Tour de France: impresa di Daniel Martinez. Gli sloveni Roglic e Pogacar mettono in crisi i colombiani

PAS DE PEYROL (FRANCIA) – Il colombiano Daniel Martínez (EF Pro Cycling) ha vinto la tredicesima tappa del Tour de France con arrivo in cima alla salita di Puy Mary, sul Massiccio Centrale. Il corridore sudamericano ha prevalso rimontando nei metri finali il compagno di fuga Lennard Kämna (Bora-Hansgrohe) che aveva provato ad anticipare lo sprint in salita. Terzo posto per l’altro atleta della Bora Max Schachmann che aveva precedentemente provato l’assolo, ma è stato raggiunto e superato dai due a 1,6 km dall’arrivo.

Lo sloveno Primož Roglič (Jumbo-Visma) resta maglia gialla al comando della classifica generale.

Martinez, Kämna e Schachmann facevano tutti parte della fuga di 17 uomini che ha caratterizzato la giornata. L’azione solitaria di Schachmann è arrivata a 30 km dall’arrivo. Ha resistito fino a poco meno di un paio di chilometri dall’arrivo quando, all’inizio del muro finale, si è visto raggiungere e poi sopravanzare ai meno 700 metri proprio da Martinez e Kämna. La vittoria è rimasto un affare a due che ha premiato il colombiano.

L'”altra corsa” si è svolta a otto minuti di distanza, con la battaglia tra i big della classifica. Dopo il gran lavoro svolto tutto il giorno dalla Jumbo Visma, si sono scatenati gli sloveni Primoz Roglic e Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) sull’ultima salita di giornata. Accelerata di Pogacar, gli risponde subito Roglic, mentre man mano perdono contatto prima Martin, Bardet, quest’ultimo anche caduto, e coinvolto nella stessa caduta anche Mollema, costretto al ritiro. Poi si sono staccati anche i colombiani Quintana, Uran e Bernal che ha tutto sommato salvato la giornata nonostante la grande fatica.

Primoz Roglic (Jumbo-Visma) fortifica il proprio primato in classifica con 44 secondi su Tadej Pogacar, mentre Egan Bernal (Ineos Grenadiers) che ha faticato parecchio sull’ultima salita cede 38 secondi a Roglic e scivola al terzo posto in classifica con un ritardo di 59 secondi.

(Servizio a cura di Giorgio Torre)