Matteo Sobrero firma la Strade Bianche di Romagna
MORDANO (BO) – La terza edizione della Strade Bianche di Romagna, gara in linea per ciclisti Elite e Under 23, vede la firma del piemontese Matteo Sobrero (Dimensione Data For Qhubeka). Il nazionale italiano, nato il 14 maggio 1997 ad Alba, ha superato in una volata ristretta avversari di spessore come Jalel Duranti (Team Colpack) e Daniel Smarzaro (General Store).
Dopo i successi del russo Kustadinchev e del sudafricano De Bod nelle prime due edizioni, si tratta del primo successo italiano in una gara che si candida a diventare una classica del calendario nazionale di primavera, per via di un percorso insolito e spettacolare per la categoria Elite/U23. Per la Dimension Data è il secondo successo consecutivo, dopo quello di De Bod.
Domani, sullo stesso percorso, ci sarà spazio per gli Amatori nella prima edizione della Granfondo Strade Bianche di Romagna (partenza ore 8.30), che consentirà agli iscritti di mettere le proprie prestazioni a confronto con quelle dei più forti Elite e Under 23 che hanno corso oggi. Il ricavato delle iscrizioni andrà a sostegno dell’organizzazione del Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel, in programma dal 13 al 23 giugno 2019. Oltre alla Granfondo agonistica (percorso lungo e medio), ci saranno anche due percorsi cicloturistici. Per info: www.stradebianchediromagna.it.
Il commento a caldo del vincitore Matteo Sobrero: “La Romagna mi porta bene – dice, ricordando anche il successo alla Coppa della Pace nel 2018 –. Sono contentissimo di confermare il mio buon momento di forma in una corsa così prestigiosa. Grazie alla fuga di Battistella sono stato a lungo a ruota, poi ho sfruttato lo spunto veloce. Dedico vittoria a mio nonno, che ci ha lasciato lo scorso anno, e alla squadra, un fantastico team che mi ha dato fiducia e che ci sostiene sempre“.
Il secondo classificato Jalel Duranti: “Arrivo da qualche problema fisico nell’ultimo periodo, con il caldo sta arrivando la gamba. Questo è solo l’inizio. Quest’anno vorrei mettermi in mostra in qualche gara con i professionisti“.
Il terzo classificato Daniel Smarzaro: “Sono contento di essere salito sul podio al termine di una gara come questo. Penso che la Strade Bianche di Romagna sia la corsa più bella tra quelle a cu ho partecipato in questi anni da Under 23″.
LA CRONACA – Contesto suggestivo, all’ombra delle Due Torri del centro di Mordano (Bo), per lo “start” della terza edizione della Strade Bianche di Romagna per Elite e Under 23. I corridoripartenti sono 161 (erano 171 gli iscritti).
A dare il via c’è il Sindaco di Mordano Stefano Golini, insieme a Marco Selleri, presidente dellaNuova Ciclistica Placci 2013, la società che organizza la Strade Bianche di Romagna e anche ilGiro d’Italia Giovani Under 23 Enel, la corsa a tappe più prestigiosa e impegnativa per la categoria (in programma quest’anno dal 13 al 23 giugno 2019).
Il percorso della Strade Bianche di Romagna non presenta un dislivello particolarmente impegnativo (700 metri), ma il susseguirsi di curve e strade bianche (17 settori per 17,4 km complessivi di sterrato), in territori di campagna ben esposti al vento, rende la corsa estremamente selettiva, considerando anche brevi strappi che toccano il 20% di pendenza e che rendono questacorsa molto simile a una classica del Nord.
La prima fuga parte dopo pochissimi chilometri, davanti sono in tredici: Alessandro Alboni eAndrea Chiarucci (#inEmiliaRomagna Cycling Team), Mattia Toni, Manuel Facchini e Lorenzo Affaticati (Guerciotti), Samuele Battistella (Dimension Data For Qhubeka), Victor Bykanov(Team Cinelli), Emanuele Favero (Northwave – Cofiloc), Matteo Rosalen (Bike Team Nordest),Andrea Cacciotti e Yuri Colonna (Casillo Maserati), Lorenzo Cataldo (Team Hato Green Tea Beer) e Martin Marcellusi (Velo Racing Palazzago).
L’andatura è elevatissima e si staccano uno alla volta, fino a restare solo in tre salendo verso Dozza (km 50): Samuele Battistella (Dimension Data For Qhubeka) insieme alla coppia in maglia Casillo-Maserati composta da Andrea Cacciotti e Yuri Colonna; il primo inseguitore è Martin Marcellusi (Velo Racing Palazzago), al primo anno da Under 23 ma già vincitore della Firenze-Empoli in apertura di stagione.
Le Strade Bianche nascondono insidie e purtroppo una foratura costringe Cacciotti a lasciare la testa della corsa; poi fora anche Battistella, ma dopo un inseguimento di qualche chilometro quest’ultimo riesce a rientrare su Colonna, andando a formare una coppia al comando. Dietro di loro è una gara a eliminazione: erano partiti in 161, rimangono in corsa poco più di 25 corridori.
Dopo il settore di sterrato n.12 sui 17 previsti (a 21 km dall’arrivo), il vantaggio di Battistella e Colonna è di circa 30″ rispetto agli immediati inseguitori. Al passaggio sotto lo scriscione d’arrivo, quando mancano 15 km alla conclusione (e gli ultimi 4 decisivi tratti di strade bianche), il vantaggio è sceso a 8″ sotto l’impulso del Team Colpack, che guida l’inseguimento e porta poco dopo al ricongiungimento.
Si forma così un drappello di nove corridori: Andrea Toniatti, Filippo Rocchetti e Jalel Duranti(Team Colpack), Samuele Battistella e Matteo Sobrero (Dimension Data For Qhubeka), Daniel Smarzaro (General Store), Yuri Colonna (Casillo Maserati), Filippo Conca (Biesse – Carrera) eFabio Mazzucco (Sangemini – Trevigiani), mentre Alexander Konyshev (Dimension Data For Qhubeka) perde contatto.
A 6 km dall’arrivo attaccano Smarzaro, Duranti e Sobrero: è l’azione decisiva. Se la giocano allo sprint e a conquistare la terza edizione della Strade Bianche di Romagna è Matteo Sobrero (Dimension Data For Qhubeka), davanti a Duranti e Smarzaro; la volata degli immediati inseguitori va a Samuele Battistella.
Tra i romagnoli in gara a pochi chilometri da casa, in evidenza l’imolese Filippo Bedeschi (Hicari Cablotech Biotraining Team) e il faentino Manuele Tarozzi (#inEmiliaRomagna Cycling Team), rispettivamente 16° e 19° al traguardo.
Media km/h: 42,117
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- Team
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