Alvarado, Cant e Kastelijn da avversarie del cross a compagne in una nuova squadra su strada
BRUXELLES (BELGIO) – Da avversarie, hanno animato e infiammato le sfide nella stagione internazionale di ciclocross. Tra poco saranno compagne di squadra, in una nuova formazione femminile che parteciperà al calendario su strada.
Ceylin del Carmen Alvarado, Sanne Cant e Yara Kastelijn continueranno a vestire le maglie, rispettivamente, di Alpecin-Fenix, IKO-Crelan e Team 777, nel ciclocross, ma queste tre forti specialiste delle disciplina invernale sono i tre pilastri della nuova formazione registrata all’UCI e che permetterà loro di fare attività anche su strada, da quanto annunciato con una particolare attenzione alla nuova arrivata Parigi-Roubaix femminile. La neonata squadra prende il nome di Ciclismo Mundial e la regia è affidata ai fratelli Christoph e Philip Roodhooft, già fondatori e proprietari della Alpecin-Fenix, la squadra tra gli altri di Mathieu van der Poel.
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A darne notizia venerdì scorso è stato Wielerflits, non si sa ancora molto per quanto riguarda sponsor e programma gare, ma l’organico della squadra è già stato pubblicato sul sito dell’UCI e si tratta di una rosa di tutto rispetto: ci sono la campionessa del mondo di ciclocross Ceylin del Carmen Alvarado e le sue forti connazionali olandesi Annemarie Worst, Yara Kastelijn e Manon Bakker, poi l’ex iridata ciclocross Sanne Cant, insieme alle altre belghe Loes Sels, Karen Verhestraeten, Kiona Crabbé e Jinse Peeters.
Camiel van den Bergh sarà il direttore sportivo della squadra.
I Roodhooft hanno assicurato: “Da mesi lavoriamo a questo progetto che è ancora in costruzione. La nostra volontà è di offrire alle nostre ragazze la possibilità di svolgere un’attività completa anche su strada come accade ormai per tante campionesse del ciclismo moderno. Il ciclismo femminile si sta evolvendo e noi vogliamo essere in prima fila anche in questo. Non sappiamo ancora quali saranno i risultati che otterremo a lungo termine, ma abbiamo la sensazione che possa diventare qualcosa di bello”.