Tanti campioni e una marea di giovanissimi alla Festa della FCI Bergamo
SPIRANO (BG) – Per il terzo anno consecutivo, sabato 2 dicembre il PalaSpirà è stato teatro delle Premiazioni Giovanili Attività 2023 e Premiazioni dei campioni italiani, europei e mondiali, promosse dal FCI di Bergamo. L’occasione per celebrare i risultati della stagione e far salire sullo stesso palco i grandi campioni e le giovani leve (nella foto la premiazione della Polisportiva Bolgare, in posa con gli ospiti della giornata).
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Così, alla presenza del sindaco di Spirano Yuri Grasselli, del Sottosegretario con delega allo sport e giovani di Regione Lombardia Lara Magoni, del presidente della FCI Lombardia Stefano Pedrinazzi, dei consiglieri nazionali della Federazione Ciclistica Italiana Serena Danesi e Gianantonio Crisafulli e dei tecnici della nazionale Paolo Sangalli e Dino Salvoldi e del responsabile tecnico del settore velocità Ivan Quaranta, sono sfilati non solo i già affermati Martina Fidanza e Stefano Moro, ma anche promesse come il campione italiano su strada degli juniores Simone Gualdi, Silvia Milesi, campionessa europea nell’inseguimento a squadre, e i tricolori in pista Alessia Zambelli, Samuele Alari e Camilla Locatelli.
Folta la rappresentanza del settore fuoristrada, con il giovane campione italiano ed europeo Riccardo Fasoli (Esordienti classe 2009) e Mario Campana, senza dimenticare il trial, con il tricolore degli allievi Lorenzo Ambrosini, e il settore paralimpico, con la cinque volte campionessa italiana Claudia Cretti e il campione del mondo di Glasgow Mirko Testa (categoria MH3 dell’handbike).
Sono stati proprio questi medagliati a premiare i giovanissimi che si sono messi in mostra sia su strada che in pista che nelle gare del fuoristrada e che sono la migliore espressione delle 108 società che compongono il comitato guidato dal presidente Claudio Mologni.
Tantissimi i riconoscimenti consegnati nel corso del pomeriggio, tra i quali spiccano il premio giovanissimi dell’anno, vinto da Cristiano Togni (G.C. Almenno) e Diana Potapenko (G.S.C. Villongo), quelli consegnati ai campioni bergamaschi e lombardi delle varie specialità, oltre al premio riservato alla miglior società bergamasca, che è andato nella bacheca del G.C Almenno.
Quest’anno il PalaSpirà ha ospitato anche le premiazioni della Challange Multidisciplinarietà, promossa dal settimanale Bergamo&Sport in collaborazione con BICITV e con il patrocinio del Comitato Provinciale F.C.I. di Bergamo, pensata per gratificare i giovanissimi capaci di ottenere punti sia su strada, che pista che nella gimkana.
Multidisciplinarietà che è stata una delle ragioni per cui la Polisportiva Bolgare si è aggiudicata il Premio Arlecchino 2023: nella motivazione si legge infatti che il sodalizio orobico si è messo in luce per la costante promozione e divulgazione delle attività giovanili multidisciplinari.
A proposito di premi speciali, il Premio Promozione è stato vinto dal giornalista Paolo Marabini, mentre quello al Direttore di Corsa è stato tributato a Fiorenzo Nava e quello di Giudice di Gara a Irene Clavenna. Sul palco di Spirano solo saliti anche i rappresentanti dell’Associazione Polizia Penitenziaria di Bergamo (Premio sicurezza) e il giornalista Adriano Arioli e il dirigente della Ciclistica Trevigliese Angelo Assanelli, a cui è stato consegnato il premio “Una vita per il ciclismo”.