Vendrame, Longo Borghini e Colbrelli le stelle del Cycling Star Criterium
PIEVE DI SOLIGO (TV) – La campionessa italiana Elisa Longo Borghini, il protagonista della tappa di Sappada Andrea Vendrame e il re della Roubaix 2021 Sonny Colbrelli; sono loro le stelle più luminose dell’edizione 2024 del Cycling Stars Criterium, la ’22esima tappa’ del Giro d’Italia che ha portato sulle strade trevigiane alcuni dei ciclisti più conosciuti del panorama italiano e non solo.
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La prova degli ex professionisti
Sonny Colbrelli si è aggiudicato la gara inaugurale, quella riservata agli ex professionisti, davanti a Dmitri Konychev e Mauro Da Dalto.
«È una grande emozione per me essere qui oggi, è la mia prima volta al Cycling Stars Criterium perché quando correvo in questo periodo ero in preparazione per il Tour, quindi è stato ancora più bello. Ho ritrovato grandi campioni di ieri di oggi, come Milan che correva con me, e l’importante è vedere così tanta gente a Pieve di Soligo, soprattutto molti giovani che sono il futuro di questo sport».
Gli “ex” – partiti attorno alle 18:30 – hanno affrontato 15 giri del circuito di circa 1 km nel centro di Pieve di Soligo, un circuito già gremito da moltissimi tifosi che attendevano di vedere in azione i propri beniamini del recente passato.
18 i corridori al via con in gara – oltre ai già citati Konychev e Da Dalto – nomi del calibro di Alessandro Ballan, Marco Bandiera, Mariano Piccoli, Alessandro Bertolini, Denis Bertolini, Marco Benfatto e molti altri.
A decidere la prova la volata, con il bresciano uscito in testa all’ultima curva posta a 100 metri dal traguardo.
La prova delle donne elite
Elisa Longo Borghini si è aggiudicata la terza edizione del Cycling Stars Criterium al femminile, davanti all’atleta di casa (e campionessa in carica) Soraya Paladin e Alessia Vigilia.
«Sono molto contenta di essere tornata qui al Criterium dopo esserci stata a Valdobbiadene nel 2022. Per noi è un momento importante perché possiamo dedicare ai tifosi più tempo e attenzioni di quanto riusciamo a fare normalmente nel corso della stagione, è davvero un evento bello e divertente», dice Elisa al termine della corsa.
La gara dedicata alle donne è stata una scommessa iniziata due anni fa a Valdobbiadene e che nelle ultime edizioni si sta rivelando sempre più una certezza, per accoglienza del pubblico e qualità delle partecipanti.
L’edizione 2024 prevedeva 15 giri del circuito di 1 km nel centro di Pieve di Soligo, con 18 atlete al via.
Tra di loro grandissimi nomi come la campionessa italiana e vincitrice dell’ultimo Giro Delle Fiandre Elisa Longo Borghini assieme alla compagna in Lidl Trek Gaia Realini, la vincitrice del Criterium 2023 Soraya Paladin in forza al team Canyon-SRAM Racing, Barbara Guarischi del Team SD Worx, Katia Ragusa, portacolori della squadra Human Powered Health e 2^ alla Parigi-Roubaix 2023, assieme ad Alessia Vigilia dell’FDJ-Suez ed infine Emma Redaelli dell’UAE Development Team.
Assieme a queste atlete affermate erano presenti anche diverse giovani di squadre del Triveneto.
Subito dopo il via, dato alle 19:30, c’è stata bagarre, con continui rimescolamenti in testa e contrattacchi facilitati da un percorso sì pianeggiante ma anche nervoso che richiedeva di rilanciare la bicicletta dopo ogni curva.
Poco dopo metà corsa si sono sono avvantaggiate in due, Gaia Realini e Letizia Marzani della Mendelspeck, ma il gruppo non ha mai lasciato più di una manciata di secondi.
