Daniel Skerl professionista nel 2025 con il Team Bahrain Victorious

UDINE (UD) – Sono tre gli atleti del Cycling Team Friuli Victorious che nel 2025 approderanno al professionismo: a darne notizia è stato il Team Bahrain Victorious che ha deciso di investire per il futuro su tre ragazzi cresciuti tra le fila della formazione friulana e già nel mirino da alcuni mesi come il triestino Daniel Skerl (2003), l’olandese Max Van Der Meulen (2004) e lo sloveno Zak Erzen (2005): tre atleti con storie molto diverse ma che hanno trovato casa in Friuli Venezia Giulia da dove spiccheranno il volo per la massima categoria.

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Daniel Skerl (nella foto di archivio di Photobicicailotto il suo successo alla Popolarissima 2024), velocista triestino classe 2003, ha iniziato a gareggiare tra i giovanissimi con il Cycling Team Friuli, maglia che ha vestito anche tra gli Under 23 collezionando successi in campo nazionale ed internazionale che gli hanno permesso di salire alla ribalta come uno degli sprinter più promettenti del panorama giovanile. Solo in questo 2024 a brillare sono i successi ottenuti alla Popolarissima e in una tappa della Ronde de l’Oise, che vanno ad aggiungersi alle vittorie più importanti del 2023 come le due frazioni al Tour Alsace e al Tour of Szeklerland. Nel 2025 Daniel Skerl, vestendo la maglia del Team Bahrain Victorious, diventerà il terzo ciclista professionista triestino dopo Giordano Cottur e Guido De Santi, colmando un vuoto che durava dal 1957.

Max Van Der Meulen, passista-scalatore olandese classe 2004, ha ritrovato in questa stagione trascorsa con la maglia del Cycling Team Friuli Victorious la brillantezza che gli aveva permesso di mettersi in luce tra gli juniores. Secondo sul traguardo di Izola, vincitore di una tappa alla Ronde de l’Isard, è stato autore di diverse ottime prestazioni in stagione che gli sono valse la fiducia del Team Bahrain Victorious.

Zak Erzen, velocista e pistard sloveno classe 2005, si è fatto notare subito con la casacca bianco-nera, imponendosi sul traguardo “di casa” a Novo Mesto al suo primo anno tra gli Under 23. Un salto di qualità che ha attirato l’attenzione degli addetti ai lavori per lui che già tra gli juniores aveva fatto incetta di titoli e di podi prestigiosi sia su strada sia su pista.

Per Daniel Skerl e Max Van Der Meulen, ci sarà già un anticipo di quanto saranno chiamati ad affrontare nel 2025, con un periodo di stage che li porterà a gareggiare in alcune delle gare più prestigiose del calendario professionistico mondiale.

Estrema soddisfazione per questi tre nuovi passaggi al professionismo, è stata espressa dal Presidente del Cycling Team Friuli Victorious, Roberto Bressan: «Il nostro team ha come obiettivo principale quello di scoprire e valorizzare giovani talenti da consegnare maturi e pronti per imporsi anche nel mondo del professionismo. Il grande lavoro svolto dai nostri tecnici, anche attraverso il CTF Lab e la collaborazione con il Team Bahrain Victorious ci ha portato, negli ultimi anni, a selezionare ed accogliere in Friuli Venezia Giulia i migliori prospetti provenienti da tutto il mondo. Queste tre ‘promozioni’ sono un’ulteriore conferma che tutto il team sta lavorando nella direzione corretta e che è divenuto ormai un punto di riferimento per gli atleti e per i team World Tour a livello mondiale».

Orgoglio bianco-nero anche nelle parole del DS Renzo Boscolo: «Vedere tre atleti come Daniel, Max e Zak passare al professionismo è una grande soddisfazione perché abbiamo avuto l’onore e il piacere di conoscerli profondamente e di apprezzarne oltre che l’impegno e l’umiltà anche il talento e la classe. Ci hanno regalato grandi soddisfazioni con la maglia del Cycling Team Friuli e hanno le carte in regola per fare altrettanto nelle prossime stagioni con i colori del Team Bahrain Victorious. A loro va il nostro in bocca al lupo anche se attraverso il CTF Lab continueremo a seguirli da vicino nel loro percorso di crescita e maturazione. Un grazie speciale va a tutto lo staff del nostro team a partire dai proff. Andrea Fusaz, Alessio Mattiussi e Fabio Baronti che lavorano sempre a stretto contatto con i ragazzi e li aiutano a conoscersi e ad esprimersi al meglio delle loro possibilità».