Arco ospiterà l’assemblea degli organizzatori delle corse ciclistiche
Sarà il Garda Trentino a ospitare nel 2024 l’assemblea dell’AIOCC, l’associazione internazionale degli organizzatori che il 21 e 22 novembre si ritroverà tra Arco e Riva del Garda per parlare delle principali tematiche che riguardano le organizzazioni ciclistiche.
—
1380 amici si sono già iscritti al canale Telegram BICITV.
Per ricevere aggiornamenti in tempo reale sul mondo del ciclismo, unisciti a loro cliccando qui.
—
La notizia è stata ufficializzata a Burgos, dove in questi giorni si è conclusa l’edizione 2023 dell’assemblea, alla quale hanno partecipato più di 100 delegati oltre ai rappresentanti dell’UCI e alle autorità locali spagnole.
Christian Prudhomme – Presidente dell’AIOCC e Direttore Generale del Tour de France – e tutti i membri del direttivo hanno offerto un’ampia panoramica sui temi più attuali al centro del dibattito tra le organizzazioni ciclistiche, in particolare quello della sicurezza, ricordando il compianto Gino Mäder tragicamente deceduto dopo un incidente in corsa.
Le analisi dei diversi scenari e le iniziative che il movimento ciclistico ha in preparazione confermano comunque l’intendimento di portare lo sport della bicicletta – anche nelle sue massime espressioni a livello professionistico – ad evolversi ulteriormente e migliorare su ogni fronte.
«Rileviamo con soddisfazione come tutti i temi più attuali – la sicurezza, l’impatto sull’ambiente e sulla mobilità, l’adozione dei circuiti, la riduzione dei chilometraggi e il protocollo climatico – siano già da tempo priorità sulle quali abbiamo saputo dare vita a soluzioni innovative», ha commentato Maurizio Evangelista, General Manager del Tour of the Alps, presente a Burgos, e che nel 2024 sarà il ‘padrone di casa’ di AIOCC.
«Siamo lieti di poter accogliere i massimi rappresentanti del ciclismo mondiale sulle sponde del lago di Garda l’anno venturo – ha dichiarato Giacomo Santini, Presidente del G.S. Alto Garda –. Un bel riconoscimento alla nostra storia e ai risultati conseguiti dal Tour of the Alps, oltre che un’occasione di confronto ad ampio spettro per crescere ancora e di valorizzazione dei partner che hanno creduto nel nostro progetto».