Dopo tre anni con Israel – Premier Tech, Corbin Strong si lega ulteriormente alla formazione del direttore generale Kjell Carlström firmando un contratto biennale che vedrà il neozelandese vestire i colori dell’IPT fino al 2026.

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Il secondo posto assoluto al Tour de Wallonie vinto da Matteo Trentin, unite alle precedenti vittorie allo Skoda Tour de Luxembourg e al Tour of Britain hanno confermato la crescita dell’atleta, cresciuto sui velodromi e solo da qualche stagione focalizzato sulle gare su strada.

«Da quando sono entrato nel team ho ricevuto molta fiducia e ho avuto l’opportunità di costruire ottimi rapporti sia con lo staff che con i compagni di squadra», spiega Strong. «Sono in un ambiente fantastico per continuare il mio sviluppo e dare il meglio di me. Anche le gare che non vanno bene sono vissute e affrontate da tutti con lo spirito giusto».

Il direttore generale dell’IPT Kjell Carlström ha affermato che l’estensione del contratto di Strong è stata una decisione facile da prendere.

«Corbin è un atleta che si è integrato perfettamente nella squadra, quindi non abbiamo esitato a sederci con lui già l’anno scorso per estendere il contratto fino al 2026», afferma Carlström. «Ha dimostrato la sua versatilità come velocista ed è solo questione di tempo prima che ottenga la sua prima grande vittoria nel WorldTour. Corbin nelle ultime stagioni è stato vicino alla vittoria al Grand Prix Cycliste de Quebec e, a 24 anni, ha ancora ampi margine di crescita».

Margini di crescita che Strong proverà a dimostrare nella prova su strada a Parigi 2024, prima di mettere gli occhi su obiettivi importanti nella seconda metà dell’anno, tra cui la Vuelta a España.

«Sto ancora imparando e ho ancora molto da apprendere, ma spero a breve di poter concretizzare l’esperienza fatta in risultati concreti e vittorie di peso, per me e la squadra», aggiunge Strong. «La prima occasione sarà la Vuelta, dove spero di centrare la prima vittoria di tappa in un Grande Giro».