ALPAGO (BL) – La conca dell’Alpago, situata nel cuore delle Dolomiti Bellunesi, meta imperdibile per gli amanti della natura e dello sport all’aria aperta: racchiude il Lago di Santa Croce, cime di oltre 2000 metri come il Teverone, il Col Nudo e il Monte Cavallo, e la magica Foresta del Cansiglio. Questo angolo incantato del Veneto offre una varietà di paesaggi mozzafiato e una ricchezza di attività che soddisfano ogni tipo di viaggiatore, a cominciare dagli appassionati di mountain bike.

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L’Alpago è un vero e proprio paradiso per gli amanti delle ruote grasse grazie ai suoi sentieri, ben segnalati e mantenuti, che si snodano tra boschi rigogliosi, prati verdi e cime imponenti. Moltissimi gli itinerari ad anello con punti panoramici lungo le strade forestali del Cansiglio, o nei pressi del Lago di Santa Croce, e i percorsi per ogni esigenza. Che sia trail per principianti o più tecnici e impegnativi – qui ogni biker può trovare il tracciato perfetto per le proprie capacità e aspettative. Il più celebre è certamente quello di Alpago Trophy – lo stesso che ospiterà la prossima tappa di Internazionali d’Italia Series – e dove nel 2005 e nel 2016 si sono disputati due Campionati Europei.

Un tracciato che quest’anno – come già anticipato – presenta dei cambiamenti, come ci spiega Michele Casagrande – Technical Coach di Wilier-Vittoria Factory Team XCO: «Le principali differenze tra il percorso degli scorsi anni e quello su cui si correrà il prossimo 29 e 30 giugno, sono alcune parti tecniche “artificiali: non si tratta di sezioni particolarmente difficili ma contribuiscono certamente a rendere il percorso più tecnico ed essendo situati piuttosto vicino alla zona di partenza/arrivo sono assolutamente a favore di tifosi e spettacolo. Sono cambiamenti necessari che permettono di rimanere il passo con i tempi. L’XCO è cambiato molto in questi ultimi anni, le bici si sono evolute tanto da necessitare percorsi sempre più tecnici, e in questo Lamosano si sta avvicinando ai percorsi della coppa del mondo mentre offre un giusto compromesso per tutte le categorie che gareggeranno in quel weekend. Il dislivello importante potrebbe favorire atleti leggeri e forti in salita».

Della stessa opinione è Giada Specia (nella foto di apertura di AT Communication), atleta di Wilier-Vittoria Factory Team XCO che, dopo aver fatto una ricognizione del percorso dice: «Concordo pienamente con Michele nel dire che ora il percorso è molto più simile a quelli sui quali siamo abituati a gareggiare in coppa del mondo. È più corto e anche più veloce rispetto al passato. Quando ho fatto la ricognizione il terreno era ancora bagnato a causa delle piogge di questo periodo e credo che le pietraie ed i tronchi – nel caso piovesse durante il weekend di gara o nei giorni appena precedenti – potrebbero rendere il tutto ancora più impegnativo agevolando atleti più esperti. Credo proprio che sarà un bello spettacolo fino all’ultima curva».

Non solo Mtb: trekking, vela e sport invernali

Ma l’Alpago non è solo mountain bike. Questo territorio offre una completa proposta di attività outdoor per ogni stagione. Paradiso per gli escursionisti, con oltre 200 km di sentieri segnalati, che vanno dalle passeggiate più semplici come quella al Rifugio Dolada, alle escursioni più impegnative, come l’ascesa al Monte Cavallo o del Col Nudo, si estende al Lago di Santa Croce luogo ideale per gli sport acquatici. Le sue spiagge attrezzate lo rendono perfetto per una giornata di relax e divertimento.
Durante l’inverno, l’incantevole paesaggio innevato offre piste da sci di fondo e itinerari per le ciaspolate, per un’alternativa tranquilla rispetto alle affollate località sciistiche. Gli amanti dello sci alpino, potranno raggiungere il Nevegal, a poca distanza, con piste per tutti i livelli.

Cultura e Tradizioni

L’Alpago è anche un territorio ricco di storia e tradizioni. I borghi di Chies d’Alpago, Pieve d’Alpago, Puos d’Alpago e Tambre offrono un viaggio nel tempo, con architetture tipiche e musei locali che raccontano la vita e la storia della comunità cimbra, minoranza etnico linguistica presente ancora oggi tra Tambre e Chies d’Alpago. Imperdibili le sagre e le feste popolari che permettono ai visitatori di immergersi nelle tradizioni, gustando prodotti tipici e vini del territorio, oltre al miele di montagna.

Ospitalità e collegamenti

Strutture ricettive, rifugi di montagna, agriturismi, B&B e hotel, soddisfano le esigenze di ogni tipo di turista. Inoltre, grazie alla vicinanza con l’autostrada A27 e alla Stazione per l’Alpago sulla linea ferroviaria Conegliano-Ponte nelle Alpi, l’Alpago è facilmente raggiungibile dalle principali città del Veneto e del Friuli Venezia Giulia.