Un anno di ciclismo raccontato da chi lavora dietro le quinte, by Giovani Giussanesi
CARATE BRIANZA (MB) – Si completa con questa serata un viaggio durato un intero anno, fatto di appuntamenti per raccontare il ciclismo dei grandi nomi a coloro che vivono questo sport con gli occhi di chi ancora lo pratica nelle categorie giovanili o lo vive anche solo semplicemente per pura passione.
Questa volta però cambia il punto di analisi: non più i corridori ma coloro che rendono grandi questi campioni. Persone che, spesso all’ombra della notorietà, vivono buona parte dell’anno in giro per il mondo ad aggiustare biciclette, tonificare muscoli e rinforzare menti e motivazioni.
Di assoluto spessore il parterre dei presenti: del Team Androni Giocattoli Sidermec il DS Giampaolo Cheula, il massoterapista Mattia Besnati e l’atleta Matteo Spreafico, del Team UAE Emirates il meccanico Vasile Morari, Giorgio Brambilla che il prossimo anno sarà parte della struttura Cofidis, per arrivare al Team Bahrain Merida con Paolo Slongo, Head of Performance della squadra e preparatore nel tempo di campioni come Basso, Viviani, Sagan e oggi Nibali.
A condurre la serata un’altra figura nota al grande pubblico: Marco Saligari, voce della Rai, abituato a sfrecciare a bordo delle moto per gli interventi in cronaca diretta nelle principali corse a tappe e non.
Parecchie le domande sottoposte ai diretti interessati, sia da parte di Marco Saligari che del pubblico presente, incuriosito di sapere ciò che le telecamere normalmente non raccontano.
Tra queste: Come mai in Italia sono diventati meno di 100 i professionisti praticanti? Chi si fa più il “mazzo” in una corsa a tappe tra meccanico e massaggiatore? Come si fa a gestire campioni tanto diversi tra loro?
Per concludere una domanda per tutti: Cosa conta di più in un atleta tra testa, gambe e cuore? Unanime la risposta: le gambe si preparano nei giorni precedenti ma in una gara quello che veramente fa la differenza sono la testa e il cuore.
La serata si è poi protratta sino a tardi con un buffet, durante il quale i presenti hanno potuto approfondire le proprie curiosità parlando direttamente con gli ospiti che ringraziamo per la grande disponibilità e simpatia.
Tra questi si sono aggiunti anche Geoffrey Pizzorni, Communications Officer della Bahrain Merida, e Giovanni Riva, che ha chiuso quest’anno come selezionatore Juniores Lombardia la sua lunga parentesi nel ciclismo e che vogliamo ringraziare per la professionalità e la grande attenzione che ha sempre dimostrato per la crescita sportiva di centinaia di ragazzi.