Nel 2025 la Sc Padovani torna nel mondo dilettantistico con Alessandro Petacchi
PADOVA (PD) – Dopo essere ripartita nel 2012 dalle categorie giovanili, la Sc Padovani 1909 è pronta per tornare nel gruppo dei dilettanti dove vanta già un incredibile palmares di successi sia su strada sia su pista. La società, fondata nel 1909, e che tra il 1958 e il 1971 fu il serbatoio della nazionale italiana regalando 11 medaglie olimpiche, di cui quattro del metallo più prezioso, e ben 14 titoli mondiali si prepara ad affrontare nel 2025 uno storico ritorno nella categoria dei d ilettanti, oggi Elite-U23 e Continental.
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A rendere nota questa decisione è stato il Presidente della Sc Padovani 1909, Galdino Peruzzo che, da mesi sta lavorando insieme ai Vice-Presidenti Alberto Ongarato e Martino Scarso per rendere concreto un progetto tanto ambizioso quanto affascinante: riportare la società di Padova ai fasti che le hanno consentito di entrare a far parte di diritto nella leggenda dello sport italiano. E per fare questo la dirigenza bianco-verde ha già messo a punto il team per la prossima stagione (nello scatto di Photors, la presentazione dello staff della formazione).
«Questo desiderio era nell’aria ormai da alcune stagioni ed è arrivato il momento di farlo diventare realtà: quando nel 2012 abbiamo deciso di riannodare il filo della storia della Sc Padovani, lo abbiamo fatto con l’intenzione di portare questa squadra nuovamente ai fasti che l’hanno resa celebre in tutto il mondo. Siamo ripartiti dalle categorie giovanili, abbiamo dato vita ad una filiera numerosa e di qualità e ci siamo impegnati anche in campo organizzativo, prima con il Giro del Veneto, poi con la Gran Fondo Città di Padova e, infine, nell’ultimo biennio con il Giro del Veneto Juniores. Adesso, però, i tempi sono maturi per fare un altro passo in avanti e riportare la Sc Padovani alla sua categoria, quella che ha regalato tante soddisfazioni ai tifosi e alla nazionale italiana. Non si tratta di un salto nel buio, ma di una sfida che abbiamo preparato in silenzio e con un progetto solido, creato per durare nel tempo con l’obiettivo di ridare a questa società un ruolo da autentico punto di riferimento in campo internazionale», ha spiegato il numero uno della società bianco-verde, Galdino Peruzzo.
Le prime pedine che la dirigenza della Sc Padovani 1909 ha voluto schierare sullo scacchiere sono nomi illustri che hanno sposato questo nuovo e ambizioso progetto nato all’ombra dei Colli Euganei: si tratta dell’ex professionista Alessandro Petacchi, che sarà il team manager della nuova formazione della Sc Padovani, di Paolo Slongo che, come consulente per gli allenamenti e per i test di valutazione, metterà a disposizione la propria esperienza e la propria professionalità per questa nuova avventura e del dott. Carlo Guardascione, da 35 anni al seguito del mondo del ciclismo che attualmente collabora con la formazione World Tour Team Jayco AlUla, e che nel 2025 sarà anche il medico sociale della Sc Padovani.
«Da padovano e da appassionato di ciclismo sono cresciuto respirando in famiglia il mito della Sc Padovani. Sono felice ed orgoglioso di essere entrato a far parte della dirigenza di questa società ormai da una dozzina di anni e questa nuova sfida mi emoziona come se per me fosse il primo giorno in bicicletta. Quando abbiamo pensato al ritorno tra i dilettanti, lo abbiamo fatto ispirandoci alla Padovani di Giacomo Galtarossa e Severino Rigoni: è una grande responsabilità, ne siamo consapevoli, e per questo abbiamo scelto di inserire nel team dei personaggi esperti e professionali che ci consentiranno di partire con la spinta giusta e ci accompagneranno nel percorso di crescita che abbiamo tracciato insieme», ha aggiunto Alberto Ongarato, professionista dal 1998 al 2011 e attuale Vice-Presidente della Sc Padovani.
Entusiasta di entrare a far parte della storia della Sc Padovani 1909 anche Alessandro Petacchi che con Alberto Ongarato ha già condiviso tanti traguardi. Con ben 187 successi ottenuti tra i professionisti, tra cui spiccano le 27 vittorie di tappa al Giro d’Italia, le 20 alla Vuelta, le 6 al Tour de France, una Milano-Sanremo, una Parigi-Tours e la maglia di leader della classifica a punti in tutti e tre i Grandi Giri, AleJet è uno degli atleti più vincenti in assoluto della storia del ciclismo: «Per me si tratta di una nuova sfida in un ruolo diverso da quello che ho svolto fino ad oggi. Quando è arrivata la telefonata, però, non ci ho pensato due volte e ho detto subito si perché conosco Alberto e la dirigenza della Sc Padovani. In questi anni, in più occasioni, ho avuto modo di toccare con mano la forza e la passione che li contraddistingue e s o che qui ci sono gli elementi giusti per far tramutare un buon progetto in una realtà con basi solide. Non ci nascondiamo, vogliamo creare un team che diventi subito un punto di riferimento per la categoria e che possa fungere da trampolino di lancio per i giovani talenti del ciclismo italiano. In un ciclismo moderno sempre più frenetico credo che una realtà come questa possa essere fondamentale per la crescita del nostro movimento e dei migliori ragazzi che lo compongono».
A dare corpo al progetto della Sc Padovani, che nel 2012 ha ricevuto dal Coni il Collare d’oro al merito sportivo, anche un pool di sponsor affiatato che avrà come capofila la Polo Ristorazione Spa ma che potrà contare anche sull’apporto di importanti brand internazionali e sulla proficua collaborazione con un’altra realtà storica del ciclismo veneto come la Fausto Coppi Gazzera Videa, del Presidente Renato Marin, che rappresenterà una importante costola dell’intero gruppo bianco-verde.
«Il ciclismo dal 1960 ad oggi è cambiato tantissimo. Sono cambiati i regolamenti, sono cambiati gli atleti e anche le loro aspettative. Per questo, nell’approcciarci alla nuova categoria, lo abbiamo voluto fare immaginando un team che per organizzazione e ambizioni sia di livello continental. Il 2025 segnerà un passaggio importante per tutta la nostra società e siamo felici di poterlo fare contando su un team di numeri uno. L’esperienza di Alessandro Petacchi, uno degli atleti più vincenti della storia del ciclismo, unita alla professionalità del dott. Carlo Guardascione, uno dei più apprezzati e stimati medici sportivi, e la competenza di Paolo Slongo, che ha guidato alcuni dei corridori più forti dell’era contemporanea come Vincenzo Nibali, sono i primi tre elementi che abbiamo voluto inserire per dare corpo a questo ritorno nella categoria di riferimento per la nostra storica società», ha aggiunto Martino Scarso, Vice-Presidente della Sc Padovani 1909.