Pogacar ma non solo: ecco le star del Giro d’Italia 2024
MILANO (MI) – A 10 giorni dal via del Giro d’Italia, che partirà il 4 maggio da Venaria Reale, sono stati annunciati gli iscritti che si daranno battaglia nelle 21 tappe (nella foto LaPresse, il Trofeo Senza Fine). Come nel 2023, sarà Roma a celebrare il vincitore del Trofeo Senza Fine, che mai come quest’anno ha un favorito d’obbligo: lo sloveno Tadej Pogacar.
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Numero 1 dell’UCI World Ranking, lo sloveno fa il suo debutto nella Corsa Rosa dopo un inizio di stagione trionfale che lo ha visto a segno per sette volte su dieci giorni di corsa totali, l’ultima delle quali domenica alla Liegi-Bastogne-Liegi, dominata con la facilità dei campioni.
Il maggiore antagonista sarà Geraint Thomas, che nel 2023 è stato scalzato dalla vetta della classifica solo nella penultima tappa. Il gallese avrà nuovamente al suo fianco Thymen Arensman, 6° nell’edizione passata e tra i maggiori favoriti per la Maglia Bianca. Tra i corridori che l’anno scorso hanno chiuso nella top 10 finale saranno al via anche Damiano Caruso, (4°) e Eddie Dunbar (7°). Ritornano al Giro con ambizioni Romain Bardet, secondo alla Liegi-Bastogne-Liegi, Ben O’ Connor, vincitore di una tappa e secondo classificato all’UAE Tour, Daniel Felipe Martinez, tre successi stagionali, Juan Pedro Lopez, vincitore del Tour of the Alps, e la Maglia Rosa dell’edizione 2014 Nairo Quintana. Tra i debuttanti più attesi, anche in ottica Maglia Bianca, figurano Cian Uijtdebroeks, 8° alla Vuelta a España 2023, e Antonio Tiberi, che si è messo in luce in questa stagione a Volta a Catalunya e Tour of the Alps.
I velocisti
Sono tanti gli uomini veloci al via della Corsa Rosa per quella che si profila come una vera e propria sfida stellare negli arrivi di gruppo. Il capofila è la Maglia Ciclamino del 2023, Jonathan Milan, che ha confermato il suo valore imponendosi in due tappe e nella Classifica a Punti della Tirreno-Adriatico.
Tra gli sprinter più attesi, e già capaci di vincere al Giro d’Italia, troviamo Caleb Ewan (5 successi), Fernando Gaviria (5), Alberto Dainese (2), Kaden Groves (1), Biniam Girmay (1), e Tim Merlier (1). Fanno il loro esordio nella Corsa Rosa Fabio Jakobsen, 46 vittorie in carriera di cui 6 nei Grandi Giri, e due giovani velocisti che si sono messi in grande evidenza come Olav Kooij, 4 vittorie stagionali, e Laurence Pithie, vincitore della Cadel Evans Great Ocean Road Race e settimo alla Paris-Roubaix. Completano la lista dei pretendenti alle volate Phil Bauhaus, Sam Welsford, Juan Sebastian Molano ed Enrico Zanoncello.
I cacciatori di tappe
21 frazioni equivalgono a 21 possibilità diverse di entrare, con un successo di tappa, nella storia della Corsa Rosa. Ampio e ben variegato il campo dei pretendenti ai successi parziali a partire da Filippo Ganna, sei volte vincitore di tappa e grande favorito delle prove contro il tempo. L’ex Campione del Mondo dovrà vedersela con rivali come Mikkel Bjerg, Tobias Foss, Magnus Sheffield, Edoardo Affini, Ethan Vernon e la new entry Lorenzo Milesi, vincitore del titolo iridato tra gli Under 23. Esordio alla Corsa Rosa per il due volte Campione del Mondo Julian Alaphilippe e per l’attuale Campione Europeo Cristophe Laporte, entrambi con l’obiettivo di lasciare il segno. Nelle frazioni più vallonate cercheranno gloria corridori abili in salita come Hugh Carthy, Esteban Chaves,Jan Hirt, Lorenzo Fortunato, Michael Woods, Einer Rubio, Filippo Zana, Koen Bouwman, Maximilian Schachmann, Aurélien Paret-Peintre, Giulio Pellizzari, Domenico Pozzovivo, Mauri Vansevenant, Michael Storer, Max Poole, Lucas Plapp, Davide Piganzoli e Wout Poels mentre tra i corridori più abili a percorsi misti vanno segnalati Matteo Trentin, Jasper Stuyven, Quinten Hermans, Andrea Bagioli, Jan Tratnik, Andrea Vendrame, Lilian Calmejane, Davide Ballerini, Simone Velasco, Simon Clarke, Stefano Oldani, Benjamin Thomas e Alessandro De Marchi.