BOGOTÀ (COLOMBIA) – Il presidente colombiano Iván Duque ha annunciato che oltre 50 ciclisti professionisti nel Paese potranno tornare ad allenarsi all’aperto da lunedì 11 maggio. La maggior parte dei ciclisti professionisti della Colombia era stata costretta, nelle ultime settimane, a restare in casa ed allenarsi sui rulli a causa delle restrizioni e al blocco per far fronte alla pandemia di Coronavirus.

“I protocolli sono stati pensati in modo che questi nostri atleti possano riacquistare la loro capacità di allenarsi”, ha detto Duque in un discorso televisivo ieri, secondo quanto riportato dall’agenzia EFE . “È un gruppo molto limitato. Stiamo parlando di circa 50 atleti che si stanno preparando per le grandi competizioni internazionali”.

L’ultimo vincitore del Tour de France Egan Bernal (Team Ineos) era stato tra i pochi ciclisti colombiani che avevano già da qualche giorno il permesso di allenarsi all’aperto grazie a un decreto speciale del sindaco della sua città natal, Zipaquirá. EFE aveva riferito alla fine di aprile che Bernal e gli altri professionisti residenti a Zipaquirá, ovvero Brandon Rivera (Team Ineos), Camilo Castiblanco (Team Illuminate), Diego Vasquez (Colnago CM) e Diyer Rincon (Focus Team VTT), avevano ricevuto un permesso speciale per allenarsi all’esterno, anche se le restrizioni erano ancora in atto. Questi corridori erano autorizzati ad allenarsi nella zona, ma solo tra le cinque e le otto. Potevano anche allenarsi insieme, ma rispettando una distanza tra loro di almeno cinque metri.

La newsletter di BICITV arriva ogni sera e raccoglie tutte le news di ciclismo della giornata: è gratuita, arriva comodamente al tuo indirizzo e-mail e ci si iscrive qui.

L’annuncio del presidente Duque estende il permesso di allenarsi all’aperto anche agli altri ciclisti colombiani residenti in altre zone del Paese, come Nairo Quintana (Arkea-Samsic), Rigoberto Urán (EF Education First), Miguel Ángel López (Astana) e Sergio Higuita (EF Education First), che finora erano ancora costretti a casa e sui rulli dalla fine di marzo, quanto erano rientrati a in patria dall’Europa.

La Colombia è uno dei numerosi Paesi che durante il blocco per contrastare Covid-19 ha impedito ai ciclisti di allenarsi all’aperto. Lo stesso è successo, ad esempio, anche in Italia, Spagna e Andorra dove, però, i ciclisti sono tornati ad allenarsi all’aperto da lunedì scorso. In Francia, invece, i ciclisti potranno allenarsi all’aperto da lunedì prossimo.