Mondiali Pista Juniores: assegnati gli ultimi titoli ad Aigle. L’Italia si conferma al vertice
AIGLE (SVIZZERA) – I Mondiali pista Juniores si sono conclusi per l’Italia con un bottino di quattro medaglie d’oro. Non siamo ai livello dello scorso anno quando portammo a casa un totale di sette medaglie, ma si conferma la bontà complessiva del movimento, avendo vinto lo stesso numero di titoli di un’edizione, quella 2017, per noi da record. Merito soprattutto del settore femminile, in grado di proporre un gruppo di grande livello ed un’atleta, Vittoria Guazzini, in questa edizione del mondiale apparsa in alcuni tratti straripante. Per lei tre titoli mondiali, seguita da Silvia Zanardi, che porta a casa due maglie iridate.
Se a questi titoli aggiungiamo due quarti posti “di peso” come quello del quartetto, dell’inseguimento maschile, e il madison femminile oggi, abbiamo il quadro complessivo di un gruppo che conferma continuità di risultati nonostante la categoria proponga ogni anno un cambio generazionale.
Per quanto riguarda il settore maschile, le note positive vengono dal già citato quartetto dell’inseguimento, dai tanti ragazzi di primo anno che si sono ben comportati qui in Svizzera e, a nostro avviso, anche da Davide Boscaro, capace oggi di entrare nella finale del KM.
Nel medagliere generale l’Italia chiude al secondo posto per numero di titoli conquistati, al pari della Germania (che però ha vinto più medaglie nel complesso).
È mancata la medaglia nella giornata finale nel centro UCI di Aigle. Non vuol dire, però, che le Nazionali di Dino Salvoldi e Marco Villa non siano state protagoniste, a cominciare dalla coppia Guazzini-Scarsi, quarte nel Madison.
Vittoria Guazzini è scesa in pista con la pressione propria che si riserva alle grandi campionesse. In coppia con Gloria Scarsi erano il binomio di riferimento. Una caduta, subito dopo il via ha praticamente compromesso la gara della coppia azzurra, che si è trovata a fronteggiare una coppia francese (Victoire Berteau e Marie le Net) particolarmente agguerrita e veloce. Sono loro le nuove campionesse del mondo, grazie ai punti guadagnati vincendo praticamente tutti sprint. Alle loro spalle si è accesa una lotta all’ultima volata tra Russia (Malkova e Miliaeva), Australia (Martin Wallace e Culling) e l’Italia. Lotta che si è conclusa con l’ultima volata che ha regalato il punteggio doppio e che ha visto le azzurre restare ai piedi del podio. Peccato!
“Siamo cadute a causa di un nostro errore di cambio – dice il CT Salvoldi –. Con questa cadute tutte le altre nazioni hanno subito attaccato. Abbiamo faticato a rientrare in gara: Gloria era in affanno e Vittoria ha corso anche con il manubrio rotto. A posteriori pensi che sarebbe stato meglio fermarsi ma l’agonismo ti porta a provarci comunque. Una volta rientrati in gara, l’occasione di vincere era ormai sfumata, quindi abbiamo corso per conquistare comunque una medaglia. È un peccato perché a volte gli episodi in gara possono condizionare tutto il risultato”.
Di sicuro valore il torneo del Km dell’azzurro Davide Boscaro, settimo nelle qualificazioni (1’03”369) e sesto, con 1’03”034 in finale. Ha vinto l’australiano Thomas Cornish, primo nelle qualificazioni con il record mondiale di categoria (1’00”498) e in finale, davanti al ceco Jakub Stastny e al tedesco Anton Hohne. Matteo Bianchi, l’altro azzurro in gara, ha chiuso al 29° posto con il tempo di 1’05”372.
“Boscaro ha confermato il suo valore – dice il CT Villa –. Stiamo cercando giovani di talento e secondo me lui ne ha. Può essere una buona alternativa alla partenza del quartetto”.
Nel Keirin femminile Giada Capobianchi è brava ad approdare al secondo turno per poi inchinarsi alle avversarie e chiudere al 11° posto. “Per Giada è stata un’esperienza che servirà la prossima settimana agli Europei” ha ricordato Dino Salvoldi. Successo finale per la tedesca Lea Sophie Friedrich, che coglie il suo personale quarto titolo iridato di questa edizione (e trascina la Germania in testa al medagliere), davanti alla polacca Sibiak e alla russa Tyshenko.
