La UEC avvia una riflessione sul futuro delle categorie
LOSANNA (SVIZZERA) – Alla luce del lungo stop dovuto all’emergenza Covid-19 che ha caratterizzato l’attività agonistica della stagione 2020, l’Union Européenne de Cyclisme, nel corso degli ultimi mesi, ha effettuato una serie di valutazioni tramite le proprie commissioni sull’impatto di questo stop sulla stagione 2020 e le conseguenti ripercussioni sulle prossime, soprattutto sulle categorie Junior e Under 23.
Dopo un lungo ed intenso confronto interno, nei giorni scorsi l’Union Européenne de Cyclisme ha trasmesso all’Union Cycliste Internationale una serie di proposte e valutazioni da analizzare e sviluppare con le commissioni tecniche e il dipartimento Sport dell’UCI.
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Ecco in sintesi le proposte avanzate:
– Revisione di tutte le categorie nelle discipline MTB – Ciclocross – Strada e Pista: creazione della Categoria Under 20 (18/19 anni) e Under 24 (20/23 anni) e, a livello nazionale, delle categorie Under 18 (16/17 anni) e Under 16 (14/15 anni) nonché una riflessione sulla limitazione del rapporti strada/pista nelle categorie giovanili.
– Campionati del Mondo Strada Under 23: Una possibile revisione delle categorie influenzerebbe i Campionati del Mondo su strada e questo deve essere considerato con attenzione. La proposta è quella di rivedere proprio la massima rassegna internazionale con la creazione di un Campionato del Mondo “Professionisti” (aperto a corridori di squadre World Team e Pro Team), di un Campionato del Mondo “Espoirs” (aperto a corridori Under 24 non tesserati per squadre World Team e Pro Team), di un Campionato del Mondo “Under 20”, di un Campionato del Mondo dei “Paesi Emergenti” per dare l’opportunità a tutti i corridori con più di 23 anni (fatta eccezione per i tesserati di squadre World Team e Pro Team) di competere in una rassegna dedicata.
– Partecipazione ai Giochi Olimpici: Attualmente ci sono comprensibili differenze tra le discipline del BMX Freestyle Park, BMX Racing, Pista, Strada e MTB. Qualora le categorie venissero riviste, sarebbe consigliabile standardizzare i criteri di età come segue: MTB, Strada e Pista: partecipazione dalla categoria Under 20, per BMX Freestyle e BMX Racing: dalla categoria Under 18.
L’obiettivo principale di queste proposte è quello di tutelare i ragazzi più giovani che attualmente, proprio nel momento del passaggio da Junior ad Under 23, nella maggior parte dei casi stanno completando un percorso scolastico o di formazione professionale. Una revisione delle categorie garantirebbe a questi ragazzi di affrontare il passaggio con maggiore tranquillità e darebbe loro un anno in più per esprimere le proprie potenzialità per il raggiungimento della propria maturità ciclistica.