VERSAILLES (FRA) – «Un’opera a cielo aperto»; così gli organizzatori della Parigi-Nizza hanno presentato, all’interno del teatro della reggia di Versailles, l’edizione 2025 della ‘Corsa del sole’, in programma dal 9 al 16 marzo (nella foto A.S.O. di Billy Ceusters, Remco Evenepoel, tra i protagonisti dell’edizione 2024).

17.700 persone seguono BICITV anche su Instagram.
Segui anche tu il nostro profilo e guarda le Stories dei nostri clienti!

Il motivo è che, nelle intenzioni di chi ha disegnato il percorso della breve corsa a tappe francese, ogni giorno potrebbe regalare emozioni diverse, tra arrivi di gruppo, frazioni aperte a ogni epilogo e salite storiche o inedite che promettono di dare forma alla classifica generale.

La presentazione della Parigi-Nizza 2025 - credit A.S.O. Etienne Coudret

La presentazione della Parigi-Nizza 2025 – credit A.S.O. Etienne Coudret

Le tappe della Parigi-Nizza 2025

Stage 1 – domenica 9 marzo: Le Perray en-Yvelines > Le Perray en-Yvelines, 156,5 km
Stage 2 – lunedì 10 marzo: Montesson > Bellegarde, 183,9 km
Stage 3 – martedì 11 marzo: Circuit Nevers Magny-Cours > Nevers (team time trial), 28,4 km
Stage 4 – mercoledì 12 marzo: Vichy > La Loge des Gardes, 163,4 km
Stage 5 – giovedì 13 marzo: Saint-Just-en-Chevalet > La Côte-Saint-André, 196,5 km
Stage 6 – venerdì 14 marzo: Saint-Julien-En-Saint-Alban > Berre l’Étang, 209,8 km
Stage 7 – sabato 15 marzo: Nice > Auron, 147,8 km
Stage 8 – domenica 16 marzo:  Nice > Nice, 120 km

La Partenza e le Prime Sfide: tra sprint e imboscate

La corsa prenderà il via domenica 9 marzo con la tappa inaugurale, che partirà e terminerà a Le Perray-en-Yvelines (156,5 km). La giornata potrebbe riservare una volata di gruppo, ma non è escluso che qualche audace provi a lanciarsi in una fuga da lontano, magari sfruttando le erte del Bosse des Mesnuls.

Il giorno successivo, la Montesson – Bellegarde (183,9 km) porterà il gruppo attraverso le pianure della Beauce, una zona che ha già visto momenti memorabili, come quello che nel 2018 ha visto Egan Bernal trionfare controvento, preparandosi alla sua futura vittoria della corsa.

Lo show della cronosquadre e le prime salite

Martedì 11 marzo, la terza tappa, la cronosquadre da Circuit de Nevers Magny-Cours a Nevers (28,4 km), che andrà a dare un primo volto alla classifica generale. Ma forse ancora più decisiva sarà la quarta frazione di giovedì 13 marzo, da Vichy a La Loge des Gardes (163,4 km), che metterà alla prova gli scalatori con i suoi 3.100 metri di dislivello, che culminerà con il primo arrivo in salita.

Il giudizio sulle Alpi Marittime

Anche venerdì 14 marzo si salirà, con la Saint-Julien-en-Saint-Alban > Berre l’Étang (209,8 km). I corridori attraverseranno le strade dell’Ardèche, affrontando salite brevi ma arcigne, tra cui il celebre Mur de Notre-Dame-de-Sciez, dove la pendenza raggiunge il 18%. Sabato 15 marzo, la tappa da Nizza ad Auron (147,8 km), caratterizzata dal Gpm del Col de la Colmiane e l’ascesa finale verso la stazione sciistica di Auron.

Il Gran Finale a Nizza

L’opera a cielo aperto si concluderà domenica 16 marzo con la tradizionale tappa finale intorno a Nizza. L’altimetria prevede il Col de la Porte, il Col d’Èze, la Côte de Peille e il Col des Quatre Chemins, per un finale pirotecnico che potrebbe riscrivere il finale della corsa, come del resto già accaduto nel 2024, quando Matteo Jorgenson, attaccando con Remco Evenepoel, sfilò dalle spalle di Brandon McNulty il simbolo del primato.