SAINT VULBAS (FRA) – Chissà quante volte in questi giorni tra gli Appennini e le Alpi, mentre lottava contro il tempo massimo, Mark Cavendish ha sognato di avere una chance, una volata a ranghi compatti in cui provare a mettere la sua ruota davanti a tutti diventando così il ciclista più vincente nella storia del Tour de France. Un’occasione che si è presentata sul rettilineo di Saint Vulbas, sede di arrivo della quinta tappa della Grande Boucle, dove il velocista di Astana ha reindossato i panni di Cannonball precedendo Jasper Philipsen (Alpecin – Deceuninck) e Alexander Kristoff (Uno-X Mobility) centrando così la sua 35° vittoria di tappa al Tour; una in più di sua maestà Eddy Merckx.

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«Sono tra l’incredulo e il frastornato», ha detto Mark Cavendish all’arrivo. «L’Astana ha scommesso tutto sul Tour quest’anno, cercando di portare in Francia la miglior formazione possibile e nella miglior condizione possibile. L’obiettivo era quello di portarci a casa almeno una frazione, visto che era da quattro anni che non vincevamo; averla centrata alla prima occasione utile è incredibile: il Tour è più grande rispetto alle classifiche Uci; è la corsa in cui si fa la storia e sono contento di avere un posto nella storia di questa corsa».

L'esultanza di Mark Cavendish dopo il successo di Saint Vulbas - credit ASO Charly Lopez

L’esultanza di Mark Cavendish dopo il successo di Saint Vulbas – credit ASO Charly Lopez

Non che le 34° vittorie ottenute fino a ieri fossero un’eredità di poco conto, ma l’inglese voleva a tutti i costi il primato, tanto da contraddire le parole dette un anno fa, quando affermò che quello del 2023 sarebbe stato il suo ultimo Tour de France; la caduta di Limoges e il ritiro per la frattura della clavicola, probabilmente, gli hanno fatto capire che quella non poteva essere l’epilogo della sua storia sulle strade francesi.

Una storia di 16 anni che invece potrebbe essere sintetizzata dall’incredibile volata con cui Cavendish si è imposto a Saint Vulbas, in cui Cannonball ha resistito a spallate, scodate e al nervosismo di un gruppo che negli ultimi 150 metri si è riversato da una parte all’altra della sede stradale come una bandiera sferzata dal vento, causando anche la caduta di Mads Pedersen. Un turbinio di emozioni al termine del quale a esultare è stato lui, Cannonball, incoronatosi oggi le roi del Tour de France.

Nulla cambia in classifica generale con Tadej Pogacar sempre in maglia gialla con 45″ su Remco Evenepoel e 50″ su Jonas Vingegaard. Giornata storica per Cavendish, giornata storica anche per Biniam Girmay, che con il nono posto odierno è balzato al comando della maglia verde, regalando un’altra fotografia memorabile a tutto il continente africano.

Le maglie del Tour de France 2024 dopo la quinta tappa

Classifica Generale: Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
Classifica a punti: Biniam Girmay (Intermarché-Wanty)
Classifica Gpm: Jonas Abrahamsen (Uno – X Mobility)
Classifica giovani: Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step)

Stage 5 | 03/07/2024 | Saint-Jean-de-Maurienne – Saint Vulbas (177 km)

1 CAVENDISH Mark Astana Qazaqstan Team 4:08:46
2 PHILIPSEN Jasper Alpecin – Deceuninck
3 KRISTOFF Alexander Uno-X Mobility
4 DE LIE Arnaud Lotto Dstny
5 JAKOBSEN Fabio Team dsm-firmenich PostNL
6 ACKERMANN Pascal Israel – Premier Tech
7 DÉMARE Arnaud Arkéa – B&B Hotels
8 THIJSSEN Gerben Intermarché – Wanty
9 GIRMAY Biniam Intermarché – Wanty
10 VAN DEN BERG Marijn EF Education – EasyPost

CLASSIFICA GENERALE

1 POGAČAR Tadej UAE Team Emirates 23:15:24
2 EVENEPOEL Remco Soudal Quick-Step 0:45
3 VINGEGAARD Jonas Team Visma | Lease a Bike 0:50
4 AYUSO Juan UAE Team Emirates 1:10
5 ROGLIČ Primož Red Bull – BORA – hansgrohe 1:14
6 RODRÍGUEZ Carlos INEOS Grenadiers 1:16
7 LANDA Mikel Soudal Quick-Step 1:32
8 ALMEIDA João UAE Team Emirates
9 CICCONE Giulio Lidl – Trek 3:20
10 BERNAL Egan INEOS Grenadiers 3:21