Di Rocco: “Aiuteremo le società di base”. Anche il ciclismo chiede la sua percentuale sulle scommesse
ROMA (RM) – Vi abbiamo già riportato le parole di Renato Di Rocco che ha annunciato su Rai News 24 che le gare di ciclismo non riprenderanno prima di luglio, ma sul sito di RaiSport nella serata di ieri è apparso un ulteriore video con altre affermazioni del presidente della Faderciclismo italiana che ha affrontato tematiche importanti sulle conseguenze della pandemia di Coronavirus Covid-19, come quelle relative all’aspetto economico e al sostegno al movimento ed in particolar modo alle società di base.
LA POSSIBILE FUGA DEGLI SPONSOR – “A livello economico, sicuramente soffriranno un po’ tutti. Gli sponsor hanno già incominciato ad individuare un taglio per il biennio 2020-2021 per compensare le perdite attuali. Questo è un discorso prettamente economico e toccherà anche il ciclismo”, ha avvertito Di Rocco.
TUTELARE ANCHE I COLLABORATORI OCCASIONALI – “Sia il Coni che il Governo stanno lavorando su quella che è una piattaforma di sostegno alla grande crisi sportiva, in tutti i sensi, che è in corso. Ovviamente stiamo prevedendo anche noi come Federciclismo, spontaneamente, oltre a richiederle al ministro dello sport, delle azioni concrete a sostegno di tutte le attività e anche per tutte le figure che operavano nel settore in maniera non continuativa, occasionale o a partita Iva come sta accadendo anche nella società civile”, ha specificato il presidente della Federazione Ciclistica Italiana.
ANCHE IL CICLISMO CHIEDE UNA PERCENTUALE SULLE SCOMMESSE – “Tra le nostre richieste c’è anche quella, come sta già facendo il calcio, di ottenere come diritti d’autore l’1% delle scommesse sportive sul ciclismo, perché ammontano a più di 14 Milioni di Euro – spiega Di Rocco – ed è giusto che ci sia un ritorno. Poi con tutta trasparenza, insieme al Ministero, destineremo questi soldi direttamente alle società di base e anche a tutte quelle società che si occupano di organizzazione di gare ciclistiche perché per noi organizzare una corsa, con tutte le prescrizioni che oggi ci vengono da tutte le autorità di governo, è qualcosa di molto oneroso dal punto di vista sì dell’applicazione, ma anche e soprattutto da un punto di vista economico”.
TUTTI INSIEME PEDALIAMO VERSO LA RIPRESA – In conclusione Renato Di Rocco ha detto: “Quindi stiamo già ragionando con il Consiglio Federale per immaginare quello che può essere un sostegno forte da parte del bilancio federale per accompagnare una ripresa e lavorare tutti insieme. Non c’è gerarchia in questo. Siamo tutti sulla stessa barca, come ci ha detto il Papa, e noi siamo tutti sulla stessa strada per riprendere insieme a pedalare”.
(Servizio a cura di Giorgio Torre)
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