Simone Ravanelli non perdona, dopo il Giro del Veneto vince anche la Pessano-Roncola
PESSANO CON BORNAGO (MI) – Ventiquattro ore dopo aver chiuso da trionfatore il Giro del Veneto, il bergamasco Simone Ravanelli si dimostra lo scalatore più in forma del momento e fa sua anche la Pessano-Roncola – 37° Trofeo MP Filtri – Bruno Pasotto a.m., una tra le più prestigiose classiche in salita del panorama nazionale per la categoria Elite e Under 23. Una vittoria ottenuta praticamente sulle strade di casa per Ravanelli, che abita proprio ai piedi della salita della Roncola, dove ha chiuso con gioia il suo weekend perfetto. Secondo posto per Andrea Bagioli (Team Colpack) e tezo Aldo Caiati (Zalf Euromobil Désirée Fior) che nobilitano le altre due posizioni del podio (foto Sandro Niboli).
“Sono particolarmente contento perché abito qui vicino era la mia ultima partecipazione a questa gara e ci tenevo a vincere. Oggi la squadra è stata davvero fantastica perché ha controllato tutto il giorno la corsa e poi io sono scattato al momento giusto e sono riuscito ad arrivare al traguardo”, la parole di un soddisfatto Ravanelli.
Alla partenza della manifestazione organizzata dall’Uc Pessano si schierano 166 concorrenti, in rappresentanza delle migliori formazioni a livello nazionale. Il percorso propone, dopo la partenza da Pessano con Bornago (Milano) – presso la sede della MP Filtri, main sponsor dell’evento, – un primo tratto in circuito da 14,7 km da ripetere per 5 volte, poi il tratto in linea che da Pessano, conduce fino all’arrivo in salita di Roncola (Bergamo), dopo 148,90 km.
La prima parte di gara fa registrare una serie di attacchi e contrattacchi, ma niente di davvero importante. Il gruppo tiene sempre sotto controllo la situazione e il margine dei vari fuggitivi rimane sempre piuttosto esiguo. Possiamo dire che la corsa si accende a poco più di 10 km dall’arrivo, nel tratto di avvicinamento verso la salita finale di Roncola. Ad accendere la miccia è il bergamasco Simone Ravanelli (Biesse Carrera), reduce dal successo il giorno prima al Giro del Veneto, che prende in mano la situazione e tutto solo va all’attacco. Alle sue spalle si forma un drappello di 4 inseguitori. Sono Alessandro Monaco (Casillo Maserati), Andrea Bagioli (Team Colpack), Francesco Baldi (Overall Tre Colli Cycling Team) e Aldo Caiati (Zaf-Fior). A meno 8 km dal traguardo sono 34 i secondi di vantaggio di Ravanelli sui quattro, mentre a 50 secondi si forma un altro gruppetto che comprende: Alex Tolio (Zalf-Fior), Santiago Buitrago Sanchez (Team Cinelli), Davide Baldaccini (Team Colpack), Andrea Ghislanzoni (Bevilacqua Sport), Giacomo Conti e Alessandro Santaromita (Vc Mendrisio).
Sulla salita di Roncola, Ravanelli, che conosce come le sue tasche questa strade, incrementa il proprio vantaggio. Ai meno 2 km dall’arrivo è salito a 1’20”. Per Ravanelli è una splendida cavalcata solitaria, taglia a braccia alzate il traguardo con 1’50” di vantaggio sul drappello dei quattro inseguitori regolato allo sprint per il secondo posto da Bagioli, con Caiati terzo, Baldi quarto e Monaco quinto. Sesto posto per Davide Baldaccini che anticipa il resto degli inseguitori.
Un ordine d’arrivo di grande livello che scrive un’altra importante pagina di storia della Pessano-Roncola e gratifica gli sforzi degli organizzatori. “È stata una bella gara, i ragazzi sono andati fortissimo e abbiamo un vincitore di grande spessore, siamo pienamente soddisfatti”.
(Servizio a cura di Giorgio Torre)
Media km/h: 42,692
- P
- Nome
- Naz.
- Team
- Tempo