Camerino sposa il progetto Bike Hospitality
Un impegno consolidato sul territorio a beneficio degli appassionati di ciclismo di tutte le età e di tutti i livelli: la firma sulla convenzione di adesione al progetto Bike Hospitality tra il Comune di Camerino e il Comitato Regionale Marche della Federciclismo è stata posta per mettere a sistema quel ventaglio di attività ricettive e commerciali, unitamente alla possibilità di incrementare le presenze turistiche nel comune camerte e di riflesso in tutte le Marche, regione da sempre fedele al binomio ciclismo-turismo.
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La platea del Bike Hospitality si allarga sempre di più e proprio Camerino è la culla di questo progetto impostato da un gruppo di studenti dell’università camerte che ha creato un’apposita APP dedicata ai turisti che usano la bicicletta, scaricabile gratuitamente dal sito www.bikehospitality.it in cui trovare tutti i partner dell’iniziativa, gli eventi targati Federazione Ciclistica Italiana e tanti percorsi cicloturistici creati dalle guide cicloturistiche.
Inoltre, sono stati consegnati i cartelli da esporre insieme all’indicazione di ingresso in città con la dicitura: “Questo Comune promuove l’uso della bicicletta”!
«Camerino ha aderito con orgoglio e convinzione alla proposta arrivata dalla Federciclismo regionale e provinciale che, oltre al lato tecnico-sportivo, guarda a quello turistico e di promozione dei territori. Abbiamo voluto, tramite la sottoscrizione dell’accordo, entrare a far parte del circuito Bike Hospitality, elemento in più che consentirà ai visitatori di poter usufruire di servizi agevolati presso le strutture convenzionate. Camerino, quindi, ancora una volta ha scelto di promuovere la Città attraverso lo sport e il benessere», ha dichiarato il sindaco Roberto Lucarelli a nome di tutta l’amministrazione comunale camerte che ha appoggiato l’iniziativa in sintonia con il vice presidente del consiglio comunale Gianni Fedeli e con l’assessore allo sport e al turismo Silvia Piscini, in presenza al momento della firma della convenzione in Comune con la Federciclismo regionale marchigiana e quella provinciale maceratese.
Lino Secchi, presidente del comitato regionale FCI Marche: «Abbiamo consegnato per la prima volta qui a Camerino i cartelli che danno visibilità ai Comuni che sono convenzionati con Bike Hospitality. È un progetto nato proprio nella provincia di Macerata, grazie all’iniziativa che il presidente del comitato provinciale di Macerata, Carlo Pasqualini, ha portato avanti, poi coordinata ed allargata anche a livello di comitato regionale. Ci siamo rivolti ai comuni per favorire anche la mobilità ciclistica, portando avanti un discorso di designazione dei percorsi adatti ai cicloturisti, oltre a voler diffondere un messaggio di corretto uso della bicicletta nelle scuole con i genitori e con le associazioni di concerto con le amministrazioni comunali che aderiscono al progetto. Il Bike Hospitality sta avendo successo a livello nazionale e c’è l’interesse anche dell’ANCI per poter coinvolgere i comuni che possano accodarsi a Camerino e agli altri. Ad oggi nelle Marche ne abbiamo già una ventina aderenti al Bike Hospitality».
Carlo Pasqualini, referente del progetto Bike Hospitality e presidente del comitato provinciale FCI Macerata: «Stiamo iniziando a raccogliere la prima semina di questo innovativo progetto. In seguito, verranno sviluppate delle attività in collaborazione col Comune che vanno dall’uso della bicicletta, chiaramente per uso non agonistico per tutti quelli che sono i risvolti turistici come la creazione di percorsi e di attività rivolte al turismo in bici, unitamente alle iniziative di mobilità sostenibile. Insieme al Comune vogliamo coinvolgere le scuole, i giovani e la comunità, per poter raccontare e spiegare bene che la bicicletta è un anche un mezzo di trasporto molto valido e dobbiamo permettere l’utilizzo in maniera sicura e tranquilla».