Ancora Polonia! Alan Banaszek campione europeo Juniores
TARTU (ESTONIA) – Altra festa polacca ai Campionati Europei di Tartu (Estonia). Il nuovo campione europeo su strada della categoria Juniores è Alan Banaszek. Nella volata ristretta ha avuto la meglio sul belga Stan Dewulf, secondo, e sull’olandese Dennis van der Horst, terzo. Italia in vista soprattutto con i toscani Nicolas Nesi prima e Tommaso Fiaschi poi, mancati però nel momento decisivo della corsa.
Per la Polonia si tratta del terzo titolo europeo in questa rassegna continentale di Tartu dopo l’oro conquistato dal Agnieszka Skalniak nella crono Donne Junior e quello nella prova su strada Donne Under 23 di ieri con Katarzyna Niewiadoma.
Da percorrere un circuito di 12,4 chilometri da ripetere 10 volte. Serie di attacchi nella prima parte di gara. A 72 chilometri dall’arrivo le prime avvisaglie di una fuga che si farà interessante. La situazione si stabilizza con 4 uomini al comando: sono il franceseGuillaume Millasseau, del belga Aaron Verwilst, dell’italiano Nicolas Nesi e del polaccoAlan Banaszek. Insistita la loro azione, ma il vantaggio sul gruppo rimane di poca entità.
A poco più di 50 chilometri dall’arrivo grande azione dell’altro polacco Szymon Sajnokche di forza esce dal gruppo e si riporta sui quattro al comando. Ma il nuovo arrivato non si accontenta, dà nuovo impulso all’azione e si porta via con sé il compagno di nazionale Banaszek ed il francese Millasseau. Nesi e Verwilst vengono invece riassorbiti dall’avanguardia del gruppo.
Nel frattempo comincia anche a piovere, l’asfalto diventa scivoloso e si registra qualche caduta nel gruppo. Alle spalle dei tre battistrada si forma un gruppetto di inseguitori che comprende il norvegese Torjus Sleen, lo svizzero Mario Spengler, il tedesco Patrick Haller e l’olandese Dennis van der Horst.
A poco più di due giri dalla conclusione cambia di nuovo la situazione: i due gruppetti si fondono, altri corridori raggiungono la testa della corsa e al comando si forma un drappello ben assortito di 13 corridori. Uno solo l’italiano all’attacco, il toscano Tommaso Fiaschi, con lui ci sono lo svizzero Mario Spengler, gli olandesi Marten Kooistra, Pascal Eenkhoorn e Dennis van der Horst, l’austriaco Marcel Neuhauser, il tedesco Patrick Haller, i polacchi Alan Banaszek e Szymon Sajnok, il norvegese Torjus Sleen, il belgaStan Dewulf, lo sloveno Tadej Pogacar ed il francese Guillaume Millasseaum.
A un giro e mezzo dalla conclusione dal gruppetto al comando escono all’attacco quattro corridori. Si tratta del combattivo olandese Dennis van der Horst, del coriaceo polaccoAlan Banaszek e della coppia belga Aaron Verwilst e Stan Dewulf. Transitano sotto al traguardo, al suono della campana, con un vantaggio di 22” sul primo gruppetto inseguitore. Grosso del gruppo a quasi un minuto di svantaggio.
L’azione dei quattro al comando è poderosa e non perde vigore nel corso dell’ultima tornata. Disperato tentativo solitario di rimonta per lo svizzero Marc Hirschi che si lancia all’inseguimento dei battistrada. Ma ormai è troppo tardi.
I belgi cercano di sfruttare la superiorità numerica con un paio di attacchi già prima dell’ultimo chilometro, ma non riescono a seminare gli avversari. Si studiano e dietro, nel frattempo, Hirschi e altri corridori si avvicinano pericolosamente. Ai 200 metri prende in mano la situazione il polacco Alan Banaszek che lancia una volata poderosa a cui nessuno può resistere e che gli vale la conquista del titolo europeo. Il migliore degli italiani è statoNicolas Nesi, 25°.
ORDINE D’ARRIVO:
1. Alan Banaszek (Polonia) km 124 in 2h50’19” media 43,683 km/h
2. Stan Dewulf (Belgio)
3. Dennis van der Horst (Olanda)
4. Aaron Verwilst (Belgio)
5. Marc Hirschi (Svizzera)
6. Kevin Geniets (Lussemburgo)
7. Aynur Galeev (Russia)
8. Jasper Philipsen (Belgio) a 4″
9. Kristo Enn Vaga (Estonia)
10. Gorazd Per (Slovenia)
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(Servizio a cura di Giorgio Torre)