ROVATO (BS) – Tra le new entry del Team ECOTEK per la stagione 2025 non ci saranno solo gli otto primi anno annunciati in questi mesi (Thomas Martinelli, Enrico Balliana, Yuri Oliinyk, Mattia Mazzoleni, Matteo Pontoglio, Mattia Arnoldi, Simone Donati e Tommaso Inselvini) ma anche un ragazzo classe 2007 che porterà la sua esperienza nel nuovo gruppo del presidente Luigi Braghini: dal Team Giorgi arriverà infatti Sergio Ferrari (nella foto Rodella).

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Cresciuto nella Mincio Chiese, team in cui ha militato da esordiente e allievo, il 17enne di Mantova cercherà di proseguire il suo percorso di crescita con la maglia della formazione della Franciacorta.

«La prima stagione tra gli juniores mi ha fatto capire quanto sia alto il livello di questa categoria e quanto impegno richieda», spiega Sergio Ferrari, che per inseguire il suo sogno sportivo proseguirà gli studi frequentando i corsi serali del liceo artistico Giulio Romano. «Aumentano la durata e l’intensità degli allenamenti, si utilizzano strumenti per me nuovi come il misuratore di potenza e bisogna capire come muoversi in gare totalmente diverse rispetto a quelle della categoria allievi».

Intanto l’atleta mantovano archivierà la prima stagione tra gli U19 con la soddisfazione di essere entrato a far parte del gruppo azzurro della pista, specialità che lo vedrà giocarsi i titoli italiani in Sicilia a fine ottobre e andare a caccia nel 2025 di una maglia azzurra per i più importanti appuntamenti internazionali.

«Il presidente Braghini e lo staff si sono detti entusiasti di questa doppia attività; il loro sostegno è stato uno dei motivi per i quali ho deciso di sposare il progetto».

Il Team ECOTEK conferma la sua propensione alla multidisciplinarietà: oltre al mantovano, nel roster 2024 saranno presenti l’altro specialista dei velodromi Mattia Arnoldi, e i bikers Balliana, Donati e Inselvini.

«Un roster eterogeneo di cui sarà un piacere fare parte», conferma Ferrari. «Con gli altri ragazzi proverò a creare un gruppo, perché per me fare squadra è una delle cose più belle di questo sport, nonché una delle condizioni per centrare risultati positivi».