Luca Braidot regala all’Italia la prima medaglia agli Europei Mtb
CHEILE GRADISTEI (ROM) – Lasciatosi alle spalle le difficoltà respiratorie che l’avevano rallentato nelle prove di Coppa del Mondo in Brasile, il goriziano Luca Braidot è tornato su ottimi livelli nel momento giusto, mettendosi al collo la medaglia di bronzo della specialità short track ai Campionati Europei di mtb di Cheile Grădiștei, in Romania. L’italiano (nella foto di Federciclismo, sul podio) ha chiuso alle spalle del danese Simon Andreassen, dominatore della prova, e del tedesco Julian Schelb, che lo ha battuto allo sprint.
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«Luca ha lottato per buona parte della prova per l’argento, in solitaria dietro ad uno scatenato Andreassen – racconta il CT Mirko Celestino -. Ha ceduto un po’ nel finale, è stato raggiunto e battuto in volata dal tedesco. Era importante cominciare con una medaglia: dà morale e ci permette di guardare ai prossimi giorni con ottimismo. Domani tocca alla staffetta, sicuramente una delle gare che sentiamo di più. Il tempo è stato inclemente in questi due giorni. Pioggia e fango saranno determinanti anche domani. Ci tengo a ringraziare lo staff presente, impegnato in un grande lavoro proprio a causa del maltempo nell’assistenza agli atleti».
In top 10 anche il gemello Daniele, nono, mentre in sedicesima posizione ha chiuso il giovanissimo Elian Paccagnella, classe 2005, che si è classificato così al sesto posto tra gli Under 23: in questo caso la maglia di campione continentale è finita sulle spalle del britannico Peter Joseph Blackmore.
In campo femminile prosegue la raccolta di maglie della francese Pauline Ferrand-Prevot, vincitrice della prova con un margine di 11″ sulla giovane Puck Pieterse; terza piazza per la svizzera Nicole Koller. Sesta piazza assoluta per Giada Specia, fresca campionessa italiana di specialità, che ha chiuso alle spalle di Kira Bohm, migliore delle Under 23.
Ottava piazza assoluta per l’altoatesina Greta Seiwald, mentre tra le Under 23 Lucia Bramati ha chiuso a sua volta in ottava posizione.
Le prove degli juniores
I primi a indossare le maglie di campioni continentali sono stati la slovena Maruša Tereza Šerkezi e lo svizzero Sven Sommer, a segno nella categoria juniores. Migliore degli azzurri tra gli U19 è stato il piacentino Elia Rial, al suo primo anno in categoria.
Il podio della prova femminile è stato completato dalla svizzera Lara Liehner, seconda a 24″ dalla vincitrice, e dall’ungherese Regina Bruchner, terza a 40″.
Diciottesimo e diciannovesimo posto per le due italiane in gara, Giulia Rinaldoni e Myrtò Mangiaterra.
Più tirata la prova maschile, che ha visto tre atleti giocarsi il titolo: a imporsi è stato l’elvetico Sommer, con il connazionale Micha Alder e il norvegese Aksel Laforce rispettivamente secondo e terzo a soli 2″ dal battistrada. Rial ha chiuso nono a 40″ dal vincitore, mentre Tommaso Bosio ha tagliato il traguardo in 14° posizione con un ritardo di 1′ e 3″.
Domani il programma degli Europei di Cheile Grădiștei proseguiranno con il Team Relay.
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