SAN VITO AL TAGLIAMENTO (PN) – Una tradizione che si rinnova; si potrebbe riassumere così la Coppa San Vito che, sabato 28 settembre, con partenza alle 14, si prepara a vivere la sua 85esima edizione. La prova ciclistica, quest’anno inserita nel calendario nazionale per la categoria Juniores, è la più antica manifestazione per dilettanti che ancora si corre in regione e una dei cimeli con più tradizione in Italia. La prima edizione, infatti, si disputò nel 1923 e, a più di 40 anni, è passata sotto l’egida del Pedale Sanvitese.

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Tanti i nomi di grandi campioni che sono passati, negli anni, su queste strade. E anche l’edizione 2024 non tradirà le attese. La nuova formula, infatti, permetterà di avere alla partenza i più importanti corridori Juniores. Al via sono attesi 140 ciclisti, in rappresentanza di una ventina di formazioni.

Parata di campioni

Tra gli iscritti spiccano il friulano Stefano Viezzi (Work Service), campione del mondo di ciclocross, e tutto il quartetto azzurro che, il 22 agosto, ha conquistato l’oro, con nuovo record mondiale, ai Campionati del mondo su pista Juniores in Cina, ovvero Davide Stella (Caneva), iridato anche nella prova individuale a eliminazione, Ares Costa (Borgo Molino), Alessio Magagnotti (Contri Autozai) e Christian Fantini (Pedale Casalese), con Eros Sporzon (Villadose) che aveva gareggiato nel primo round.

Sempre tra i campioni già entrati nel giro della nazionale, poi, troviamo Riccardo Fabbro (Spercenigo) e Andrea Montagner (Borgo Molino), entrambi in gara all’Europeo su strada in Belgio, e il sacilese Andrea Bessega (Borgo Molino), che ha firmato per la Lidl Trek Future Racing e vestirà l’azzurro ai Mondiali di Zurigo.

Da segnalare, infine, Luca Patuelli (Sidermec), Damiano Petri e Andrea Stefanelli (Monsummanese), Enea Sambinello (Vangi), Cristian Remelli ed Erazem Valjavec (Contri Autozai), sloveno figlio d’arte, quest’anno secondo alla Parigi-Roubaix Juniors.

Il percorso

Gli atleti dovranno affrontare 130 chilometri: dopo la partenza da piazza Del Popolo a San Vito al Tagliamento, il trasferimento a Casarsa per il vero start. Da lì il passaggio in diversi comuni delle ‘Terre del Tagliamento’, ovvero Zoppola, San Giorgio della Richinvelda, San Martino al Tagliamento, Valvasone Arzene, Morsano al Tagliamento, Cordovado e Sesto al Reghena, per tornare quindi a San Vito per l’emozionante circuito finale di 10,5 chilometri da ripetere sei volte.

Come ha sottolineato il direttore organizzativo della corsa, Mauro Defend, «si tratta di un tracciato veloce e pianeggiante, che consentirà a molti atleti di esprimersi al meglio».

Le novità

L’edizione 2024 resterà negli annali per diverse novità: oltre al passaggio di categoria, va segnalato il nuovo assetto societario del Pedale Sanvitese: Lorena Paola Zancan è la nuova presidentessa, subentrata ad Albano Francescutto, che ha guidato l’Asd per ben 25 anni e ha vissuto al suo interno per oltre mezzo secolo; l’ex presidente biancorosso porta la sua esperienza, in qualità di direttore sportivo, all’interno della squadra, composta anche dal vicepresidente Ettore Tamantini, dal segretario Roberto Cancian e dai consiglieri Gianni Cesca, Carlo Del Piero, Davide Gaiardo e Denis Zanin.

Una scelta, quella di Zancan, dettata dal cuore, visto il concreto rischio di perdere una realtà storica per il territorio e nel panorama nazionale delle due ruote. L’obiettivo, dunque, è quello di rinverdire una tradizione secolare, ripartendo dal vivaio, con un occhio di riguardo al ciclismo femminile.

La presentazione

La vertina dell’evento, nella sala consiliare di San Vito, ha visto la presenza del vicesindaco di San Vito, Giacomo Collarile, che ha portato i saluti anche a nome degli amministratori degli altri sette comuni delle Terre del Tagliamento coinvolti nell’organizzazione, del presidente regionale della Federciclismo, Stefano Bandolin, di campioni del calibro di Silvio Martinello, Giampaolo Fregonese e Michele Pittacolo.

La presentazione delle formazioni inizierà a partire dalle 13 in piazza Del Popolo.

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