Mondiali pista juniores: due bronzi e un record del mondo per l’Italia
LUOYANG (CHI) – Due medaglie di bronzo e un record del mondo; è questo il bilancio degli azzurrini nella prima giornata dei Mondiali in pista juniores, in programma fino al 25 agosto a Luoyang. Le medaglie sono arrivate nel Team Sprint e nello Scratch femminile, mentre a ritoccare il primato del mondo è stato il trenino maschile dell’Inseguimento a squadre.
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Le medaglie
Chantal Pegolo è la protagonista di questa giornata, con la giovane friulana classe 2007 che si è messa al collo due medaglie. La portacolori dell’Uc Conscio Pedale del Sile ha chiuso al terzo posto la prova dello Scratch donne alle spalle dell’australiana Nicole Duncan e della spagnola Valentina Ferreyra Beltramo; nemmeno un paio d’ore più tardi l’azzurrina è tornata in pista insieme a Siria Trevisan e Matilde Cenci, salendo sul terzo gradino del podio nella Velocità a squadre donne, battendo la Corea del Sud nella finale per il bronzo (nella foto di Federciclismo.it le tre azzurrine). L’oro è invece andato alla Cina davanti alla Nuova Zelanda.
Altro record per il trenino juniores
Nelle qualificazioni dell’Inseguimento a squadre il trenino azzurro, composto da Alessio Magagnotti, Christian Fantini, Ares Costa e Davide Stella, ha fatto registrare il nuovo record del mondo chiudendo la prova in 3:53.562. Un primato che supera quello conquistato lo scorso anno sempre dall’Italia (3:53.980) e che permise a Juan David Sierra, Renato Favero, Luca Giaimi, Matteo Fiorin ed Etienne Grimod di laurearsi campioni d’Europa. Nel primo turno, poi, l’Italia ha avuto la meglio sulla Gran Bretagna senza intoppi e domani si giocherà l’oro in finale con la Francia.
Alessio Magagnotti, Christian Fantini, Ares Costa e Davide Stella, nuovi primatisti del mondo nell’inseguimento a squadre juniores
Al femminile, le ragazze Linda Sanarini, Arianna Giordani, Virginia Iaccarino e Asia Sgaravato, superano le qualifiche con il terzo miglior tempo e domani affronteranno il primo turno contro la Gran Bretagna.
(Fonte Federciclismo.it)