Tour of the Alps 2021: con 12 World Teams, nell’Euregio è sfida #TotAle
TRENTO (TN) – Dopo la rinuncia forzata all’edizione 2020, il Tour of the Alps è ripartito in grande stile. La riconferma dei percorsi e delle sedi di tappa che avrebbero dovuto ospitare l’evento euro-regionale nella stagione passata rappresentava un importante indizio in questo senso.
La conferma è arrivata venerdì 22 gennaio con la presentazione dell’elenco delle squadre al via dell’edizione 2021, tenutasi con uno speciale web TV in streaming sulle piattaforme web e social del Tour of the Alps e di PMG Sport, e distribuito anche su media di settore italiani, austriaci e tedeschi.
Alla presentazione hanno partecipato i rappresentanti dei tre enti territoriali che hanno dato vita all’evento sotto l’egida dell’Euregio, il Direttore Marketing di IDM Alto Adige Wolfgang Töchterle, il Managing Director di Tirol Werbung Florian Phleps ed il CEO di Trentino Marketing Maurizio Rossini. Sono inoltre intervenuti il due volte Campione del Mondo Paolo Bettini, il CT della Nazionale Italiana Davide Cassani, il Team Manager della Eolo-Kometa Ivan Basso, il Direttore Sportivo della Astana Premier Tech Giuseppe Martinelli, gli atleti del Team Ineos-Grenadiers Tao Geoghegan Hart e Filippo Ganna, l’atleta del Team Bike Exchange Simon Yates e la Marketing and Media Rights di PMG Sport Ginevra Cividini. Presenti in studio il Presidente del GS Alto Garda Giacomo Santini e il General Manager del Tour of the Alps Maurizio Evangelista.
Dal 19 al 23 aprile prossimo andrà in scena un’edizione da record dell’evento ciclistico che attraversa i territori dell’Euregio Tirolo-Alto Adige- Trentino. Delle 22 squadre ai nastri di partenza di Bressanone, due in più rispetto alle passate edizioni, saranno ben 12 le compagini di livello UCI World Tour. Un nuovo record di formazioni di prima categoria per la corsa del G.S. Alto Garda, che si prepara a fare il pieno di grandi nomi in cerca di conferme in vista dell’imminente Giro d’Italia.
Come da tradizione (vincente) degli ultimi anni, ci sarà il Team INEOS-Grenadiers, la squadra dell’ultimo vincitore del Giro d’Italia Tao Geoghegan Hart. Il giovane britannico non ha ancora sciolto le riserve sui programmi stagionali, ma tutto suggerisce che sarà proprio lui il leader al Tour of the Alps per preparare nel migliore dei modi la difesa della maglia rosa.
Proprio il Tour of the Alps ha lanciato la carriera ad alti livelli di Geoghegan Hart, con il secondo posto nell’edizione 2019, agguantato alle spalle del compagno di squadra Pavel Sivakov. “Ho già vinto due tappe al Tour of the Alps. Spero davvero di tornare per vincerlo e chiudere il cerchio“, ha detto il talentuoso londinese dal ritiro pre-stagionale a Gran Canaria. Fra le fila del Team INEOS è invece confermata la presenza di Filippo Ganna, il Campione del Mondo a cronometro alla ricerca nuove sfide anche quando la strada sale.
Al via di Bressanone ci sarà anche la Trek-Segafredo di Vincenzo Nibali, che come di consueto ha scelto il Tour of the Alps come ultimo termometro prima di un nuovo assalto al Giro d’Italia.
Protagoniste del Tour of the Alps 2021 saranno anche la Groupama-FDJ di Thibaut Pinot, già vincitore nell’Euregio nel 2018, la Bora-Hansgrohe di Emanuel Buchmann, la Israel Start-Up Nation, nuova squadra di Chris Froome, la Qhubeka-Assos di Fabio Aru, la Bahrain-Victorious di Mikel Landa e, infine, il Team Astana-Premier Tech di Aleksandr Vlasov.
