Europei Pista: Vittoria Guazzini e i quartetti Donne Junior e Uomini U23 portano altri tre argenti all’Italia
FIORENZUOLA D’ARDA (PC) – Molto positivo il bilancio azzurro oggi al termine della seconda giornata di gare ai Campionati Europei su pista Junior e Under 23 che si stanno disputando al Velodromo Attilio Pavesi di Fiorenzuola d’Arda (Piacenza).
Allo splendido oro di Martina Fidanza nello Scratch Donne U23 si aggiungono, infatti, le tre medaglie d’argento messe nel ghiaccio già questa mattina da parte dei quartetti dell’inseguimento a squadre U23 uomini e Donne Junior e di Vittoria Guazzini nell’Inseguimento individuale Donne U23.
Lara Cristanello, Eleonora Camilla Gasparrini, Carlotta Cipressi – nella finale sostituita da Silvia Bortolotti – e Elisa Tonelli) con il tempo di 4’54”028 si sono guadagnate la finale per l’oro. Nulla hanno potuto, però, contro la Russia, accreditata del miglior tempo nelle qualificazioni e poi capace di chiudere il torneo con un 4’41”581 che non ha lasciato speranze. “Le ragazze – ha ricordato Dino Salvoldi al termine – hanno migliorato la loro prestazione rispetto alla mattina di circa 7” – 4’47”780 il tempo della finale, ndr – ma non è bastato. La Russia si è dimostrata più forte”.
Migliorano la loro prestazione in finale anche Vittoria Guazzini (3’43”279) e Silvia Zanardi (3’42”767) (inseguimento individuale Donne U23), ma questo non basta a vincere le rispettive finali. Veste la maglia di campionessa europea la tedesca Franziska Brausse (3’35”040). Sul terzo gradino del podio sale l’irlandese Griffin (3’41”810).
Sorte praticamente uguale per il quartetto di inseguimento maschile U23, contrapposto nella finale anche una volta alla Russia. Davide Boscaro, Gidas Umbri (che ha sostituito Masotto), Jonathan Milan e Tommaso Nencini abbassano il riscontro della mattina (4’08”204) ma la Russia scende sotto i 4’ (3’59”276) e con un tempo di valore assoluto porta a casa il titolo. “La Russia già nelle qualificazioni aveva corso con tempi molto più bassi dei nostri – ha detto Marco Villa -. I ragazzi sono stati bravi a migliorare ancora la prestazione”. Si tratta di un argento che pesa dopo il bronzo, nella stessa specialità, degli juniores, e che compensa, anche se solo parzialmente, la medaglia mancata da Milan nell’inseguimento individuale.
Si è concluso nel pomeriggio il torneo per Sara Fiorin e Gaia Tormena (velocità Donne Junior). La loro prestazione è stata una piacevole sorpresa, ma fino ad un certo punto visti i risultati della velocità olimpica di ieri. Nelle qualificazioni le due azzurre fanno registrare rispettivamente il 9° e 10° tempo sui 200 metri. Agli ottavi Sara si sbarazza, con una volata di testa, della polacca Blaszczak mentre la campionessa del mondo eliminator MTB in rimonta sopravanza l’olandese Kalee. La loro corsa si ferma il pomeriggio rispettivamente contro la russa Lysenko e la francese Kouame.
Per la ragazza valdostana, impegnata anche nella stagione MTB, questa è stata la prima esperienza in uno sprint a due: “Mi è capitato di farlo in allenamento, ma in gara mai.. è veramente una bella sensazione. Sono molto contenta di questa esperienza. La pista è stato sempre un mio sogno e spero di continuare anche in questa disciplina.”.
Soddisfatta, a metà, anche Sara Fiorin: “Considerato che sono uscita ai quarti contro la russa che ha fatto il miglior tempo delle qualificazioni ci posso anche stare. Speravo, però, di andare avanti. La medaglia di ieri mi rende tutto meno amaro.”
