Primoz Roglic colpisce ancora, sua la Tre Valli Varesine
VARESE (VA) – Primož Roglič (Jumbo Visma) mette a segno un altro colpo di classe in questo suo straordinario finale di stagione e vince la Tre Valli Varesine. Il vincitore dell’ultima Vuelta a Espana ha sferrato un attacco secco a 500 metri dall’arrivo, sorprendendo tutti gli avversari che facevano parte di un ristretto gruppetto che all’ultimo chilometro era andato a riprendere Luis León Sánchez (Astana) che aveva provato l’azione a sorpresa nei chilometri finali.
Nessuno ha reagito con immediatezza allo scatto dello sloveno che ha guadagnato quella manciata di metri decisivi per cogliere la vittoria, la seconda in tre giorni giorni in Italia dopo quella ottenuta al Giro dell’Emilia sabato. Secondo posto per l’italiano Giovanni Visconti (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM) e terzo il vincitore della scorsa edizione Toms Skujinš (Trek-Segafredo).
Giornata caratterizzata dalla fuga promossa da Michael Gogl della Trek-Segafredo, Umberto Marengo della Neri Sottoli, Valerio Agnoli della Bahrain Merida, Josè Herrada della Cofidis, Davide Ballerini della Astana e Mattia Frapporti della Androni-Sidermec. L’ultimo ad alzare bandiera bianca è stato il comasco Ballerini, ripreso a 30 km dall’arrivo.
A questo punto entrano in scena i grossi calibri. Nel corso del penultimo giro si è formato un gruppetto al comando comprendente Dunbar, Daniel Martin, Formolo, Teuns, Valverde, Woods, Luis Leon Sanchez, Frank, Bidard, Gaudu, Kelderman, Madouas, Molard, Ulissi. A questi si aggiungono all’ultimo giro anche Nibali, Aranburu e Mollema, mentre davanti Luis Leon Sanchez scatta e prova a sorprendere tutti quanti.
A 12 chilometri dalla conclusione, succede l’incredibile: Sanchez conclude la discesa e si lancia sul lungolago di Varese, mentre il primo gruppetto di inseguitori con Nibali, che in quel momento aveva un ritardo di una quindicina di secondi, sbaglia strada, portato fuori percorso dall’errore una moto della tv ad una rotonda. Un errore che taglia fuori dalla corsa un gruppetto di 16 corridori, con dentro molti dei protagonisti più attesi.
Prende la strada giusta invece il gruppo principale che poi recupera il terreno perso su Sanchez. Ripreso lo spagnolo dà una frustata Pierre Latour (Ag2r La Mondiale), seguito da Gianni Moscon (Team Ineos) che rilancia. Arriva anche Jakob Fuglsang (Astana) e non perde tempo Roglic che poi sferra l’affondo decisivo e vola verso la sua tredicesima affermazione stagionale.
(Servizio a cura di Giorgio Torre)
Media km/h: 42,27
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