Fra le novità della prossima edizione ci sono il ritorno, della EF Education Nippo e dell’ambiziosa UAE Team Emirates, in aggiunta a due importanti debutti. Il Team BikeExchange sarà capitanato al Tour of the Alps da Simon Yates, l’esplosivo scalatore vincitore della Vuelta a España 2018, particolarmente adatto ai percorsi brevi ma intensi proposti dagli organizzatori del G.S. Alto Garda. Farà il suo esordio nell’Euregio anche una corazzata come il Team Movistar del neo-capitano Miguel Angel Lopez.
Annunciata inoltre la presenza di 8 formazioni Professional molto agguerrite, a cominciare dalle italiane Androni Giocattoli-Sidermec, Bardiani-CSF-Faizané, Vini Zabù-Brado-KTM ed Eolo-Kometa: la formazione guidata da Ivan Basso e Alberto Contador sarà al debutto al Tour of the Alps nella sua prima stagione a livello Professional.
Fra le straniere, fari puntati sul Team Gazprom-Rusvelo, che schiererà il sempre temibile Ilnur Zakarin, e sul Team Arkéa-Samsic di Nairo Quintana: se metterà la Maglia Rosa nel mirino, allora il vincitore del Giro 2014 potrebbe arricchire il panel dei favoriti d’obbligo. Spazio anche agli spagnoli della Caja Rural-Seguros RGA e ai norvegesi della Uno-X Pro Cycling Team.
Al via anche la formazione Continental austriaca Tirol KTM Cycling Team, in rappresentanza del Tirolo, e la Nazionale Italiana del CT Davide Cassani. “Il Tour of the Alps si caratterizza per i suoi percorsi belli e impegnativi e per la lunghezza delle tappe non proibitiva – ha detto Cassani. – I campioni vengono al Tour of the Alps guardando al Giro d’Italia, ma con l’obiettivo di vincere una corsa che si è fatta sempre più importante negli anni.”
LE 22 SQUADRE DEL TOUR OF THE ALPS 2021
UCI WORLD TEAMS
Astana-Premier Tech (Kazakhstan)
Bahrain-Victorious (Bahrain)
Bora-Hansgrohe (Germania)
EF-Education Nippo (Stati Uniti)
Groupama-FDJ (Francia)
INEOS Grenadiers (Gran Bretagna)
Israel Start-Up Nation (Israele)
Movistar Team (Spagna)
Team BikeExchange (Australia)
Team Qhubeka-Assos (Sudafrica)
Trek-Segafredo (Stati Uniti)
UAE-Team Emirates (Emirati Arabi)
UCI PRO TEAMS
Androni Giocattoli-Sidermec (Italia)
Bardiani-CSF-Faizané (Italia)
Caja Rural-Seguros RGA (Spagna)
Eolo-Kometa (Italia)
Gazprom-Rusvelo (Russia)
Team Arkéa-Samsic (Francia)
Uno-X Pro Cycling Team (Norvegia)
Vini Zabù-Brado-KTM (Italia)
CONTINENTAL TEAMS
Tirol KTM Cycling Team (Austria)
SQUADRE NAZIONALI
Italia
IL PERCORSO: 716 KM DA BRESSANONE A RIVA DEL GARDA
Per la prima volta dopo tre edizioni di Tour of the Alps, l’Alto Adige darà il via alle danze nel 2021: proprio Bressanone ospiterà vigilia ed operazioni preliminari (domenica 18 Aprile) nella bellissima Piazza Duomo, da dove poi lunedì 19 muoverà la frazione inaugurale con arrivo ad Innsbruck dopo 142,8 km.
Il capoluogo del Tirolo sarà sede di partenza della seconda tappa, tutta tirolese, con arrivo in salita a Feichten im Kaunertal. Imst e il Tirolo ospiteranno anche la partenza della terza tappa che riporterà la corsa in Alto Adige, con l’arrivo fissato a Naturno, da dove muoverà anche la quarta frazione in direzione Trentino, verso la Valle del Chiese e la località di Pieve di Bono.
La quinta e ultima tappa, tutta trentina, porterà invece la carovana dalla Valle del Chiese, località Idroland, fino a Riva del Garda. Sarà il Garda Trentino a incoronare il vincitore del Tour of the Alps 2021, dopo 716 Km e oltre 13000 metri di dislivello complessivo.