La sessione della mattina ha visto in gara Mattia Pinazzi, Mattia Garzara e Matteo Bianchi nella Velocità Olimpica Under 23. Per il loro il torneo si conclude con il sesto posto finale (tempo 1’15”700); valutazione complessiva positiva per gli azzurri, tenuto conto che è il primo terzetto messo in campo in questa specialità da tempo e che Garzara è juniores. Vince il torneo la Russia che in finale supera la Repubblica Ceka, al terzo posto la Germania. Assegnato anche il titolo femminile, che non ha visto azzurri in gara, successo della Germania.
Nel Km juniores in gara Bryan Olivo e Daniel Skerl. Il primo copre la distanza in 1’07”791, il secondo in 1’06”706 che valgono rispettivamente il 14° e 10 posto. Vince il titolo il belga Noah Vandenbranden, al secondo posto il tedesco Laurin Drescher, terzo l’altro tedesco in gara, Willy Leonard Weinrich.
Prova nervosa e ricca di colpi di scena (comprese due cadute) quella dell’Eliminazione uomini Juniores. Si impone il danese Tobias Aafaard Hanse, davanti al polacco Adam Wozniak e allo svizzero Fabian Weiss. Matteo Fiaschi è settimo.
Al termine del secondo giorno di gara il medagliere azzurro cresce quindi di 4 medaglie, che aggiunte a quelle di ieri portano ad otto nel complesso i metalli conquistati, di cui due del metallo più pregiato.
MEDAGLIERE AZZURRO
ORO – Inseguimento a squadre Donne U23 (Marta Cavalli, Chiara Consonni, Martina Fidanza e Vittoria Guazzini);
ORO – Scratch Donne U23 – Martina Fidanza
ARGENTO – Velocità Olimpica Donne Juniores (Gaia Tormena, Sara Fiorin e Valentina Basilico)
ARGENTO – Vittoria Guazzini (inseguimento individuale donne U23)
ARGENTO – Inseguimento a squadre Uomini U23 ( Davide Boscaro, Gidas Umbri, Giulio Masotto, Jonathan Milan e Tommaso Nencini)
ARGENTO – Inseguimento a squadre Donne Junior (Lara Cristanello, Eleonora Camilla Gasparrini, Carlotta Cipressi, Silvia Bortolotti e Elisa Tonelli)
BRONZO – Inseguimento a squadre Uomini Juniores (Lorenzo Balestra, Niccolò Galli, Manlio Moro e Luca Portigliatti, Andrea D’Amato)
BRONZO – Lara Cristanello (Scratch donne Junior)
Velocità a squadre U23 maschile:
1° Russia (Komkov, Nesterov, Rostov) 1’12″632
2° Rep. Ceca (Bohuslavek, Cechman, Stastny) 1’12″748
3° Germania (Hohne, Jager, Schroter) 1’13″164
4° Polonia (Laczkowski, Rochna, Sztrauch) 1’13″345
5° Francia (Derache, Grengbo, Yon)
Inseguimento a squadre U23 maschile:
1° Russia (Bersenev, Gonov, Smirnov, Syritsa) 3’59″276
2° Italia (Boscaro, Umbri, Milan, Nencini) 4’08″204
3° Germania (Banusch, Buck, Gross, Heinrich) 4’04″824
4° Svizzera (Froidevaux, Schmid, Thiebaud, Bieler) 4’08″387
5° Belgio (Apers, Dens, Fretin, Thijssen)
Velocità a squadre U23 femminile:
1° Germania (Friedrich, Grabosch, Propster) 1’20″726
2° Russia (Andreeva, Grischina, Tyshenko) 1’20″866
3° Polonia (Petri, Seremak, Sibiak) 1’21″026
4° Rep. Ceca (Jabornikova, Kankovska, Bartonikova) 1’26″522
Inseguimento individuale U23 femminile:
1^ Franziska Brausse (Germania) 3’35″040
2^ Vittoria Guazzini (Italia) 3’43″279
3^ Mia Griffin (Irlanda) 3’41″810
4^ Silvia Zanardi (Italia) 3’42″767
5^ Karolina Kumiega (Polonia)
Eliminazione juniores maschile:
1° Tobias Aagaard Hansen (Danimarca)
2° Adam Wozniak (Polonia)
3° Fabian Weiss (Svizzera)
4° Stepan Siroky (Rep. Ceca)
5° Nikolaos Drakos (Grecia)