Kometa Cycling Team: presentate le squadre 2019 di Contador e Basso
VALENCIA (SPAGNA) – Lunedì 4 febbraio le strutture dell’Oliva Nova Beach & Golf Resort hanno ospitato la presentazione ufficiale delle strutture sportive della Fondazione Alberto Contador. Le squadre Continental, Under 23 e Juniores della Kometa Cycling Team hanno ufficialmente dato il via alle rispettive stagioni in un evento sponsorizzato da Alberto Contador e Ivan Basso, che ha visto la partecipazione di tutti gli sponsor e collaboratori del progetto.
In una cerimonia condotta dallo speaker navarrese Juan Mari Guajardo, Giacomo Pedranzini, CEO di Kometa, ha spiegato perché la sua azienda ha scommesso sul ciclismo, con un discorso brillante che ha catturato l’attenzione dei partecipanti e ha generato molte simpatie. Inoltre ha augurato alle tre formazioni il più grande successo sportivo e ha lanciato diverse proposte.
“Se vogliamo affidarci più all’intuizione dei corridori che al computer, se vogliamo restituire il fattore umano a questo sport, cominciamo! Il nostro team potrebbe essere il primo a scegliere di propria iniziativa di non usare i computer durante le gare. Se vogliamo promuovere la funzione sociale del ciclismo, investiamo ancora più energia in Bikes for Life. Se vogliamo prevenire gli ictus e promuovere una società più sana, riduciamo il contenuto di sale in tutti i nostri prodotti. Tutte queste iniziative non saranno gratuite. Forse vinceremo meno gare, o avremo meno tempo libero per aiutare chi ne ha più bisogno, o avremo meno profitto offrendo prodotti sani ad un prezzo accessibile….. ma così facendo onoriamo i nostri valori e forse cambieremo davvero qualcosa”, ha concluso Pedranzini.
Il grande padrone di casa Luis Borho, Direttore Generale di Oliva Nova Beach & Golf Resort, ha a sua volta dimostrato la sua soddisfazione di poter ospitare questo evento e sottolineare il suo impegno per il mondo dello sport, in particolare del ciclismo: “In Oliva Nova raccogliamo gli ingredienti perfetti per la pratica dello sport durante tutto l’anno. È un ambiente ideale per il ciclismo. Siamo determinati a sostenere il ciclismo, la Kometa Cycling Team e la Fondazione Alberto Contador. Vi ringraziamo per la vostra presenza nella nostra struttura, speriamo che abbiate apprezzato questi giorni di soggiorno e vi auguriamo buona fortuna per questa stagione”.
Alberto Contador e Ivan Basso sono stati incaricati di chiudere i discorsi con un piccolo intervento in cui hanno condensato lo stato di avanzamento di questo progetto. “Sono sette anni che lavoriamo duramente. Abbiamo iniziato con la squadra giovanile, poi con la squadra Under 23 e grazie all’arrivo di Kometa, dallo scorso anno siamo riusciti a fare il salto nella categoria Continental. C’è molto lavoro dietro, ma alla fine è super gratificante. Siamo cresciuti poco a poco. Questo progetto è il frutto di una passione, una passione condivisa”, ha detto lo spagnolo.
“Ci troviamo di fronte a un altro anno, un anno speciale per noi dopo una stagione con qualche difficoltà. Le vittorie sono importanti, naturalmente, ma ciò che ci interessa e come la squadra si è comportata in tutte le gare a cui ha preso parte, tutti i ragazzi hanno sempre dato il massimo. Il messaggio non è solo per vincere, ma anche convincere. Ma penso che il messaggio più importante lanciato dalla nostra squadra è quello di combattere in un momento di sfida generale per il mondo, giorno per giorno… Combattere, crescere di fronte alle avversità. Grazie ai nostri sponsor, grazie al grande lavoro di Fran Contador, la squadra è cresciuta in un momento difficile”, ha detto Ivan Basso.
Formare i ciclisti
La squadra junior, guidata da Guillermo Gutiérrez e preparata da Jorge Ramos, è stata la prima a salire sul palco. Questa è stata la prima formazione avviata dalla Fondazione Alberto Contador, primo pilastro di un progetto integrale iniziato nelle categorie inferiori e che ha stimolato l’organizzazione di un Campus di Selezione e della Scuola Ciclistica Plaza Éboli de Pinto.
“Siamo di fronte a una stagione molto emozionante“, ha detto il direttore sportivo cantabrico per quanto riguarda una squadra che sarà formata nel 2019 da Pedro Beneit, David Quevedo, Alejandro Luna, Pablo Gutiérrez, Raúl García, Gerard Bofill, Francesc Bennassar, Fernando Tercero, José Luis Medina, Carlos Rodríguez, Javier Serrano, Juan José Rosal e Manuel Jesús Carrellán.