LE TAPPE
Lunedì 19 Aprile: Bressanone – Innsbruck, 142,8 Km
Dislivello: 1950 m. Difficoltà: **
Martedì 20 Aprile: Innsbruck – Feichten im Kaunertal, 121,5 Km
Dislivello: 2640 m. Difficoltà: ***
Mercoledì 21 Aprile: Imst – Naturno, 162 Km
Dislivello: 2290 m. Difficoltà: ***
Giovedì 22 Aprile: Naturno – Valle del Chiese/Pieve di Bono, 168,6 Km
Dislivello: 3880 m. Difficoltà: ****
Venerdì 23 Aprile: Valle del Chiese/Idroland – Riva del Garda, 120,9 Km
Dislivello: 2230 m. Difficoltà: ***
Paolo Bettini, due volte iridato su strada, è stato protagonista delle ricognizioni sul percorso del TotA 2021. “E’ un’edizione come di consueto bilanciata. Le tappe non sono mai proibitive ma le difficoltà sono ben distribuite. I momenti chiave sono concentrati nella seconda e nella quarta tappa, ma le altre tre frazioni riservano comunque sorprese e possono mettere in difficoltà chi le sottovaluta.”
Le cinque frazioni del Tour of the Alps potranno godere di una poderosa copertura TV in diretta in tutto il Mondo. I diritti di marketing e produzione e distribuzione televisiva sono sempre detenuti da PMG Sport. “Nell’ultima edizione del 2019 abbiamo raggiunto più di 20 milioni di persone, dall’Asia all’Europa alle Americhe. Con un’edizione di questo livello, ci sono tutti i presupposti per puntare ancora più in alto,” ha spiegato Ginevra Cividini, Marketing e Media Rights di PMG Sport.
Al fianco dei tre Enti Territoriali e dell’Euregio Tirolo-Alto-Adige-Trentino, importanti realtà hanno già confermato il proprio impegno al fianco del Tour of the Alps: ai legami ormai storici con Melinda, Cassa Centrale Banca, Vittoria, A22 – Autostrada del Brennero e Acqua Pejo si è aggiunta la novità Würth Modyf, marchio altoatesino di abbigliamento professionale.
HANNO DETTO:
Wolfgang Töchterle (Direttore Marketing di IDM Alto Adige): “Il Tour of the Alps va ben oltre la promozione delle nostre bellezze paesaggistiche a un pubblico di milioni di persone, ma comunica valori come l’orgoglio sportivo, lo spirito di squadra che rappresentano le fondamenta della nostra euroregione“.
Florian Phleps (Managing Director di Tirol Werbung): “Dopo la pandemia mondiale e le tante limitazioni per i viaggi e gli eventi sportivi, vogliamo guardare all’estate 2021 con ottimismo: il Tour of the Alps rappresenta il lancio perfetto, e si aggiunge al desiderio di attività in montagna e all’aperto emerso in questo periodo.”
Maurizio Rossini (CEO Trentino Marketing): “Nonostante le difficoltà, abbiamo vissuto un inverno di grandi eventi, e attendiamo una primavera e un’estate all’insegna delle due ruote. Quest’anno il Tour of the Alps scoprirà zone nuove del Trentino, come la Valle del Chiese, e attendiamo con ansia il gran finale di Riva del Garda.”
Giacomo Santini (Presidente G.S. Alto Garda): “Ripartiamo con la stessa determinazione con cui un anno fa decidemmo di non partire, questo per salvaguardare le persone da rischi eccessivi. Il nostro team ha acquisito tutte le conoscenze per allestire un evento con garanzie di sicurezza molto elevate per tutti.”
Maurizio Evangelista (General Manager Tour of the Alps): “Tante località ci stanno già chiedendo di ospitare il TotA nel 2022 e nel 2023: questo significa che la manifestazione ha lasciato una traccia precisa con il miglioramento della struttura organizzativa e la percezione di un evento ambizioso. Lo stesso Chris Froome qualche anno fa disse che un’esperienza di questo tipo è quanto di meglio desiderabile da un corridore.”