AIGLE (SVIZZERA) – Ieri la Commissione Disciplinare dell’UCI si è espressa sulla volata irregolare di Nacer Bouhanni alla Cholet-Pay de Loire dello scorso 28 marzo in cui il transalpino della Arkéa-Samsic era stato protagonista di un brutto contatto con il britannico Jack Stewart.

Dopo aver tagliato il traguardo in terza posizione, Bouhanni era stato subito squalificato dalla giuria, ma ora il velocista francese dovrà stare fermo fino al 7 giugno: l’UCI gli ha infatti comminato una squalifica di 2 mesi, con decorrenza dall’8 aprile, giorno successivo all’ultima gara disputata da Bouhanni. Inoltre il comunicato dell’UCI riporta anche che il ciclista ha accettato l’imposizione di misure educative a beneficio e tutela della famiglia ciclistica.

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La sua squadra, l’Arkea-Samsic, ha preso atto della sospensione e comunica di accettarla. Emmanuel Hubert, direttore generale della squadra dice: “Nacer Bouhanni è un corridore importante nella nostra squadra. La prospettiva di un ritorno alla competizione dall’inizio di giugno significa che ora possiamo concentrarci sul lato sportivo delle cose”.




Nacer Bouhanni aggiunge: “Vorrei scusarmi con Jake Stewart e assicurargli che non avevo alcuna intenzione di metterlo in pericolo nello sprint della Cholet-Pays-de-la-Loire. Ho fatto un errore cambiando direzione e ne accetto le conseguenze. Non vedo l’ora di prepararmi per le gare di giugno, compreso il Campionato Francese che si correrà nella mia città natale di Épinal e di mantenere le mie possibilità di essere selezionato per il prossimo Tour de France. Oggi termina un periodo di incertezza che è stato difficile da vivere, soprattutto per la violenza delle invettive che ho subito in rete sui sociali dopo questo incidente”.

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