Ha chiuso la rassegna iridata l’Americana Uomini, vinta dalla coppia Australia (Blake Quick e Lucas Plapp), davanti a Russi (Syritsa e Gonov) e Danimarca (Frederikse e Malmberg). Gli azzurri Alessio Bonelli e Mattia Pinazzi sono ottavi. “È stata la loro prima gara in assoluto – dice Villa – non si può certo pretendere di vincere anche perchè il livello è veramente alto”.
RISULTATI ULTIMA GIORNATA
KEIRIN DONNE
1° ROUND (prime classificate): Heat 1: 1. Capobianchi Giada (Ita); Heat 2: 1. Friedrich Lea Sophie (Ger); Heat 3: 1. Barnwell Ella (Gbr); Heat 4: 1. Petri Paulina (Pol); Heat 5: 1. Sibiak Nikola (Pol); Heat 6: 1. Field Alana (Aus).
FINALE 1-6: 1. Friedrich Lea Sophie (Ger); 2. Sibiak Nikola (Pol); 3. Tyshenko Iana (Rus); 4. Dozhdeva Anna (Rus); 5. Fulton Shaane Hazel (Nzl); 6. Hu Jiafang (Chn)
FINALE 7-12: 7. Petri Paulina (Pol) 8. Field Alana (Aus); 9. Barnwell Ella (Gbr); 10. Sumskyte Viktorija (Ltu); 11. Capobianchi Giada (Ita); 12. Koester Ivy (Usa)
KM DA FERMO
QUALIFICATI PER LA FINALE
1 Cornish Thomas (Aus) 1’00”498 Wr; 2. Stastny Jakub (Cze) 1:01.597; 3. Liu Qi (Chn) 1:02.007; 4. Rice Matthew (Aus) 1:02.015; 5. Hohne Anton (Ger) 1:02.648; 6. Luxik Jiri (Cze) 1:03.250; 7. Boscaro Davide (Ita) 1:03.369; 8. Ruiz Teran Juan Carlos (Mex) 1:03.654; 29. Bianchi Matteo (Ita) 1:05.372
FINALE
1. Cornish Thomas (Aus) 1:00.979; 2. Stastny Jakub (Cze) 1:01.830; 3. Hohne Anton (Ger) 1:02.358; 4. Rice Matthew (Aus) 1:02.682; 5. Liu Qi (Chn) 1:02.721; 6. Boscaro Davide (Ita) 1:03.034; 7. Luxik Jiri (Cze) 1:04.217; 8. Ruiz Teran Juan Carlos (Mex) 1:04.562
MADISON UOMINI
1. Australia (Quick Blake- Plapp Lucas) p. 43; 2. Russia (Syritsa Gleb . Gonov Lev) p.32; 3. Danimarca (Frederiksen Oliver Wulff – Malmberg Matias Gunnar) p. 17; 4. Germania (Weispfennig Nils – Dik Calvin) p. 16; 5. Colombia 8Gomez Jaramillo N.D. – Arroyave Canas Daniel) p. 2; 6. Francia (Grondin Donavan Vincent – Penhoet Paul) p. -1; 7. Usa (Jastrab Ryan – Moore Peter) p. -18; 8. Italia (Bonelli Alessio – Pinazzi Mattia) p. -19. DNF: Rep. Ceca; Argentina
MADISON DONNE
1. Francia (Berteau Victoire – Le Net Marie) p. 70; 2. Russia (Malkova Daria – Miliaeva Mariia) p. 46; 3. Australia (Martin-Wallace Alexandra – Culling Alice) p. 38; 4. Italia (Guazzini Vittoria – Scarsi Gloria) p. 36; 5. Gran Bretagna (Georgi Pfeiffer – Docherty Anna) p. 7; 6. Polonia (Jaskulska Marta-Kierat Wiktoria) p. 4; 7. Canada (Van Dam Sarah – Rauwerda Kaitlyn) p. 1; 8. Colombia (Rojas Zapata Lina Mabel – Castano Quintero Elizabeth) p. -20; 9. Irlanda (Homer Gabriella – Gillespie Lara) p. -20; DNF: Mexico (Martinez Minarro Katia Elizabeth – Pena Trevino Ana Cecilia); Hong Kong (Chiu Vivien – Lee Sze Wing); Nuova Zelanda (Wollaston Ally – Milne Mckenzie).
LINK UTILI:
(fonte: Federciclismo.it)