MANTOVA (MN) – Fausto Armanini è stato riconfermato a pieni voti presidente del comitato provinciale FCI di Mantova.
Nuovo invece si presenta il gruppo dei suoi collaboratori.

Per il quadriennio 2020/2024 Armanini, infatti, potrà contare sulla collaborazione e sul lavoro che sarà svolto dai consiglieri eletti, vale a dire: Lido Baracca, Giorgio Papa, Luca Penitenti e Giacomo Virgili.

Un gruppo che presenta al proprio interno esperienze variegate per quel che riguarda il ciclismo, ma soprattutto dispone di una forte dose di entusiasmo.

Elementi che consentiranno ad Armanini e soci di puntare ad ampliare ulteriormente gli orizzonti di uno sport che nel mantovano conta numerosi estimatori.

Consensi unanimi, quindi, per il presidente uscente che sabato 5 dicembre a Ceresara, nell’ambito dell’assemblea convocata per il rinnovo delle cariche, ha ricevuto il via libera dai rappresentanti delle società affiliate per un secondo mandato nella veste massimo dirigente provinciale.




Un risultato che evidenzia come egli e i suoi collaboratori nel quadriennio appena concluso abbiano saputo creare le condizioni per la crescita del movimento.

All’assise, svoltasi nel salone centrale dello stabile che tradizionalmente ospita la Fiera della Possenta e che tra le altre cose ha affidato a Simone Pezzini e Massimo Tabarelli il ruolo di grandi elettori all’assemblea nazionale, hanno presenziato molti nomi illustri del mondo delle due ruote.

Tra questi: il consigliere nazionale Fci, Corrado Lodi, il delegato provinciale del Coni, Giuseppe Faugiana, il presidente regionale, Cordiano Dagnoni, il già vice presidente lombardo, Adriano Roverselli, il consigliere regionale Alfredo Zini, Stefano Pedrinazzi, Bruno Cervi, esponente del Ciclo Club Estense e gli ex presidenti provinciali.

Oltre a loro hanno portato il saluto dell’amministrazione comunale di Ceresara, il sindaco, Simone Parolini, e il consigliere delegato allo sport, Dante Allodi.

Nel corso dell’assemblea Armanini ha sottolineato come, nonostante la difficile situazione determinata dalla pandemia, il movimento ciclistico virgiliano abbia saputo ritagliarsi il ruolo di protagonista. Non a caso la ripresa delle porzione agonistica è stato proprio la Mantova delle due ruote a dare il via alle competizione che poi hanno caratterizzato la seconda parte della stagione.

Un plauso, il riconfermato presidente l’ha rivolto da un lato al Coni e alle istituzioni locali per la preziosa collaborazione garantita e dall’altro ai dirigenti dei team che hanno trovato la forza per mettersi in gioco in un momento non certo facile e al mondo del volontariato per il supporto garantito in ogni occasione. Armanini non si è poi certo dimenticato degli sponsor ai quali ha ribadito con forza il proprio grazie.

La conferma da parte di tutti loro a sostenere i vari progetti ha permesso al ciclismo mantovano di raggiungere traguardi di un certo rilievo. Adesso lo sguardo è rivolto al 2021; una stagione che dovrà segnare una ripresa, seppur nel rispetto di quelle che saranno le norme esistenti.

A tale proposito Armanini e i suoi collaboratori non intendono perdere tempo e per questo si sono già posti al lavoro per garantire allo sport delle due ruote in terra mantovana un ulteriore salto di qualità.

(articolo tratto da Federciclismolombardia.it, a firma Paolo Biondo)