Omloop Het Nieuwsblad: Jasper Stuyven impallina Yves Lampaert a Ninove
NINOVE (BELGIO) – La stagione delle classiche in Belgio si è aperta oggi con la vittoria di Jasper Stuyven (Trek-Segafredo) alla Omloop Het Nieuwsblad. Il belga, ex iridato tra gli Juniores, ha battuto al termine di uno sprint a due sul traguardo di Ninove il connazionale Yves Lampaert (Deceuninck – Quick-Step). Terzo il danese Soren Kragh Andersen (Team Sunweb) che insieme ai primi due era andato all’attacco nel finale sulla salita del Kapelmuur. Quarto posto per l’italiano Matteo Trentin (CCC Team) a cui è mancato qualcosa nel momento decisivo della corsa e negli ultimi chilometri è stato costretto ad inseguire solitario il terzetto al comando (foto arrivo, Tim de Waele/Getty Images).
La prima fuga di giornata si sgancia ad una manciata di chilometri dal via e ha come protagonisti cinque atleti: l’italiano Manuele Boaro (Astana Pro Team), lo statunitense Matteo Jorgenson (Movistar Team), il belga Senne Leysen (Alpecin-Fenix), lo spagnolo Lluís Mas (Movistar Team) e l’olandese Mathijs Paasschens (Wallonie Bruxelles). Il loro vantaggio massimo sfiora gli 8 minuti, poi il gruppo inizia a fare sul serio e, soprattutto con l’apporto di Deceuninck – Quick-Step e Trek-Segafredo, va progressivamente a ridurre il gap.
Alle spalle dei battistrada, complice anche il forte vento, si forma un pericoloso drappello di 16 atleti, con dentro uomini davvero molto pericolosi tra i quali il campione del mondo Mads Pedersen, il suo compagno Jasper Stuyven, Tim Declercq e Zdenek Stybar della Deceuninck – Quick-Step, Tim Wellens (Lotto Soudal) e altri. Il gruppo fiuta il pericolo e poco dopo li va a riprendere tutti, quando mancano poco più di 100 km all’arrivo.
Sul muro di Leberg, Tiesj Benoot (Team Sunweb) e Michael Valgren (NTT Pro Cycling) accendono la miccia. Nel falsopiano seguende si forma un’azione interessante con un gruppetto che comprende anche Trentin, Van Avermaet, Vanmarcke, Naesen, Van Aert, Stuyven, Küng, Lampaert, Declercq, Pöstlberger, Haussler e Van Poppel.
Serie di attacchi, ma la corsa si decide sul Kapelmuur, a 18 km dalla conclusione: affondo di Stuyven, lo segue Lampaert, mentre Kragh Andersen stringe i denti e scollina con un paio di secondi di distacco che recupera in discesa. Più affaticato Trentin che nell’ultimo tratto cede una quindicina di secondi che poi non riesce più a colmare. Il gruppetto principale paga oltre un minuto dalla testa della corsa.
I tre di testa non senza fatica trovano un accordo, tirano fino al traguardo, tira e molla tra i due belgi, Kragh Andersen che si stacca, e in volata non c’è storia: Jasper Stuyven supera nettamente Lampaert e vince.
(Servizio a cura di Giorgio Torre)
- P
- Nome
- Naz.
- Team
- Tempo