Il talento di Pavel Sivakov è pronto a sbocciare al Team Sky (VIDEO)
LONDRA (GRAN BRETAGNA) – Lo abbiamo imparato a conoscere bene anche in Italia la scorsa estate quando, con autorevolezza e classe, è andato a vincere nel giro di poche settimane prima il Giro d’Italia Under 23 e poi il Giro della Valle d’Aosta con la maglia della BMC Development. Insomma, due monumenti per la categoria Under 23 a livello mondiale a cui vanno aggiunti anche la vittoria finale alla Ronde de l’Isard, una tappa e la maglia degli scalatori al Tour de l’Avenir. Sono questi i punti più alti di una stagione formidabile e di una carriera da predestinato.
Nazionalità russa, ereditata dai genitori, entrambi ciclisti, nato in Italia e cresciuto in Francia. La storia di Pavel Sivakov è curiosa. Nato a San Donà di Piave (Venezia) l’11 luglio 1997 quando papà Alexei, prof dal 1996 al 2005, correva con la Roslotto di Argentin e mamma Aleksandra Koliaseva, iridata ’93 e ’94 nella cronosquadre, aveva ormai abbandonato la carriera agonistica, si è trasferito con la famiglia a Saint-Gaudens, nei Pirenei francesi, dopo il primo anno di vita.
Il ciclismo è la sua passione più grande e i risultati raccolti nella sua seppur giovane carriera lo hanno posto all’attenzione globale come uno dei maggiori talenti offerti dal ciclismo a livello internazionale. Non ha caso ha messo gli occhi su di lui il Team Sky, lo squadrone britannico che in questo 2018 lo farà debuttare tra i professionisti.
Vent’anni compiuti lo scorso 11 luglio, Sivakov è pronto soprattutto ad imparare tanto da questa prima esperienza con il Team Sky di cui sarà il corridore più giovane in organico: “Sarà la mia prima esperienza tra i professionisti, con una nuova squadra e quindi il mio unico obbiettivo è quello di migliorare il più possibile e di imparare il più possibile”.
Non nasconde però le ambizioni personali. “So che con me in squadra ci sono atleti di grandissimo valore e grandissima esperienza, ma se avrò l’opportunità di mostrare il mio talento e raccogliere un buon risultato non mi tirerò certo indietro”.
Sivakov ha confessato di aver scelto il Team Sky per imparare a vincere le grandi corse a tappe. “Questo è uno dei team più forti del mondo. Mi piaciono le corse a tappe e credo di essere un corridore con delle caratteristiche tecniche e fisiche adatte a questo tipo di gare. Questa ho pensato fosse la squadra migliore per imparare come vincere questo tipo di corse”.
Ma per l’approdo di Pavel Sivakov al Team Sku c’è anche lo zampino del direttore sportivo Nico Portal. “Abbiamo amici in comune e ho conosciuto Nico ancora quando ero uno juniores. Fin da allora lui ha seguito attentamente i miei risultati e viviamo anche nella stessa regione della Francia”.
Proprio Portal dopo la firma del contratto con Sivakov non aveva risparmiato complimenti: “Pavel è una bravissimo ragazzo. È appassionato di questo sport e ha grande motivazione. Credo che lui possegga tutte le qualità necessariei per diventare uno dei più forti del mondo”.