BALLERUP (DAN) – Sembrava una pista tanto lenta quanto sfortunata per i colori azzurri, un anello dove difficilmente si sarebbero potuti far segnare primati mondiali; due considerazioni spazzate via da uno stellare Jonathan Milan, che questa sera si è laureato campione del mondo nell’inseguimento individuale fermando le lancette sul tempo di 3′, 59″ e 153 centesimi (nella foto di archivio, il friulano).

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Nulla da fare per il giovane britannico Josh Charlton, che a poche ore dal primato del mondo fatto segnare nelle qualifiche della mattinata, si è dovuto inchinare al predominio del friulano, subito in testa sin dai primi metri, fino al tripudio finale.

«Una serata di festa? No, questa prestazione ne merita molti di più», ha detto a caldo il neo campione del mondo di specialità, alla sua prima maglia iridata individuale su pista dopo quella vinta a Parigi nel 2021 con i compagni del quartetto. «Non ci siamo fatti distrarre dal record del mondo di Charlton di questa mattina, abbiamo cercato solo di rispettare la tabella di marcia che ci eravamo prefissati e le cose sono andate alla grande».

Jonathan Milan campione del mondo nell'inseguimento a Ballerup 2024 - credit SPrint Cycling Agency

Jonathan Milan campione del mondo nell’inseguimento a Ballerup 2024 – credit SPrint Cycling Agency

Questo titolo mondiale sublima la grande stagione dell’azzurro, che annovera anche le tre vittorie di tappa al Giro d’Italia (con tanto di maglia ciclamino), due frazioni alla Tirreno-Adriatico, tre al Renewi Tour, oltre al quinto posto alla Gent-Wevelgem, oltre alla medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi nell’inseguimento a squadre.

«Oltre alla prestazione di stasera, su cui c’è poco da dire, il merito di Jonathan è stata la costanza», aggiunge il ct Marco Villa. «Si è avvicinato a queste specialità della pista avendo davanti a lui un fenomeno come Filippo Ganna; una rivalità interna che non solo non ha incrinato i rapporti in squadra, ma ha spinto entrambi a un livello eccezionale, tanto da avere due atleti in grado di abbattere il muro dei 4′ nell’inseguimento».

Nelle altre competizioni della giornata, Letizia Paternoster è 13^ nell’Omnium. Matteo Bianchi nel km perde il pedale e con esso la possibilità di passare il turno. Stefano Minuta, nella stessa gara, è 18°. 19° Michele Scartezzini nella corsa a punti.

Il programma di sabato 19 ottobre

12:30 500m TIME TRIAL DONNE - Qualificazioni (Miriam Vece)
13:04 VELOCITA’ UOMINI - Qualificazioni (Stefano Moro, Mattia Predomo)
13:52 OMNIUM UOMINI – Scratch Race ¼ (Simone Consonni)
14:10 VELOCITA’ UOMINI – Sedicesimi di finale
14:48 INSEGUIMENTO INDIVIDUALE DONNE – Qualificazioni (Federica Venturelli, Martina Alzini)
16:14 VELOCITA’ UOMINI – Ottavi di finale
16:33 OMNIUM UOMINI – Tempo Race 2/4
18:32 500m TIME TRIAL DONNE - Finale    
18:54 VELOCITA’ UOMINI – Quarti di finale
19:10 MADISON DONNE (Chiara Consonni, Vittoria Guazzini)
19:54 OMNIUM UOMINI – Elimination Race 3/4
20:46 INSEGUIMENTO INDIVIDUALE DONNE – Finali
21:07 OMNIUM UOMINI – Points Race 4/4