetrico estremamente nervoso e un chilometraggio insolitamente importante (208 km) ricordava la Doyanne. Non è quindi un caso che a imporsi sul traguardo di Guararrama sia stato l’olandese Wout Poels, corridore che la classica delle Ardenne l’aveva vinta nel 2016. Il portacolori del team Bahrain – Victorious ha superato in un tiratissimo testa a testa Remco Evenepoel, uno dei 30 corridori che hanno di fatto caratterizzato la penultima frazione della corsa a tappe spagnola (nella foto Unipublic / Sprint Cycling Agency, lo sprint).

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Con gli uomini del team Jumbo-Visma che hanno di fatto deciso di blindare la prima posizione di Sepp Kuss e gli altri uomini di classifica incapaci di ribaltare la situazione, gli unici intenzionati ad animare le acque sono stati i 31 fuggitivi che hanno salutato la compagnia del gruppo già nei primi chilometri della prova. Tra loro il solito Evenepoel, Andrea Vendrame, Mattia Cattaneo, Antonio Tiberi, Marc Soler, Pelayo Sanchez, Lennert Van Eetvelt Lennard Kamna, Romain Bardet ed Einer Augusto Rubio.