Mondiali Pista: Benjamin Thomas vince l'Omnium, Viviani sottotono. Il resoconto della quarta giornata
BERLINO (GERMANIA) – Il francese Benjamin Thomas ha dominato la prova dell’Omnium dei Mondiali su pista di Berlino e per la seconda volta in carriera si laurea campione del mondo della specialità. Non c’è stata storia, il corridore transalpino ha gestito con carattere e intelligenza tutte le prove e nella corsa a punti finale ha messo il sigillo definitivo.
Medaglia d’argento per l’olandese Jan Willem Van’t Schip e bronzo per il britannico Matthew Walls. Sottotono la performance del campione olimpico Elia Viviani che non è andato oltre il nono posto con 79 punti.
Queste le parole del veronese: “Non sono preoccupato – esordisce l’oro di Rio2016 –. Mi aspettavo qualcosa di più. Non ero al top e si è visto soprattutto nell’eliminazione, la corsa che è un riferimento per me. Se sto bene, la vinco. Manca qualcosa. La resistenza c’è ma bisogna lavorare di più su pista. Thomas? Quello visto oggi è di un altro pianeta”.
Ricordiamo che dopo il Tour in Algarve, che ha segnato il suo “vero” inizio di stagione (dopo la caduta avvenuta in Australia a gennaio), Viviani ha realizzato una sessione di allenamento per due giorni al velodromo di Montichiari, poi ha raggiunto la Nazionale a Berlino. Rimasto assente dalle gare su pista per quasi quattro mesi, per il CT Villa era fondamentale capire quanto diverso sia l’omnium oggi: “Meglio capire ora cosa manca e capire che tipo di lavoro c’è da fare da qui a Tokyo”.
Domani Elia sarà impegnato nel Madison in coppia con Consonni: “La resistenza c’è. Simone sta bene si è visto dallo scratch. Cercheremo la situazione migliore per fare la differenza” conclude.
Quando manca ancora un giorno al termine dei Mondiali di ciclismo su pista di Berlino, la spedizione italiana ha già raccolto più di quanto fatto nelle ultime edizioni. Medaglie, ma non solo, anche riscontri cronometrici che ci consegnano un gruppo di atleti, sia uomini che donne, competitivi in tutte le discipline e pronti per le Olimpiadi. Oggi il medagliere si è mosso di nuovo, con i due bronzi conquistati dalle ragazze, quello di Miriam Vece nei 500 metri e quello della coppia Letizia Paternoster/Elisa Balsamo nel Madison di cui vi avevamo già raccontato durante la giornata (clicca sui rispettivi link). Il bottino azzurro sale così a quota 6: 1 oro, 2 argenti e 3 bronzi.
Nell’inseguimento individuale donne il livello nell’anno olimpico si è decisamente alzato e i tempi notevolmente abbassati. La statunitense Dygert, cinque volte iridata su pista, campionessa anche su strada, registra in qualifica il nuovo record del mondo in 3’17” migliorandosi di 3” rispetto ai 3’20” del 2018. Nella finale si prende l’oro abbassando ulteriormente il limite a 3’16”. Il gap tra le prime quattro atlete qualificate, di cui tre tedesche, e l’Italia è notevole e per entrare nella Top Five sarebbe stato necessario un tempo al di sotto del 3’24”. E’ comunque Silvia Valsecchi, l’azzurra classe 1982 punto di riferimento del quartetto azzurro proprio per la sua esperienza, a registrare il miglior tempo azzurro: 3’30”640 che è il nuovo record italiano. Non è proprio giornata per Marta Cavalli; l’azzurra, argento ai Giochi Europei di Minsk 2019 e oro europeo nel 2018 tra le U23, non riesce ad andare oltre i 3’36” piazzandosi 19esima.
Si è chiusa poi la sessione odierna della Velocità: domani in semifinale si sfideranno Harrie Lavreysen (l’olandese ha eliminato il giapponese Yudai Nitta) e Azizulhasni Awang (il malese ha avuto ragione dell’altro nipponico Tomohiro Fukaya); nell’altra semifinale Jeffrey Hoogland (l’olandese ha battuto il tedesco Stefan Bötticher) opposto al polacco Mateusz Rudyk (che ha avuto la meglio dell’olandese Matthijs Buchli).
CLASSIFICHE
Inseguimento femminile:
1. Chloe Dygert (Stati Uniti) 3h16’937
2. Lisa Brennauer (Germania) 3’23″229
3. Franziska Brausse (Germania) 3’24″284
4. Lisa Klein (Germania) 3’26″342
5. Annie Foreman (Canada)
500 metri femminile:
1. Lea Sophie Friedrich (Germania) 33,121
2. Jessica Salazar Valles (Messico) 33,154
3. Miriam Vece (Italia) 33,171
4. Pauline Sophie Grabosch (Germania) 33,179
5. Anastasiia Voinova (Russia) 33,476
6. Daria Shmeleva (Russia) 33,494
7. Urszula Los (Polonia) 33,923
8. Kyra Lamberink (Olanda) 34,004
Madison femminile:
1. Olanda (Wild – Pieters) 36 p.
2. Francia (Copponi – Le Net) 24
3. Italia (Paternoster – Balsamo) 20
4. Belgio (D’Hoore – Kopecky) 13
5. Danimarca (Dideriksen – Leth) 12
Omnium maschile:
1. Benjamin Thomas (Francia) 158 p.
2. Jan Willem Van Schip (Olanda) 135
3. Matthew Walls (Gran Bretagna) 117
4. Roger Kluge (Germania) 97
5. Campbell Stewart (Nuova Zelanda) 94
9. Elia Viviani (Italia) 79
Medagliere azzurro
Oro inseguimento individuale – Filippo Ganna e record del mondo in 4’01”934
Argento Scratch Uomini – Simone Consonni
Argento Omnium Donne – Letizia Paternoster
Bronzo Inseguimento a squadre Uomini – Simone Consonni, Filippo Ganna, Francesco Lamon e Jonathan Milan, Michele Scartezzini (record italiano nonché seconda prestazione mondiale di sempre in 3’46”513)
Bronzo 500 MT Donne – Miriam Vece
Bronzo Madison Donne – Elisa Balsamo e Letizia Paternoster
Programma Gare – Domenica 1 marzo 2020
11.00/12.11 Sprint Uomini semifinale (1^,2^,3^ round) – Keirin Donne 1^ round e ripescaggi
14.00/17.08 Finale Corsa a punti donne – Finale Madison Uomini – Finale Keirin Donne – Finale Sprint Uomini
Azzurri al via
Elia Viviani e Simone Consonni – Madison Uomini
Maria Giulia Confalonieri – Corsa a punti
DIRETTA RAI SPORT WEB 13:45 + REPLICA RAI SPORT + HD 22:45
Streaming su www.raisport.rai.it/dirette.html. Le dirette previste in tv saranno anche in diretta streaming.
Palinsesto Eurosport – Domenica 1 marzo differita (dalle 18.00/19.30).