A due giri dal termine il plotone infatti è tornato compatto, ma subito si è formato un gruppetto di altissima qualità formato da Longo Borghini, Paladin e Vigilia, ed è apparso subito chiaro la vittoria sarebbe stata affar loro.
Elisa Longo Borghini a quel punto è stata bravissima a prendere in testa l’ultima curva e ad anticipare Soraya Paladin che quest’anno ha dovuto accontentarsi dell’argento, battendo in volata Alessia Vigilia, che ha completato il podio della seconda edizione del Cycling Stars Criterium al femminile.
La gara dei professionisti
Andrea Vendrame si è aggiudicato il momento clou del Cycling Stars Criterium 2024, la gara riservata ai professionisti.
Il corridore trevigiano, protagonista a questo Giro d’Italia di una cavolata solitaria che l’ha visto trionfare sul traguardo di Sappada, è riuscito ad avere la meglio su avversari di altissimo livello, anticipando sul traguardo il miglior velocista della Corsa Rosa Jonathan Milan e il miglior giovane Antonio Tiberi.
Queste le parole di Vendrame subito dopo l’arrivo: «Sono felicissimo di trovare questa piazza piena di appassionati, amici e fan, io abito qui vicino e per me è qualcosa di speciale. Poi ho vinto davanti a due grandi campioni come Jonathan e Antonio quindi che dire, sono davvero molto emozionato. Spero di aver regalato anch’io delle emozioni ai tifosi durante il Giro e che questo abbia portato qualcuno di loro qui a Pieve di Soligo stasera».
La gara prevedeva 25 giri del circuito di 1 km nel centro di Pieve di Soligo. A giocarsi la vittoria in questa edizione un parterre, come sempre, eccezionale.
Al via 30 corridori tra cui – oltre ai già citati Vendrame, Milan e Tiberi – il vincitore della frazione con arrivo a Lucca Benjamin Thomas, la rivelazione del Giro Giulio Pellizzari, il campione italiano Simone Velasco, e poi Pozzovivo, Zana, Dainese, Milesi, Cimolai, Pasqualon, Pietrobon e molti, molti altri.
I grandi nomi del ciclismo sono stati accompagnati sulla linea di partenza da giovanissimi atleti appartenenti delle società del territorio, in una staffetta tra campioni del presente e potenziali campioni del futuro, una novità fortemente voluta dagli organizzatori del Cycling Stars Criterium Alessandro Ballan ed Enrico Bonsembiante.
Il via è stato dato alle 21:30 e subito c’è stata battaglia con continui rimescolamenti dovuti a costanti attacchi e contrattacchi facilitati da un percorso pianeggiante ma tortuoso, con diverse curve a novanta gradi, due delle quali negli ultimi 150 metri.
Le squadre più attive nella prima parte di gara sono state la Zalf Euromobil Fior e il team Work Service che hanno animato una fuga di sei corridori che sono arrivati a prendere quasi 1’ di vantaggio.
Ma nei giri successivi il livello delle squadre World Tour si è fatto sentire e sono scattati i grossi calibri: prima Thomas, Pellizzari e Conci, poi Cimolai, Pietrobon, Dainese e Zana.
A tre giri dal termine il momento decisivo.
Andrea Vendrame se n’è andato da solo, come nella tappa di Sappada, acclamato dalla folla di casa sua.
Dietro di lui il gruppo si è lanciato all’inseguimento, ma le curve di Pieve di Soligo hanno aiutato l’azione del fuggitivo che ha resistito all’inseguimento, ed è arrivato a braccia alzate sul traguardo, tra l’ovazione delle migliaia di persone che riempivano la piazza.
Dietro di lui hanno allungato Jonathan Milan e Antonio Tiberi, che però hanno dovuto accontentarsi della 2^ e della 3^ posizione.
Una gara tiratissima, velocissima, piena di colpi di scena con un finale al cardiopalma, la perfetta conclusione della grande festa del Cycling Stars Criterium 2024.