Jonas Vingegaard e Adam Yates sul podio finale, Giulio Ciccone in pois e l’astro nascente spagnolo Carlos Rodríguez sempre più competitivo; la fotografia finale del Critérium du Dauphiné 2023 (nella foto A.S.O. di Billy Ceusters) è stato un indicatore affidabile di quanto successo al Tour de France. E anche quest’anno la corsa a tappe francese promette di essere un banco di prova per chi andrà a caccia della maglia gialla alla Grande Boucle, con otto frazioni che promettono spettacolo su tutti i terreni.

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Le prime indicazioni arriveranno già nel corso della prima tappa di Saint-Pourçain-sur-Sioule, dove a mettersi alla prova dovrebbero essere i velocisti. Il giorno dopo primo faccia a faccia tra scalatori, chiamati ad affrontare nel finale i 25 km all’in su che portano al Col de la Loge. Martedì la tappa spezzagambe verso Les Estables, sul terreno vallonato e insidioso dei dipartimenti del Puy-de-Dôme e dell’Alta Loira, mentre mercoledì sarà la volta della cronometro individuale di 34,4 km attorno a Neulise, che andrà a delineare la classifica finale prima dei fuochi d’artificio finali: tra venerdì e domenica infatti la corsa vivrà gli arrivi in salita alpini di Le Collet d’Allevard, Samoëns 1600 e Plateau des Glières.

Le tappe del 76th Critérium du Dauphiné

Domenica 2 giugno | stage 1: Saint-Pourçain-sur-Sioule > Saint-Pourçain-sur-Sioule, 174,8 km
Lunedì 3 giugno | stage 2: Gannat > Col de la Loge, 142 km
Martedì 4 giugno | stage 3: Celles-sur-Durolle > Les Estables, 181,2 km
Mercoledì 5 giugno | stage 4: Saint-Germain-Laval > Neulise, 34,4 km (ITT)
Giovedì 6 giugno | stage 5: Amplepuis > Saint-Priest, 200,2 km
Venerdì 7 giugno | stage 6: Hauterives > Le Collet d’Allevard, 173,2 km
Sabato 8 giugno | stage 7: Albertville > Samoëns 1600, 145,5 km
Domenica 9 giugno | stage 8: Thônes > Plateau des Glières, 152,5 km

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