Nations’ Cup: a Possagno capolavoro di Jan Jackoviak

POSSAGNO (TV) – Un capolavoro sportivo di fronte a un capolavoro artistico. Così di possono riassumere gli ultimi 300 metri della Nations’ Cup Junior organizzata dalla F.W.R. Baron e che ha radunato in provincia di Treviso i migliori interpreti mondiali della categoria. Sull’erta che portava al Tempio Canoviano, sede di arrivo della seconda e ultima tappa della due giorni internazionale, a imporsi è stato il polacco classe 2007 Jan Jackoviak (Cannibal B Victorius), capace di resistere per una questione di centimetri al prepotente ritorno di Leonardo Consolidani (Rappresentativa del Lazio), il cui colpo di reni non è bastato per regalargli una vittoria che sarebbe stata una perla assoluta (nella foto Bolgan, lo sprint tra i due atleti).

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Ma gli spettatori hanno assistito a una corsa nella corsa, con un finale emozionante anche per quel che concerne la classifica generale, con Andrea Bessega (Borgo Molino Vigna Fiorita) che, nonostante il terzo posto e il conseguente abbuono, non è riuscito per due secondi a sfilare la maglia di leader allo spagnolo Adrià Pericas Capdevila, che regala così alla Spagna un altro successo in Italia dopo quello centrato da Hector Alvarez Martinez all’Eroica.

La tappa

Complici i distacchi risicati della cronosquadre di Pieve del Grappa, ci si aspettava una corsa tattica ma aperta a ogni soluzione.

Il gruppo in posa di fronte al Tempo Canoviano di Possagno – credit Bolgan

Oltre alla natura di un anello da 17,6 km da ripetere sette volte, per un dislivello totale di oltre 2300 metri, ad animare la corsa sarebbero stati anche gli abbuoni a tempo che gli organizzatori hanno fissato sui Gran Premi della Montagna. Dopo il minuto di silenzio in memoria di Matteo Lorenzi, il gruppo ha affrontato le prime tre tornate ad alta velocità ma senza tentativi di sorta; al 55° km ecco l’accelerazione di Hector Alvarez Martinez, compagno di squadra del leader della generale, che assottiglia il plotone

Sembra l’inizio della corsa della Spagna, invece nel quinto giro a salire in cattedra sono i portacolori del Cannibal B Victorius, che lanciano all’attacco l’australiano Lucas Stevenson. Il promettente primo anno guadagna fino a 2′ sul gruppo, tenendo a distanza i contrattaccanti Ivan Toselli (Rappresentativa Lazio) e Nicolò D’Alessandro (Lombardia), riacciuffati dal gruppo poco prima del suono della campana.

Al fuggitivo, però, si spegne la luce sul più bello: complice il forcing di Borgo Molino e Spagna, il suo vantaggio evapora inesorabilmente fino ad azzerarsi a quattro chilometri dalla conclusione. Ad approfittarne è il suo compagno di squadra Jan Jackoviak, capace di partire in contropiede e imboccare il rettilineo finale (con pendenze dell’11%) con un margine di vantaggio risicato su cinque atleti.

Il finale si trasforma così in un testa a testa emozionante tra più corridori: a giocarsi il successo sono Jackoviak e Consolidani, che nonostante una sparata finale irresistibile si deve accontentare della piazza d’onore; alle loro spalle Andrea Bessega artiglia il terzo posto e i quattro secondi di abbuono, ma il leader della generale Pericas Capdevila, avendo conquistato secondi utili ai Gpm, riesce per soli due secondi a difendere il simbolo del primato. Quinta piazza per lo svizzero Nicolas Ginter, rimasto chiuso alle transenne sul più bello.

In virtù di questi risultati, ecco le maglie finale della due giorni dedicata alla Nations’ Cup Junior F.W.R. Baron.

Maglia classifica generale Gran Premio F.W.R. Baron | Adrià Pericas Capdevila (Spagna)
Maglia verde G.P.M. Comune di Pieve del Grappa | Lucas Stevenson (Cannibal B Victorius)
Maglia gialla classifica a punti Comune di Possagno | Jan Jackoviak (Cannibal B Victorius)
Maglia azzurra primo italiano Comune di Cavaso del Tomba | Andrea Bessega (Borgo Molino Vigna Fiorita)
Maglia amaranto leader primo anno Comune di Castelcucco | Jan Jackoviak (Cannibal B Victorius)

Le maglie finali della Nations’ Cup Junior F.W.R. Baron – credit Bolgan

Le dichiarazioni

«Non eravamo contenti della cronometro di ieri quindi abbiamo deciso di aggredire la prova con l’intenzione di far saltare il banco», ha detto il vincitore di tappa. «Prima ci ha provato Lucas Stevenson, che il gruppo ha ripreso solo sulla penultima salita prima; quindi è stato il mio turno: ho provato ad allungare più volte con l’obiettivo di recuperare il tempo perso ieri; non ce l’ho fatta, ma una vittoria di questo prestigio è comunque un gran bel risultato».

Cancella l’amarezza con un sorriso Leonardo Consolidani, splendido protagonista di giornata.

«Perderla per un nulla fa male, soprattutto visto il prestigio della corsa e il modo in cui abbiamo corso oggi», ha confermato il portacolori della Work Service Coratti, in gara con la maglia della rappresentativa laziale. «Però ho vissuto una settimana un po’ complicata e avrei firmato se mi avessero detto che avrei ottenuto questo risultato; quindi torno a casa rimandando l’appuntamento con il successo ma con la consapevolezza di avere una buona condizione».

Bottino pieno anche per Adrià Pericas Capdevila

«Fine di settimana incredibile per me e per la squadra: siamo arrivati qui con tanta fame e voglia di fare bene, come stiamo facendo da inizio anno. E anche oggi non abbiamo lasciato nulla al caso, giocandoci i secondi di abbuono dei gpm per poi gestire il margine di vantaggio nel finale. Non possiamo che ritenerci soddisfatti di questa seconda trasferta in Italia e di quanto stiamo facendo fino ad ora».

Allegati:

• Classifiche Nations' Cup F.W.R. Baron