COMO (CO) – Duecento cinquantadue chilometri, otto salite mitiche e un finale da vivere tutto d’un fiato; è questo il menù de Il Lombardia presented by Crédit Agricole che, come da tradizione, chiuderà la stagione dei grandi eventi professionistici targati RCS Sport. La Classica delle Foglie Morte, giunta alla sua 118^ edizione, prenderà il via sabato 12 ottobre da Bergamo e terminerà per la 38^ volta nella sua storia a Como (nella foto LaPresse, la presentazione della corsa).

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L’ultimo a imporsi su questo traguardo nel 2022 è stato Tadej Pogacar, padrone delle ultime tre edizioni dell’ultima classica della stagione, mentre sono datati 2015 e 2017 i successi di Vincenzo Nibali che oggi ha raccontato ad una platea ricca di media, sponsor e istituzioni, i segreti del percorso di questa edizione nonchè le emozioni derivanti da quelle vittorie.

Tadej Pogacar, vincitore delle ultime tre edizioni de Il Lombardia 2024 - credit La Presse

Tadej Pogacar, vincitore delle ultime tre edizioni de Il Lombardia 2024 – credit La Presse

Il percorso de Il Lombardia presented by Credit Agricole 2024

Il video del percorso è disponibile a questo link

Partenza da Bergamo in direzione val Seriana per un breve tratto pianeggiante prima di affrontare una serie di salite nelle Prealpi attorno alla città. Si concatenano senza respiro il Forcellino di Bianzano (Valle Rossa), la salita di Ganda, il Colle di Berbenno e Valpiana che conclude questa prima serie di salite che coprono oltre il 50% del dislivello complessivo della corsa. Segue una breve pianura che immette nella zona del Lago di Como che viene risalito da Lecco fino a Onno dove la corsa svolta e affronta la classica salita verso Asso (“la Onno”) e di lì il Ghisallo dal versante meno duro. Discesa su Bellagio per poi percorrere la costiera fino a Nesso. Qui inizia la salita più dura del Lombardia, da Nesso alla Colma di Sormano. Salita di 13 km con pendenze fino all’11% su strada a volte stretta con numerosi tornanti. La discesa, molto veloce, si svolge a tornanti e termina a Maglio. Segue un tratto tutto in leggera discesa per raggiungere Como dove la corsa affronterà l’ultima asperità. Superato l’abitato di Como per si scala San Fermo della Battaglia (m 397) per discendere su Como fino alla linea di arrivo.

Ultimi 10 km che iniziano dentro l’abitato di Como, si seguono larghi vialoni fino al sottopasso ferroviario dove inizia la salita finale di San Fermo della Battaglia. La pendenza è attorno al 7% (max 10%), si superano diversi tornanti fino allo scollinamento che avviene attorno ai 5 km dall’arrivo. La discesa termina all’ultimo chilometro. Ai 600 m dall’arrivo ultima ampia curva verso sinistra.

Il percorso de Il Lombardia 2024

Il percorso de Il Lombardia 2024

Le dichiarazioni

Vincenzo Nibali, vincitore de Il Lombardia 2015, 2017: “Questa è una corsa che mi ha sempre emozionato, averla vinta due volte mi riempie di orgoglio. Il percorso di quest’anno mi piace molto, è duro e selettivo. Essendo l’ultima Classica Monumento molti corridori arriveranno stanchi ma allo stesso tempo saranno pronti a sparare l’ultima cartuccia. Mi piacerebbe vedere un bel duello tra Tadej Pogacar e Remco Evenepoel che, seguendo l’evoluzione della stagione, sono da considerare come i principali favoriti”.

Alessandro Rapinese, Sindaco di Como: “E’ sempre un’emozione accogliere Il Lombardia qui a Como, che si tratti di partenza o di arrivo. Chiaramente ospitando il finale il pubblico può acclamare il vincitore e le emozioni che ne conseguono, ma allo stesso tempo credo che sia coinvolgente e partecipativo per i tifosi anche seguire le fasi iniziali di presentazione, nelle quali si possono conoscere da vicino i corridori. In ogni caso è un evento importante e suggestivo, che avvicina la gente a questo magnifico sport, e siamo contenti di ospitarlo di nuovo”.

Stefano Allocchio, Direttore di Corsa RCS Sport: “Il Lombardia, che chiude gli eventi ciclistici dell’anno targati RCS Sport, si presenta come sempre come una corsa tanto dura quanto attrattiva. Saranno tantissimi gli appassionati che affolleranno le strade e che seguiranno la corsa in tv, con la diretta integrale distribuita in tutto il mondo che sarà una grande cartolina per la Regione. Tutto ciò crea un indotto con cifre molto importanti, in un weekend che vedrà i territori lombardi attraversati non solo dai professionisti ma anche dai cicloamatori che domenica si cimenteranno nella GranFondo dedicata a Felice Gimondi. Sarà una grande festa su due ruote. Inoltre quest’anno avremo al nostro fianco l’Avis regionale Lombardia, una ONLUS le cui tematiche ci stanno particolarmente a cuore”.

Lino Ferrari, Project Manager de Il Lombardia presented by Crédit Agricole: “Il Lombardia arriva al termine di una stagione molto impegnativa per i corridori che, oltre ai classici impegni, si sono dati battaglia anche nella prova olimpica di Parigi. Per vincere quindi ci vorranno una grande tenuta fisica abbinata ad una grande tenuta mentale. Il percorso, nonostante l’assenza del Civiglio, sarà sempre molto duro, con oltre 250 km di corsa e quasi 5000 metri di dislivello. La successione delle salite nel finale farà la differenza e ne verrà fuori una corsa al solito selettiva”.

Marcella Messina, Assessora allo Sport del Comune di Bergamo: “Continua l’alternanza con Como, entrambe le città sono liete di ospitare questo evento che ha risonanza mondiale e dà grande visibilità delle nostre bellezze. Bergamo è terra di ciclismo che ha dato a questo sport grandi campioni, a partire da Felice Gimondi. Anche quest’anno la gara sarà un’occasione per celebrare lo sport in generale, e il ciclismo in particolare, come tratti riconoscibili e imprescindibili sia del territorio bergamasco e lombardo, sia delle migliaia di appassionati che vivono la competizione con grande partecipazione lungo il suo tragitto”.

Giorgia Gandossi, Consigliera della Provincia di Bergamo con Delega allo Sport: “Queste due città meritano di ospitare questo evento in quanto da sempre hanno dimostrato attaccamento alla corsa. Ci aspettiamo un grande spettacolo in termini di pubblico, così come è successo nelle scorse edizioni con Bergamo che è stata invasa da migliaia di appassionati. Le nostre montagne sono ben rappresentate e verranno promosse in tutto il mondo grazie anche alla diretta televisiva”.