Sospese le iscrizioni alla GF Gimondi: l’evento è in forse
BERGAMO (BG) – Di fronte della sensibile diffusione del virus COVID-19 (Coronavirus) registrata negli ultimi giorni nella provincia di Bergamo, gli organizzatori della 24.sima Gran Fondo Internazionale Felice Gimondi Bianchi hanno comunicato la decisione di sospendere temporaneamente le iscrizioni alla grande manifestazione ciclistica in programma domenica 10 maggio.
“Si tratta di un atto doveroso e responsabile – ha spiegato Giuseppe Manenti, responsabile di GM Sport, la società organizzatrice – considerando l’evoluzione del virus in numerose zone e comuni interessati dalla manifestazione. Non crediamo che lo sport possa rimanere un mondo a parte di fronte ad una emergenza di simili proporzioni”.
Mancano oltre due mesi alla data della competizione bergamasca, amatissima dai cicloamatori italiani ed esteri per la qualità della sua organizzazione “ma anche per questo motivo – continua Manenti – dobbiamo interrogarci su quali siano le scelte da fare. Il livello di assoluta sicurezza a cui siamo abituati comporta l’impiego di un numero ingente di persone, in gran parte volontari, e di servizi adeguati. Va considerato il rischio, nel giorno della manifestazione, che consistenti gruppi di assistenti possano essere chiamati d’urgenza a svolgere servizi di assoluta priorità, mettendoci nella condizione di non poter garantire i consueti standard di sicurezza”.
Nei prossimi giorni GM Sport si riserva di prendere una decisione definitiva che potrebbe anche significare la cancellazione dell’evento, come già avvenuto per altre manifestazioni similari in diverse zone d’Italia: “Agiremo con il massimo senso di responsabilità – conclude Manenti – trovando nel caso ogni soluzione per non penalizzare i nostri affezionati partecipanti. Non siamo stati fortunati nel 2019, per via del maltempo, e ancora meno stavolta, nell’edizione in onore a Felice Gimondi dopo la sua improvvisa scomparsa della scorsa estate. Ma sono certo che anche lui avrebbe condiviso la nostra scelta: ogni priorità va riservata a chi non è in buona salute, in questo momento”.