ASTI (AT) – L’idea nasce da un gruppo di persone innamorate del proprio territorio: un giornalista acquese, l’ex sindaco di una cittadina dell’astigiano, il Governatore del Distretto LIONS 108Ia3 che comprende le province di Asti e Cuneo, con la collaborazione del suo collega del Distretto 108 Ia2 per il territorio alessandrino.

Un viaggio in bici tra le terre del Piemonte, patrocinato dall’associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero Monferrato e con media partner La Stampa.

“Dopo migliaia di chilometri percorsi in tutta Italia ho desiderato organizzare un viaggio nella mia terra, dove sono nato e cresciuto. È un nostro dovere vivere e valorizzare questa bellissima zona dove lavoro come direttore di Radio Acqui Vallebormida Monferrato. Ad ogni allenamento e gara, da nord a sud (isole comprese), ho avuto il piacere di visitare luoghi incantati e portare un messaggio contro l’uso di doping agli amici ciclisti: SPORT PULITO #vitasana non è solo lo slogan sulla bici e maglia, ma una costante che accompagna la vita. Nasce l’idea di un tour nei paesaggi vitivinicoli UNESCO del Piemonte. Tra Langhe e Monferrato si parla anche di salute perché lo sport aiuta il corpo e la mente. Ringrazio le persone che hanno creduto all’iniziativa, le Istituzioni aderenti e i ciclisti che vi partecipano”.
Giancarlo Perazzi, campione italianano ciclisti giornalisti senior

“É con vero piacere che ho ritenuto opportuno affiancare il Dott. Perazzi in una iniziativa che ha una doppia valenza in quanto da un lato risponde ad uno dei nostri scopi e cioè prendere attivo interesse al bene civico, culturale, morale e sociale della comunità, dall’altro può essere prodroma di una attività di sensibilizzazione sul diabete e di quanto può essere importante l’attività fisica per combattere questa ed altre patologie”.
Gian Costa, Governatore LIONS 108la3

“Mi sono ritrovato in questa iniziativa. Nasce dal mio sogno UNESCO: premiare il paesaggio, la storia, le intuizioni, il lavoro della nostra gente. Promuovere il contatto umano con l’ambiante. Il tutto si fonde nell’ormai secolare impegno sociale dei Lions”.
Oscar Bielli, ex sindaco di Canelli

Lo staff ringrazia il gruppo editoriale de “La Stampa” che segue le tappe con un fotografo e giornalisti delle redazioni di Alessandria, Asti, Cuneo.

Tra sabato e domenica un gruppo di amatori di diverse squadre ha il compito di testare in modalità allenamento le 4 ciclovie individuate nei territorio vitivinicoli UNESCO. Per ragioni tecniche i tracciati sono stati uniti in due percorsi da circa 115 chilometri l’uno. Il ritrovo di sabato 11 novembre è alle ore 10 per la conferenza di presentazione al Comune di Asti. Per entrambe le tappe è prevista l’auto al seguito con ristori a cura del gruppo LIONS. Ogni corridore è responsabile della propria sicurezza ed dovrà essere dotato di certificato medico valido (o tessera amatoriale)

SABATO 11 NOVEMBRE 2017: Asti – Moncalvo – Casale Monferrato – Alessandria – Asti

Il primo tracciato unisce le prime due tappe delle ciclovie UNESCO: Asti-Casale Monferrato e Alessandria-Asti. Un percorso di 118 chilometri (950 metri il dislivello) con partenza ed arrivo ad Asti (ristoro a Moncalvo e Casale): si parte alle 11 dalla sede de “La Stampa” con tappa a Serralunga di Crea (foto di gruppo). Da Casale si prosegue per Alessandria e Asti con arrivo alle ore 15,30.

UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DI LUOGHI MAGICI

Dopo aver visitato il territorio del Monferrato si prosegue le Langhe. Se nella prima tappa per la foto di gruppo è stato individuato il sacro Monte di Crea, nella seconda tappa è il santuario di Virgo Fidelis (Incisa Scapaccino) la cartolina ricordo di Pedalando nei territori UNESCO del Piemonte.

DOMENICA 12 NOVEMBRE 2017: Asti – Alba – Canelli – Castelnuovo Belbo – Acqui Terme

Il secondo tracciato si svolge tra le province di Asti, Cuneo e Alessandria. La tappa di domenica è più impegnativa con un percorso di 114 chilometri (1.350 metri il dislivello) e comprende le due ciclovie UNESCO Asti-Alba e Castagnito-Castelnuovo Belbo: partenza sempre dalla sede della redazione de La Stampa di Asti alle 11 con arrivo nella piazza del comune di Acqui Terme (ristoro ad Alba e Canelli) con passaggio ad Incisa Scapaccino (foto di gruppo). Per chi volesse rientrare ad Asti da questo punto può proseguire verso Rocchetta Tanaro con la propria bici (in questo modo chiude il tour con l’anello alternativo per un totale di 114km). A Castelnuovo Belbo un gruppo di ciclisti prosegue per Acqui con arrivo previsto entro le ore 15.45. In tale occasione viene consegnata al sindaco della città la proposta di allungamento della ciclovia da Castagnito alla città termale. Chi desidera rientrare nel capoluogo astigiano può usufruire dell’ammiraglia messa a disposizione (previa prenotazione). Tutti gli appassionati sono invitati sul percorso. All’evento è possibile partecipare solo con invito.

Per informazioni contattare Giancarlo Perazzi: 349-4480164 o giancarlo.perazzi@gmail.com