“Tutti ci guardano. Siamo supportati da grandi sponsor e questo è qualcosa di evidente. La cosa più importante è l’educazione dei nostri ciclisti e ci teniamo sia alla loro formazione sportiva che a quella scolastica”, ha detto Gutierrez.
Under 23
Poi è stata presentata la squadra Under 23, una struttura diretta da Rafa Díaz Justo e preparata da Carlos Barredo. Arturo Grávalos, Eduardo Pérez-Landaluce, Yago Segovia, Álex Martín, Sergio Hernández, Alejandro Ropero, Jorge Pastor, Sergio García, Joan Martí Bennassar, Carlos García, Alejandro Regueiro, il colombiano Jhon Stiven Ramírez e gli italiani Alessio Acco e Alessandro Fancellu.
“Sono sicuro che sia i miei compagni di squadra ed io faremo del nostro meglio per ottenere i migliori risultati nelle gare, ma soprattutto daremo sempre il massimo”, dichiara Alejandro Ropero.
“Questo progetto, questo team, questa categoria sono qualcosa di speciale. Vedere Enric Mas, Fernando Barceló, Álvaro Cuadros e alcuni altri ciclisti usciti dal nostro vivaio farsi onore tra i professionisti è qualcosa che ci dà una grande motivazione per continuare a lavorare alla base e lanciare i giovani talenti spagnoli”, ha aggiunto Díaz Justo.
Seconda avventura come Continental
Il lussemburghese Michel Ries, il portoghese Daniel Viegas, gli italiani Michele Gazzoli, Antonio Puppio, Stefano Oldani, Samuele Rubino e gli spagnoli Juan Camacho, Isaac Cantón, José Antonio García, Juan Pedro López e Diego Pablo Sevilla formano la giovanissima squadra della Kometa Cycling Team che affronta la seconda avventura nella categoria Continental della Fondazione Alberto Contador.
Michel Ries, uno dei veterani della squadra: “La scorsa stagione è stata molto importante e ci ha lasciato la voglia di ottenere buoni risultati, anche solo per l’esperienza che abbiamo accumulato. In attesa dell’inizio della nuova stagione spero di prepararmi al meglio per ripetermi ad alti livelli con continuità. Avere l’opportunità di lavorare con due supercampioni come Alberto Contador e Ivan Basso è una grande motivazione in più per tutti noi”.
“Avere un talento come Matteo Moschetti in squadra l’anno scorso è stato qualcosa di speciale. È vero però che quest’anno abbiamo una squadra molto più equilibrata, più completa a livello generale. Il nostro primo obiettivo è quello di formare i nostri talenti e costruire un identità di squadra unita”, riflette il direttore sportivo Jesús Hernández.
“Non vediamo l’ora di cominciare e fare bene quest’anno. Abbiamo tutte le carte in regola per vivere un’ottima stagione”, ha detto il tecnico italiano Dario Andriotto.
Insieme agli undici corridori della Continental, sono stati presentati anche tre ciclisti ungheresi che hanno avuto l’opportunità di partecipare agli ultimi ritiri della Kometa Cycling Team. Un’iniziativa voluta dalla squadra con una collaborazione con Federazione Ciclistica Ungherese per la crescita e lo sviluppo del ciclismo in un paese di grande importanza per lo sponsor del team.
Accordo con Cofidis
La presentazione è servita anche per svelare meglio il nuovo progetto ‘Pedalare con te’ che promuoverà la Fondazione Alberto Contador con il supporto di Cofidis. Spiega l’iniziativa Yolanda Llorente, di Cofidis Spagna: “Il 2018 è stato emozionante per Cofidis. Abbiamo lavorato su molte iniziative, ma uno dei progetti di cui siamo più orgogliosi nella nostra azienda è ‘Cofidis pedalando con te’, un progetto che unisce la bicicletta, con cui Cofidis è particolarmente impegnata nella responsabilità sociale. E lo fa con un duplice obiettivo: da un lato, per promuovere l’integrazione e lo sviluppo delle persone con disabilità attraverso il nostro Pedalón di solidarietà; dall’altro, per sostenere la crescita della squadra paralimpica spagnola con la creazione del nostro team di promesse paralimpiche”.
Nell’occasione della presentazione il titolare dell’azienda sponsor Kometa Giacomo Pedranzini ha voluto donare ad Alberto Contador un suo ritratto a matita su carta fatto dall’artista bergamasco Luigi Oldani.