TIRANA (ALB) – Il Giro d’Italia 2025 prenderà il via dall’Albania, che ospiterà la Grande Partenza della Corsa Rosa per la prima volta nella sua storia. Ad aprire le danze il prossimo venerdì 9 maggio sarà una frazione di media montagna con partenza da Dürres (Durazzo) e arrivo a Tiranë (Tirana), una riedizione della “tappa di montagna in città” per un totale di 1800 metri di dislivello disseminati in 164 km. A seguire, sabato 10 maggio le vie della capitale albanese ospiteranno una cronometro individuale di 13,7 km, un test importante per le ambizioni degli uomini che lotteranno per la classifica generale. Il trittico di frazioni in terra albanese si concluderà con una nuova frazione di media montagna con partenza e arrivo a Vlöre (Valona) di 160 km con oltre 2700 metri di dislivello.

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La 108esima edizione del Giro d’Italia, il cui percorso definitivo verrà svelato il 13 gennaio a Roma, ripartirà successivamente dalla Puglia il 13 maggio.

All’evento di presentazione della Grande Partenza, celebratosi presso il Prime Minister’s Office di Tirana, erano presenti Edi Rama, Primo Ministro dell’Albania, Paolo Bellino, Amministratore Delegato e Direttore Generale di RCS Sports & Events, Ogerta Manastirliu, Ministro dell’istruzione, dello sport e della gioventù dell’Albania, Mauro Vegni, Direttore del Giro d’Italia, Vincenzo Nibali e tanti altri ospiti (fotocredit LaPresse).

Le tappe in Albania del Giro d’Italia 2025

TAPPA 1, DURRËS (DURAZZO)-TIRANË (TIRANA), 164 KM

Tappa mossa con finale impegnativo che farà uscire allo scoperto fin dall’inizio i capitani. Partenza da Durazzo e prima parte leggermente ondulata in direzione dell’interno. Tutto il dislivello è concentrato negli ultimi 90 km. Si scala prima la salita di Gracen oltre 13 km di medie pendenze per giungere a Tirana dove verrà percorso un circuito di 22 km caratterizzato dal GPM di Surrel breve e intenso (fino 12%) a metà anello. Discesa finale ampia e veloce fino al centro della capitale.

TAPPA 2, TIRANË (TIRANA)-TIRANË (TIRANA) TUDOR ITT, 13,7 KM

Frazione a cronometro in circuito attorno al centro di Tirana. Si svolge principalmente per larghi vialoni rettilinei interrotta da 1.5 km circa di salita al 6% con brevi punte superiori. Seconda metà in discesa e piatta fino al vile di arrivo.

TAPPA 3, VLORË (VLORË)-VLORË (VLORË), 160 KM

Ancora una tappa mossa e impegnativa dove solo gli ultimi 30 km sono veramente pianeggianti. Prima parte ondulata nell’entroterra per scollinare il breve passo di Q. Shakellës che porta sul mare (max 14%). Si scala quindi la lunga salita di Qafa e Llogarasë, quasi 11 km con pendenze superiori al 7%. Segue una lunga e veloce discesa e il finale lungo costa fino al rettilineo finale di Valona.

Edi Rama, Primo Ministro dell’Albania: «Questo è uno degli eventi sportivi più importanti e significativi nel mondo dello sport e siamo onorati di poterlo ospitare. Sarà un’opportunità eccezionale per mostrare il nostro splendido Paese a 800 milioni di spettatori in tutto il mondo. Sono davvero felice che per tre giorni, a Tirana, Durazzo e Valona, ospiteremo così tanti campioni di cui si parlerà in tutto il mondo, così come si parlerà ovunque dell’Albania. Stiamo per accogliere un evento che non è solo sportivo, ma una grande festa popolare che coinvolge tutti. Per noi è la prima volta, e spero che non sarà l’ultima».

Paolo Bellino, Amministratore Delegato e Direttore Generale di RCS Sports & Events: «Nell’ultracentenaria storia del Giro d’Italia questa sarà la quindicesima partenza dall’estero, un motivo di orgoglio perchè celebra la dimensione internazionale della Corsa Rosa e rappresenta un passo importante per consolidare il posizionamento del Giro come evento globale, capace di abbracciare culture e territori diversi. Questa scelta ci permette di promuovere il ciclismo in una nazione con la quale è forte il legame storico, sportivo e culturale. Inoltre, grazie all’attenzione globale che un evento come il nostro può attirare, la Grande Partenza sarà un’opportunità per valorizzare un territorio in crescita e ricco di potenzialità. Siamo entusiasti di portare il Giro oltre l’Adriatico, rafforzando ulteriormente il suo messaggio di internazionalità e siamo certi che questa partenza rimarrà impressa nella memoria di tutti, dai corridori ai tifosi».

Le partenze all’estero del Giro d’Italia

1965 San Marino
1966 Montecarlo
1973 Verviers
1974 Città del Vaticano
1996 Atene
1998 Nizza
2002 Groningen
2006 Seraing
2010 Amsterdam
2012 Herning
2014 Belfast
2016 Apeldoorn
2018 Gerusalemme
2022 Budapest